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28 luglio 2013

Coppa delizia di gelato al cocco


Un'estate all'insegna dei gelati, ma chi l'avrebbe mai detto? Tante prove e molti gusti da sperimentare da sognarli morbidi e cremosi anche la notte. Mentre di giorno ha inizio la ricerca di tutti quei sapori nuovi da scoprire, solo dopo aver ottenuto un buon risultato con le basi tradizionali. Ecco una coppa delizia estiva molto semplice di gelato al cocco, dalla perfetta consistenza, da gustare in tutta la sua fragranza particolare e tropicale. Il cocco è il frutto estivo ideale, in quanto alimento ricco di potassio, rappresenta un ottimo ricostituente per reintegrare i sali minerali con una buona presenza di vitamine. La preparazione del gelato parte da una base fior di latte, che si adatta bene ad altre versioni seguendo i gusti. La ricetta facile e veloce di un gelato artigianale, dopo una notte di riposo in freezer o con la gelatiera subito pronto da servire, per la semplicità dell'esecuzione può essere garantito un risultato magnifico. 


Sapevate che...
Il gelato ha molteplici qualità: è di facile digeribilità grazie all'omogeneizzazione degli ingredienti e quindi indicato anche coma coronamento di una cena; fornisce energia di pronto utilizzo rispondendo a chi pratica attività sportive; è nutriente e quindi sostituire il pranzo nelle giornate di grande caldo al mare o altri luoghi; è stuzzicante e perciò utile in caso di inappetenza, perchè anche i più restii di fronte al cibo, spesso non resistono alla bontà del gelato.


Presentatelo cosi!
Una volta preparate le coppe, per arricchirle e renderle ancor più squisite, cospargere all'ultimo momento la superficie del gelato al cocco a scelta con: granella di mandorle, scaglie di cioccolato fondente, sciroppo e amarene, salse varie. Un'idea per abbellire le coppe consiste: qualche rametto di menta, classici ombrellini di carta da cocktail, cialde croccanti. 


Gelato al cocco

Ingredienti
250 ml di latte intero
160 ml di panna da montare
25-30 g di cocco di cocco disidratato
80 g di zucchero
 vanillina a piacere
Per guarnire:
cialde di frolla al cacao (vedi ricetta QUI)

PREPARAZIONE

1. In un pentolino riscaldare il latte, il cocco disidratato e lo zucchero fino ad una temperatura di 70°-80°. (Con il bimby mettere gli ingredienti nel boccale a vel. 3 fino al raggiungimento della temperatura 70°). Raffreddare il composto ottenuto.
2. Montare la panna a neve quasi ferma. Fare riposare i composti in frigo per almeno 2 h. Unire la panna agli altri ingredienti freddi in modo da inglobarla omogeneamente. 
3. MODALITA' CON LA GELATIERA Accendere la gelatiera e versare il composto nel recipiente per un tempo di preparazione di 30-40 minuti.
MODALITA' SENZA LA GELATIERA Mentre senza gelatiera, trasferire il composto in un contenitore per freezer largo e basso e, riporlo nel congelatore per 8 ore o anche tutta una notte. Togliere dal congelatore e trascorsi 5 minuti, tagliare a pezzi di 2 cm circa, tritare e mantecare con un mixer. Rimettere in congelatore per alcuni minuti, se necessario. Servire il gelato in coppe guarnendo con con scaglie di cioccolato o frutta secca, aggiunti alla fine della preparazione.
Note: i tempi di raffreddamento del gelato dipendono dalla temperatura del freezer.

Pubblicato da Fulvia

Coppa delizia di gelato al cocco

27 luglio 2013

Torta solo albumi e mandorle


Un dolce leggero e delicato dall'aroma intenso delle mandorle per il quarto appuntamento della serie: "Un dolce per ogni domenica", la Torta "solo albumi" e mandorle, una morbidezza perfetta da gustare a fine pranzo e adatta per tutte le occasioni. Si introduce così il criterio della rielaborazione di cibi adottato in una semplice e veloce preparazione. La cucina del recupero consente di impiegare gli avanzi senza buttare via niente, evitando e riducendo gli sprechi alimentari, creando pietanze gustose. Ecco una dimostrazione di come con le rimanenze degli albumi del gelato alