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29 giugno 2013

Cheesecake al Caffè con yogurt & crema topping al cioccolato


Un dolce fresco e morbido dall'aroma intenso del caffè per il terzo appuntamento della serie: "Un dolce per ogni domenica", il Cheesecake al Caffè con yogurt & topping al cioccolato, una bontà perfetta da gustare a fine pranzo e adatta per tutte le occasioni. L'ideale da servire arricchita e guarnita con il topping al cioccolato, quel tocco giusto di forma e colore che cambia l'aspetto rendendola più accattivante. A piacere, un breve passaggio in freezer per ottenere la consistenza gelato di un semifreddo e per finire l'effetto monocromatico dato dalla crema da guarnitura al cioccolato. Versione speciale, leggera e cremosa allo yogurt, nonchè dimostrazione di come realizzare una torta velocemente senza cottura e ottenere un dolce delicato ed elegante per il pranzo domenicale. 


Prova una variante!
Topping Mytopp Toschi si adatta alle preferenze, un'alternativa golosa per variare il gusto  consiste nell'utilizzare come crema il topping guarnizione al caramello.


Ingredienti 
Per la base:
150-200 g di biscotti secchi ai cereali e cioccolato
60-80 g di burro
Per la crema:
3 cucchiai di  zucchero a velo vanigliato
200 g di formaggio fresco spalmabile allo yogurt
125 g di yogurt al caffè
250 g di panna fresca liquida
3 fogli di gelatina
2 cucchiaini di caffè solubile
Per guarnire:

PREPARAZIONE

Frullare i biscotti, aggiungere il burro fuso, il miele e amalgamare bene. Con il composto ottenuto riempire uno stampo rotondo a cerniera, distribuire e appiattire il composto con un cucchiaio. Lasciare in frigo a raffreddare per 15'.
Ammorbidire la colla di pesce a pezzetti, lasciandola 10' in acqua fredda.
In una terrina a parte, mescolare il formaggio morbido con lo zucchero a velo vanigliato e lo yogurt al caffè. Scaldare 3 cucchiai di panna liquida, facendo sciogliere la colla di pesce strizzata e il caffè solubile, aggiungere al composto.
Montare la panna e amalgamarla alla crema ottenuta con un movimento dal basso verso l'alto per non smontare il tutto.
Riempire lo stampo con una sac à poche e lasciare solidificare 4 h in frigo coperto con una pellicola trasparente.
Prima di servire completare guarnire con il topping al cioccolato.
Modalità impasto utilizzando il Bimby: 
1. mettere i biscotti nel boccale, polverizzare 10’’ vel. 10. Tenere da parte.
2. Senza lavare il boccale unire il burro, sciogliere: 3’ 80 ° vel. Soft.
3. Aggiungere i biscotti e amalgamare: 20’’ vel. 3.
4. Distribuire il composto di biscotti sul fondo della teglia coperta di carta forno, pressare bene e, con il dorso di un cucchiaio, livellare con cura. Riporre in frigorifero per almeno 15’.
5. Senza pulire il boccale versare lo zucchero, polverizzare: 15’’ vel. 10.
6. Unire il formaggio e lo yogurt al caffè, amalgamare: 30’’ vel. 3. Tenere da parte la crema.
7. Nel boccale pulito e ben freddo posizionare la farfalla, versare la panna (tenere da parte 3 cucchiai) e montare: circa 3’ vel. 3. Riporre nel frigorifero.
8. Nel boccale sciacquato velocemente mettere la gelatina (precedentemente ammollata in acqua fredda), 3 cucchiai di panna liquida e 2 cucchiaini di caffè solubile, sciogliere: 1’ e 30’’ 50° vel. 1. Unire alla crema mescolando delicatamente.
9. Incorporare alla crema la panna montata, con delicatezza dal basso verso l’alto.
10. Versare la crema sulla base della torta formata dal composto dei biscotto.
11. Porre in frigo per circa 4 ore. Prima di servire completare e guarnire con il topping al cioccolato.

Pubblicato da Fulvia

Cheesecake al Caffè con yogurt & crema topping al cioccolato

27 giugno 2013

Fagottini di pasta di pane semi integrale con mortadella, pistacchi e scamorza


Periodo estivo e momenti di convivialità informale per rinfreschi, aperitivi, buffet e pasti consumati all'aperto o in terrazza magari al fresco della sera. I fagottini di pasta di pane semi integrale con mortadella, pistacchi e scamorza sono stuzzichini da "mangiare con le dita", senza posate, il finger food con la pasta di pane che si adatta a confezionare molteplici preparazioni, in una versione semi-integrale di farine Antiqua preziose per la "qualità moderna e sapore antico", ottime anche pizzette, piccole focacce, salatini assortiti, abbinando un'infinità di farciture, per tutte le occasioni e festeggiamenti di ogni genere.


Sapevate che...




La farina Antiqua Linea Casa tipo 2 Ã¨ una farina multiuso, si presenta come farina molto fine, di colore uniformemente ambrato. L’aspetto, il profumo ed il gusto dei lievitati sono ben connotati dal colore scuro della crosta, dalla mollica color nocciola e dal marcato gusto di grano. È la farina dove si conserva la maggior concentrazione di fibra, di antiossidanti e minerali pur conservando l’aspetto di un pane e lievitati convenzionale.

La farina Antiqua Linea Casa Tipo Integrale Ã¨ una farina multiuso, conserva a pieno tutto il sapore della terra da cui proviene il grano macinato in purezza senza setacciatura. La concentrazione  dei principi salutistici di fibra e sali minerali, è massima rispetto alle altre farine tipo 1 e 2. A differenza di una farina integrale macinata a cilindri, Antiqua macinata a pietra si presenta molto più fine, quindi più docile alla lavorazione e produce pani e lievitati più voluminosi e saporiti.






Consigli & Segreti
Per una buona riuscita dei prodotti da forno realizzati con la pasta di pane è importante ottenere una corretta lievitazione dell'imposto: il volume dovrà raddoppiare e la pasta, se sottoposta ad una leggera pressione con il dito, dovrà formare una fossetta che ritorni lentamente, senza afflosciarsi ma nemmeno rimanere troppo elastica. il primo caso è segnale di una lievitazione eccessiva, che dà luogo ad un risultato un pò secco dal forte sapore di lievito. Il secondo caso è segnale di una lievitazione insufficiente, che darà luogo ad un prodotto dalla struttura troppo compatta e difficile da digerire. Per ottenere un prodotto perfetto bisogna lavorare e cuocere l'impasto nel suo picco di lievitazione, quando il lievito di birra presente ha appena esaurito la sua capacità di "far crescere" la pasta.


Fagottini di pasta di pane con mortadella e pistacchi

Ingredienti  per 4 persone
Per l'impasto:
200 g farina Antiqua Linea Casa tipo 2  
100 g farina Antiqua Linea Casa Tipo Integrale
150 di acqua tiepida
1/2 cucchiaino di zucchero
15 g di lievito di birra
15 ml di olio extravergine di oliva
5 g di sale
Per la farcia:
100 g di mortadella a cubetti
80 g di pistacchi tritati
50 g di scamorza tritata

PREPARAZIONE

Preparare l'impasto.
1 Su un piano di lavoro disporre le farine e formare una fontana.
2 Aggiungere l'acqua tiepida, l'olio, lo zucchero e impastare. Aggiungere il sale alla fine.
3 Formare una palla, praticare un taglio a forma di croce sulla superficie e mettere a lievitare, in una ciotola capiente coperta con pellicola da cucina. Posizionare la ciotola in un luogo tiepido, al riparo da correnti d'aria. L'impasto sarà pronto quando  avrà raddoppiato il suo volume.
Preparare la farcia.
4 Tritare la scamorza..
5  Unire la mortadella a cubetti e i pistacchi tritati, amalgamare.
Ultimare la preparazione.
6 Accendere il forno a 180°C.
7 Riprendere l'impasto e lavorarlo velocemente con le mani per sgonfiarlo, stenderlo con il mattarello all'altezza di 3 mm e ritagliare dei dischi di 7-8 cm di diametro. Coprire i deschetti così ottenuti con un foglio di pellicola trasparente affinchè non si secchino.
8 Prendere i dischi a due a due e posizionare un cucchiaio di farcia al centro di un disco, richiudendolo su se stesso a fagottino.
9 Sistemare il fagottino sul secondo disco di impasto, appoggiandolo dalla parte della chiusura.
10 Dare la forma di fiore pizzicando tra pollice e indice i lembi del disco di pasta inferiore e cercando in questo modo di includere anche parte della pasta del fagottino. Si formeranno così dei petali a punta che racchiuderanno il fagottino posto al centro.
11 Con la punta delle forbici praticare dei taglietti sul fagottino da creare una decorazione e, allo stesso tempo, produrre degli sfiatatoi per il vapore che si svilupperà in cottura. Poi schiacciare leggermente la parte centrale dei fagottini con la punta dell'indice, in modo che si crei una fossetta al centro e i tagli si aprano maggiormente.
12 Distribuire i fagottini su una placca da forno o teglia rivestita con carta forno e cuocere in forno caldo 180°C-200°C per 20-25 minuti, o comunque finchè non appariranno dorati. Servire tiepidi.
Modalità impasto utilizzando il Bimby:
1 Versare nel boccale l'acqua, il lievito di birra, lo zucchero o il malto d'orzo e mescolare: 1 min. 37° vel. 1.
2 Aggiungere le farine, il sale, l'olio e impastare: 2' modalità Spiga.
3 Togliere dal boccale, formare una palla, praticare un taglio a forma di croce sulla superficie e mettere a lievitare, in una ciotola capiente coperta con pellicola da cucina. Posizionare la ciotola in un luogo tiepido, al riparo da correnti d'aria. l'impasto sarà pronto quando  avrà raddoppiato il suo volume.
Preparare la farcia.
4 Mettere nel boccale la scamorza e tritare: 5'' vel.5.
5  Unire la mortadella a cubetti e i pistacchi tritati, amalgamare 5'' vel. 3.
Ultimare la preparazione.

Pubblicato da Fulvia

Fagottini di pasta di pane semi integrale con mortadella, pistacchi e scamorza

26 giugno 2013

Pasta al pesto di pistacchio e speck


Giornate di sole e piatti subito pronti da gustare. Una speciale pasta al pesto di pistacchio e speck per una preparazione raffinata al contempo facile e veloce. Per il tipo di condimento saporito prescelto, come il pesto di pistacchio, la forma dei fusilli si presta perfettamente trattenendo tutta la cremosità degli ingredienti abbinati. Con l'arrivo dei primi caldi si fa sentire l'esigenza di variare la composizione delle ricette, da parte i soliti sughi da sostituire con quelli nuovi e insoliti per dare una nota diversa al pranzo.


Prova una variante!
La panna in parte può essere sostituita con del mascarpone. Le dosi: 15g di panna fresca liquida e 70 g di mascarpone. 


Pasta al pesto di pistacchio e speck

Ingredienti per 4 persone.
300 g di pasta tipo fusilli
200 g di pistacchi al naturale sgusciati e spellati
50 g di olio extravergine d'oliva
50 g di speck
80 g di panna fresca liquida
Vino consigliato: CARPENE’ MALVOLTI 
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - Brut 
(Scheda tecnica QUI)

PREPARAZIONE


Mettere nel mixer i pistacchi e 40 g di olio, tritare grossolanamente. Mettere da parte.
Versare in una padella il restante olio, unire lo speck a fettine e insaporire 5 minuti. 
3 Aggiungere il trito di pistacchi e cuocere ancora per pochi minuti .
4 Aggiungere la panna e cuocere fino a farla scaldare e amalgamare al resto. Mettere da parte.
5 In tempo utile per terminare le cotture contemporaneamente, lessare la pasta. Scolare la pasta tenendo da parte mezzo misurino di acqua di cottura da utilizzare, al bisogno, prima di servire per ammorbidire il condimento.
6 Unire la pasta al pesto di pistacchio e speck, amalgamare.
7 Servire subito.
Modalità utilizzando il Bimby:
1 Mettere nel boccale i pistacchi e 40 g di olio, tritare grossolanamente: 5'' vel. 8. Mettere da parte.
2 Versare nel boccale il restante olio, unire lo speck a fettine e insaporire: 5' 100°C antiorario vel.1
3 Aggiungere il trito di pistacchi e cuocere: 3' 100°C antiorario vel. 1. Riunire sul fondo con la spatola e continuare la cottura: 3' 100°C antiorario vel. 1.
4 Aggiungere la panna e cuocere: 2' 100°C vel.1. Mettere da parte.
5 In tempo utile per terminare le cotture contemporaneamente, lessare la pasta in maniera tradizionale. Scolare la pasta tenendo da parte mezzo misurino di acqua di cottura da utilizzare, al bisogno, prima di servire per ammorbidire il condimento.
6 Unire la pasta al pesto di pistacchio e speck, amalgamare.
7 Servire subito.

CONSIGLI A piacere servire con una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato.

Pubblicato da Fulvia

Pasta al pesto di pistacchio e speck

24 giugno 2013

Tartellette ai Cereali & crema di Nocciole


Un dolce per il gusto di una morbida frolla ben strutturata ai cereali, dal cuore ricco, goloso e croccante. Stupendo il colore ambrato per le Tartellette ai Cereali & crema di Nocciole, sperimentando ancora una volta la gamma delle farine Antiqua mista alla frutta secca, in questo caso  la prelibatezza delle nocciole insieme al cacao. Il ripieno cremoso da aggiungere dopo la loro cottura, la farcitura all'interno di una frolla speciale che rappresenta un'ottima base per crostate e tartellette di vari tipi. Nelle prossime ricette altre versioni irresistibili!


Curiosità
Dopo le curiosità, notizie e caratteristiche dell'avena (QUI), del mais (QUI) e dell'orzo (QUI) continuando il discorso sui cereali, la loro importanza e benessere naturale, è la volta di introdurre un altro cereale.
La soia, importata dall'Oriente alla fine del secolo scorso, in Italia esiste solo coltivata e si semina in primavera in terreno fertile in file. La sua coltivazione è analoga a quella del fagiolo, si semina nei campi come rotazione, alternandola ogni anno dove vengono coltivati altri ortaggi, poichè dai tubercoli delle radici cede azoto al terreno effettuando un arricchimento e concimazione naturale. Si raccoglie a fine estate staccando i baccelli e, dopo averli fatti essiccare al sole si battono per farne uscire i semi, che verranno poi liberati dalle impurità  e conservati in sacchi di tela. 


Una pianta giunta di recente in Europa, l'utilizzo ha poca tradizione, venne importata verso la metà del Settecento a opera dei Gesuiti. inoltre, fino all'inizio del XIX secolo, fu conservata negli orti botanici e nei giardini da esposizione come una rarità esotica. Infatti la sua origine orientale ne costituisce uno degli alimenti base della dieta alimentare in paesi come la Cina e il Giappone.
Secondo la leggenda e tradizione cinese, la soia fu creata da Hou Tsi, il dio della coltivazione agricola, facendo in modo che la pianta crescesse in una collina disabitata e sconosciuta all'uomo. Fino al giorno in cui alcuni mercanti assaliti da banditi vi si rifugiarono e vinti dalla fame assaggiarono i semini di una pianta mai vista prima. fu così una scoperta sensazionale che fecero conoscere a tutti. Secondo la leggenda giapponese, invece la soia sarebbe nata dalla dea del cibo, uccisa dal dio del mare. dal suo corpo sarebbero stati generati il miglio, l'orzo e la soia.
La soia fu apprezzata in Oriente anche per le sue virtù medicinali e utilizzata per combattere malattie cardiache, epatiche, polmonari, epatiche e renali. Inoltre, impiegata per facilitare la crescita dei capelli e come antiparassitario naturale nelle zone della coltivazione del baco da seta. La soia è un alimento completo, considerato un ottimo sostitutivo della carne, definita <<carne sintetica>> e apprezzata nella cucina vegetariana. In commercio si trovano i semi, i germogli, la farina e un olio facilmente digeribile.


Sapevate che...
La macinazione a pietra avviene in un unico passaggio del cereale attraverso una lastra di pietra circolare orizzontale ferma (quella inferiore), ed una gemella in rotazione (quella superiore).
La farina Antiqua Linea Casa ai Cereali Ã¨ una miscela di farina Antiqua tipo 2 a cui vengono aggiunti semi e farine di cereali diversi. Al gusto caratteristico di Antiqua, si aggiungono i sapori ed i valori nutrizionali del lino, del miglio, del mais, della segale, del sesamo, della soia, dell’orzo, dell’avena. Il risultato è un prodotto da forno dalla cui masticazione si sprigionano gusti e sapori unici.

Tartellette ai Cereali & crema di Nocciole

Ingredienti per 6 porzioni
Per la frolla morbida ai cereali:
65 g di zucchero
150 g di farina Antiqua Linea Casa ai Cereali
1 uovo (da 60 g)
150 g di burro freddo a pezzetti
aroma di vanillina in fiala
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
Per la crema alle Nocciole:
30 g di nocciole spellate
250 g di latte intero
40 g di zucchero
1 tuorlo
15 g di amido di mais (maizena)
20 g di cacao amaro in polvere
burro q.b. per gli stampini
farina q.b. per gli stampini
Accessori utili: 6 stampini monoporzione da crostata rotondi di 10 cm di diametro.

PREPARAZIONE
Frolla ai cereali
Per preparare la pasta frolla disporre la farina cereali a fontana, collocare al centro il burro, lo zucchero, l'uovo, l'aroma di vanoglia e lavorare cominciando dal centro con le mani fredde. Cercando di lavorare il meno possibile rendere il composto omogeneo. Fare una palla e avvolgerla nella pellicola per alimenti, porre in frigo per 1/2 ora.
Oppure, preparare la pasta frolla inserendo tutti gli ingredienti in un robot. Con il bimby: mettere tutti gli ingredienti nel boccale 20’’/ VEL: 5. Avvolgere l’impasto in pellicola trasparente e tenere in frigorifero per ½ ora o nel freezer per 15 minuti.
Accendere il forno a 180°.
Quando pronta, stendere la frolla ad uno spessore di di 3 mm circa.
Imburrare e infarinare gli stampini, foderarli interamente con la frolla e bucherellare la pasta con una forchetta.
Cuocere in forno caldo per 15-20 minuti. Poi sfornare e raffreddare.
Crema alle Nocciole
Tritare le nocciole.
Versare il latte in un tegame, unire l'aroma vaniglia e portare ad ebollizione. 
A parte sbattere il tuorlo con lo zucchero con le fruste elettriche finchè non risulta ben gonfio, mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto incorporare la farina setacciandola e le nocciole tritate.
Versare il latte a filo sul composto di uova facendolo passare attraverso un colino. Amalgamare bene gli ingredienti e travasare il composto nel tegame utilizzato per il latte a fuoco basso.
Mescolare di continuo con un mestolo di legno, fino a quando il composto non si addensa velando il cucchiaio. Alla fine aggiungere il cacao amaro.
Togliere dal fuoco e intiepidire la crema coperta da pellicola.
Con il bimby:  versare le nocciole nel boccale e tritare 5’’ / VEL. 8. Unire il latte, lo zucchero, il tuorlo e l'amido, cuocere 6’/ 90°C / VEL. 4. Aggiungere il cacao amaro e mescolare 10'/ VEL. 4Lasciare intiepidire. 
Versare la crema sulle tortine e lasciare raffreddare completamente.
Decorare a piacere con nocciole intere o granella di nocciole.

Pubblicato da Fulvia

Tartellette ai Cereali & crema di Nocciole

21 giugno 2013

Plumcake salato integrale allo yogurt con tonno, peperoni e zucchine


Ogni qualvolta un/una food blogger presenta una ricetta contenente il risultato sperato, proprio esattamente ciò che voleva ottenere, suscita un pizzico di coinvolgimento in più nell'esposizione. Allora, inizia la raccolta delle parole che potrebbero trasmettere tutto il significato in termini di sapori e profumi, in modo che gli altri possano al meglio percepire al di là di un semplice schermo. Dopo una ricerca e un pò di raccoglimento a livello di sensazioni, per il Plumcake salato integrale allo yogurt con tonno, peperoni e zucchine non c'è altra definizione che in un solo aggettivo: ammirevole! Al mattino ci si alza con un certo pensiero, malgrado il caldo, la voglia di preparare qualcosa di nuovo e di accattivante che faccia tornare l'appetito, si è presi da mille cose da portare a termine, lavoro e impegni vari, ma eseguite pregustando in partenza già l'ora del pranzo. Finalmente, ecco è giunto il momento di mettersi all'opera, il tempo è poco per adoperarsi pasticciando e bisogna farlo bastare, il resto è merito degli ingredienti selezionati. Inizialmente la visione veloce della farina Antiqua Integrale macinata a pietra, in tutta la sua finezza, che conserva a pieno tutto il sapore della terra da cui proviene il grano macinato in purezza senza setacciatura, attira l'attenzione ispirando la ricetta, mettendo in moto quel meccanismo di creatività, accostando gli ingredienti giusti che più aggradano in quel preciso momento. All'immaginazione il risultato finale, come nel posizionare i colori su una tavolozza prima di iniziare a dipingere una composizione, insieme all'odore delicato di olio di lino e forte di trementina, qui invece il colore esaltante e ambrato e poi il merito del color nocciola dell'impasto voluminoso, di un gusto dolce e del profumo intenso integrale. Maestoso come un grattacielo nel forno si erge verso l'alto, soffice e leggero, semplice e veloce, in brevissimo tempo e men che non si dica è pronto per essere servito a tavola, nelle più svariate occasioni anche per allestire buffet, da portare e gustare all'aperto, adatto a tutte le versioni e l'imbarazzo della scelta nelle varianti. Fa breccia  l'idea di prepararlo semplice con delle erbe aromatiche, accompagnato da una deliziosa e cremosa salsina ai carciofi, si aprono in altre forme fantasie e così nascono sempre nuove ricette.  


La freschezza in un plumcake salato allo yogurt, arricchito dalla grande qualità del tonno in gelatina ASdoMAR, una novità di tonno leggero al naturale, più gustoso e con meno dello 0,2% di grassi. Perfetto per questo tipo di preparazione e per la realizzazione di varie torte salate, il vantaggio di un prodotto in gelatina a base di verdure, di conservare tutta la sua naturalezza perchè è senza conservanti, coloranti, aromi aggiunti e a ridotto contenuto di sale.


Vino consigliato: CARPENE’ MALVOLTI 
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - Extra dry 
SCHEDA TECNICA
1868 Extra Dry
Prosecco Superiore DOCG
Classificazione: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Vino Spumante di Qualità del Tipo Aromatico - Extra Dry
Vitigno: Glera (già conosciuto come Prosecco)
Provenienza e Suolo: Vigneti situati nell’area DOCG storica di Conegliano Valdobbiadene. Ottima esposizione a sud. Altitudine media 200/300 metri s.l.m.. Stratificazione di tipica terra rossa lamellare.
Spumantizzazione: Metodo Conegliano Valdobbiadene
Note Sensoriali: Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Bouquet: molto delicato e fruttato con sentori di mela.
Gusto: fruttato, morbido e allo stesso tempo asciutto grazie alla caratteristica acidità.
Perlage: finissimo e persistente, dà una particolare sensazione di vivacità ed eleganza.
Gradazione Alcolica: 11% vol.
Residuo Zuccherino: 15/16 g/l
Come Servirlo: Eccellente come aperitivo, perfetto e facile da bere con piatti leggeri della cucina mediterranea. Ottimo con cocktail. Temperatura di servizio consigliata: 6 - 8° C.



Plumcake salato integrale allo yogurt con tonno, peperoni e zucchine

Ingredienti
Per l'impasto:
3 uova
1 vasetto di yogurt bianco da 125 g
1 vasetto di parmigiano grattugiato
1 vasetto di olio extravergine d'oliva
1 bustina di lievito per torte salate
noce moscata
sale q.b.
Per il ripieno:
1 peperone giallo grande
1 zucchina grande
cipolla
20 ml di olio extravergine d'oliva
basilico
prezzemolo
sale q.b.
Vino consigliato: CARPENE’ MALVOLTI 
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - Extra dry 


PREPARAZIONE

1. Lavare il peperone giallo e la zucchina, tagliare a dadini.
2. In una padella di ceramica o antiaderente cuocere nell'olio extravergine d'oliva le verdure. Lasciarle a fuoco moderato pochi minuti, poichè devono rimanere croccanti. Unire verso la fine il tonno spezzettato, gli aromi e il sale. Una volta pronto fare intiepidire.
3. Montare i 3 albumi a neve con un pizzico di sale.
4. Sbattere i tuorli con lo yogurt, aggiungere l'olio extravergine d'oliva, il formaggio, continuando a montare con uno sbattitore. Unire la farina, la noce moscata e il lievito aggiustando di sale.
5. Infine, incorporare gli albumi montati a neve e il ripieno di tonno e verdure con un movimento dal basso verso l'alto per non smontare il tutto.
6. Rivestire uno stampo da plumcake 10 x 25 di carta forno, oppure imburrare e infarinare. Versare il composto e cuocere in forno caldo a 180° per 30-35 minuti.
Servire anche freddo.

Pubblicato da Fulvia

Plumcake salato integrale allo yogurt con tonno, peperoni e zucchine

19 giugno 2013

Risotto al Prosecco CARPENE’ MALVOLTI con crema di Fiori di Zucca


In Veneto per la sezione Vini & Vini, con il prestigioso Prosecco CARPENE’ MALVOLTI, protagonista con la sua inconfondibile nota aromatica di un primo piatto delicato e leggero, il Risotto al Prosecco CARPENE’ MALVOLTI con crema di Fiori di Zucca. I sapori e i profumi della natura nella preparazione di un risotto al vino spumante brut, da uve coltivate dell'area storica di produzione e soleggiata di Conegliano Valdobbiadene. Per tutte le occasioni il Carpenè è eccellente anche per arricchire e accompagnare i pasti e ottimo come aperitivo.


Curiosità
La storia del Carpenè Malvolti ha origine da un sogno che diventa realtà, inizia nel 1868 per opera di Antonio Carpenè e da quattro generazioni continua l'impegno della famiglia giorno dopo giorno. Il desiderio è di produrre e valorizzare un vino spumeggiante con le uve raccolte sulle colline di Conegliano Valdobbiadene, nel cuore delle valli del Prosecco. La passione e l'amore per il territorio, la tradizione insieme alla ricerca e l'innovazione, sono i valori tramandati da oltre 145 anni dalla Carpenè Malvolti, "Aziende di marca" leader in Italia e in diversi mercati del mondo. Prima a spumantizzare il prosecco producendo con maestria vini di alta qualità, tenendo conto delle nuove culture, stili, sapori, profumi e sensazioni. L'esperienza, pur mantenendo uno stile innovativo, è garantita nella selezione e lavorazione di vini e mosti, con competenza e professionalità, cura e controllo da parte di esperti enologi. Tutti gli spumanti e i distillati  Carpenè Malvolti sono prodotti seguendo con sobrietà le discipline di produzione, utilizzando le migliori materie prime e nel rispetto delle norme previste. Da sempre sinonimo di eccellenza spumantistica conquistando nel tempo prestigiosi riconoscimenti.



SCHEDA TECNICA
1868 Brut
Prosecco Superiore DOCG
Classificazione: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Vino Spumante di Qualità del Tipo Aromatico - Brut
Vitigno: Glera (già conosciuto come Prosecco)
Provenienza e Suolo: Vigneti situati sui pendii delle colline nell’area DOCG storica di Conegliano Valdobbiadene con esposizione sud/sud est, ad un’altitudine di 300/400 metri s.l.m. Stratificazione di tipica terra rossa lamellare, marna calcarea e creta grigio-verde.
Spumantizzazione: Metodo Conegliano Valdobbiadene
Note Sensoriali:
Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Bouquet: molto delicato il sentore di mela verde, ricco di note di agrumi con sfumature vegetali.
Gusto: morbido, aromatico con fresca acidità.
Perlage: finissimo, assicura la persistenza del sapore.
Dati Analitici:
Gradazione Alcolica: 11% vol.
Acidità: 6,5 g/l
Residuo Zuccherino: 11 g/l
Come Servirlo: Ottimo come aperitivo, eccellente accompagnamento per risotti e primi piatti leggeri della cucina mediterranea, pesce e carni bianche.
Temperatura di servizio consigliata: 6 - 8° C.


Risotto al Prosecco CARPENE’ MALVOLTI con crema di Fiori di Zucca

Ingredienti per 4 persone
Per il risotto allo spumante:
300 g di riso 
 1/4 di cipolla
2 bicchieri di CARPENE’ MALVOLTI 
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - Brut
500 ml di brodo vegetale (o acqua + dado vegetale)
50 g di parmigiano grattugiato
50 g di burro
Per la crema di Fiori di Zucca:
1/4 di cipolla
50 g di panna liquida
1 zucchina grande
20 fiori di zucca
30 ml olio extravergine d'oliva
sale q.b

PREPARAZIONE


Per la crema di Fiori di Zucca:
Lavare la zucchina e tagliarla a cubetti. lavare e pulire bene i fiori di zucca dividendoli in 4 parti.
In una padella di ceramica o antiaderente scaldare l'olio e fare rosolare la cipolla tritata, aggiungere la zucchina a cubetti, aggiustare di sale lasciando cuocere a fuoco moderato per pochi minuti. Verso fine cottura, prima di spegnere, unire i fiori di zucca e la panna.
Per il risotto allo spumante:
Tritare la cipolla e farla rosolare nel burro; quando si sarà colorita versare il riso e lasciarlo insaporire qualche minuto, ricoprire con 1 bicchiere di spumante e lasciare cuocere lentamente.
Successivamente continuare la cottura mescolando e alternando lo spumante rimasto al brodo. 
Al termine della cottura aggiungere la crema di fiori di zucca e il parmigiano, mescolare molto bene, lasciare riposare qualche minuto e servire in tavola.

Pubblicato da Fulvia

Risotto al Prosecco CARPENE’ MALVOLTI con crema di Fiori di Zucca

16 giugno 2013

Fiordibucconotti ai gusti Fiordifrutta


Per la rubrica Sapori d'Italia, i Fiordibucconotti ai vari gusti Fiordifrutta Rigoni di Asiago nascono accostando sapori nuovi ad antichi sapori e tradizioni. Semplice e genuina, una ricetta regionale sana e naturale, appartenente al passato e da trasmettere nel tempo. L'interpretazione del dolce trae ispirazione dalla versione originale dei "bucconotti", dolci tipici calabresi, dai termini dialettali diversi, a seconda della regione d’origine, nelle loro diverse preparazioni e varie forme, preparati nelle più svariate occasioni.


Curiosità
Fiordifrutta e’ una confettura preparata esclusivamente con prodotti biologici e dolcificata con succo di mele selvatiche. Fiordifrutta ha il fresco sapore e la bontà della frutta appena raccolta. Prodotta con frutta biologica rigorosamente selezionata e viene impiegata solo dopo aver superato una severa serie di controlli che riguardano le caratteristiche organolettiche (colore, odore, sapore), il grado di maturazione e freschezza, nonché parametri chimici come acidità, gradi zuccherini, ecc. Inoltre, in quanto prodotti biologici, i controlli riguardano anche i residui di pesticidi, fitofarmaci, fertilizzanti, ecc. Inoltre, gli impianti di produzione consentono la cottura a “bassa temperatura”, mantenendo così inalterati i sali minerali e le vitamine, nonché l’aroma, contenute nella frutta biologica. Tutto il processo produttivo viene vidimato dalla tracciabilità e dalla rintracciabilità. Fiordifrutta si propone al consumatore con una vasta gamma di varietà, classiche o esclusive.


Fiordifrutta Frutti di bosco Ã¨ una riuscita mescolanza di frutti selvatici. Miscela di mirtilli neri, mirtilli rossi, more, lamponi, ribes rosso, ribes nero, rosa canina e fragole. Presenta tutte le proprietà dei singoli frutti ed è un cocktail entusiasmante di sapori che vanno dal dolce all'intenso bouquet fiorito, qualcosa di unico e inconfondibile.
Fiordifrutta Pere un nuovo gusto firmato Rigoni di Asiago, dal gusto succoso, dolce ed aroma moscato. Ottimo nell'accostamento nelle varie preparazioni di salati  e nelle farciture di crostate e dolci.


Fiordibucconotti ai gusti Fiordifrutta

Ingredienti
Per la pasta:
200 g di farina
100 g di strutto o burro
80 g di zucchero
2 uova + 1 tuorlo
1/2 bustina di lievito vagliato per dolci
Per la farcitura:
1 Fiordifrutta Frutti di bosco
1 Fiordifrutta Pere

PREPARAZIONE

1. Su una spianatoia lavorare disporre la farina a fontana con al centro le uova, il burro ammorbidito, lo zucchero e infine il lievito. Lavorare l'impasto amalgamando bene, se è il caso aggiungere poca altra farina. La pasta deve avere una consistenza morbida.
2. Ungere gli stampini appositi spennellando con burro fuso e spolverizzare con la farina.
3. Stendere la pasta con il matterello dallo spessore di 1/2 cm. Mettere negli appositi stampini un pò di pasta, riempire con marmellata al centro e chiudere con dell'altra pasta; unire bene i bordi sopra e sotto.
4. Cuocere in forno moderato a 180°C per 30 minuti circa. Lasciare raffreddare e servire spolverizzati con dello zucchero a velo vanigliato. 

Pubblicato da Fulvia

Fiordibucconotti ai gusti Fiordifrutta

12 giugno 2013

Spaghetti allo sgombro, capperi e rosmarino con pane tostato


Sfumature di sapore arricchiscono gli spaghetti allo sgombro, capperi e rosmarino con pane tostato, un primo piatto gustoso, prendendo come spunto la possibilità di preparare ricette speciali con gli ingredienti della dispensa. Le pietanze acquistano un tocco unico solo rielaborando in modo creativo i prodotti base in dotazione, trasformando semplici piatti quotidiani in prelibatezze d'alta cucina variamente aromatizzati.


Curiosità
Il cappero è un arbusto tipico della flora mediterranea dalle foglie carnose, ovali e di colore verde scuro e dai fiori bianchi con riflessi viola. I capperi sono i bottoni fiorali non ancora sbocciati e la loro raccolta comincia verso la metà di maggio e prosegue fino ad agosto. Ogni otto, dieci giorni la pianta regala capperi di varie dimensioni: i più piccoli sono i più pregiati. Per il particolare clima dell'isola e per la fertilità del suo suolo, i capperi di Pantelleria LA NICCHIA vantano una superiorità qualitativa che gli ha meritato l'I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) dall'Unione Europea. La conservazione con sale marino mantiene inalterata la fragranza e la consistenza. L'antico capperificio in Pantelleria dal 1949 raccoglie, lavora e confeziona i capperi secondo la tradizione e la cultura pantesca. Da sempre azienda artigianale con lavorazioni manuali e scarsamente meccanizzate. Seguendo antiche ricette isolane, crea lavorazioni con capperi di qualità offrendo servizio ed affidabilità.


Sapevate che...
Il rosmarino, dal nome latino ros marinum che significa "rugiada di mare", è un arbusto sempreverde cespuglioso originario delle coste marine e delle isole mediterranee. Oltre alle qualità aromatiche, rappresenta una pianta decorativa con piccole macchie verdi, rallegrate da maggio ad agosto da piccoli fiori azzurro-violetti. Cresce bene anche sul terrazzo in un luogo esposto al sole, perchè è una pianta molto resistente che si adatta a terreni sassosi e aridi. La gastronomia tradizionale ricorre all'uso del rosmarino per profumare arrosti di carne e pesce, insaporire zuppe, sughi e ragù, legumi, pane e focacce, aromatizzare l'olio e l'aceto. La particolarità consiste nell'evitare che gli alimenti fermentino nell'intestino: infatti ha proprietà stomachiche, digestive e antisettiche. La raccolta può essere effettuate tutto l'anno, utilizzando il rosmarino fresco o facendolo essiccare in un luogo ombroso e ventilato con i rami riuniti a mazzetti. 


Spaghetti allo sgombro, capperi e rosmarino con pane tostato

Ingredienti per 4 persone:
320 g di spaghetti
40 g di olio extravergine d'oliva
90 g di Filetti di Sgombro al naturale ASdoMAR 
10 g di capperi piccoli al sale marino LA NICCHIA Pantelleria dissalati in acqua
1 rametto di rosmarino fresco
1 cipolla rossa di Tropea
60 g di olive verdi denocciolate
1 peperoncino piccante fresco o secco a piacere
sale q.b.
1 cucchiaio di pane tostato
VINO CONSIGLIATO
Lambrusco di Sorbara DOC

PREPARAZIONE


1. Tritare la cipolla finemente a mano e in un mixer.
2. In una padella versare l'olio e insaporire con la cipolla, a piacere pezzetti di peperoncino, cuocere per 5 minuti circa fino a farla appassire.
3. Aggiungere gli aghi di rosmarino, i capperi dissalati; insaporire a fuoco moderato, unire lo sgombro a pezzettini e le olive tagliate a rondelle, continuare la cottura per qualche minuto.
4. In una pentola portare a ebollizione l'acqua per la pasta.
5. Versare gli spaghetti e cuocere per il tempo indicato sulla confezione.
6. In una padella unta d'olio tostare il pangrattato. Servire gli spaghetti conditi con il sugo di pesce aromatico, spolverizzandoli di pangrattato tostato.
Modalità utilizzando il Bimby:
1. Mettere nel boccale la cipolla e tritare: 5'' vel. 6-7.
2. Versare l'olio e insaporire, a piacere pezzetti di peperoncino: 5' 100°C vel. 1.
3. Aggiungere gli aghi di rosmarino, i capperi dissalati; insaporire: 2' 100°C antiorario vel. 1; unire lo sgombro a pezzettini e le olive tagliate a rondelle2' 100°C antiorario vel. 1.
4. Nel boccale pulito versare 750 ml di acqua e portare a ebollizione: 10' 100°C vel. 1.
5. Versare gli spaghetti dal foro del coperchio e cuocere: il tempo indicato sulla confezione 100°C antiorario soft.
6. In una padella unta d'olio tostare il pangrattato. Servire gli spaghetti conditi con il sugo di pesce aromatico, spolverizzandoli di pangrattato tostato.

Pubblicato da Fulvia

Spaghetti allo sgombro, capperi e rosmarino con pane tostato

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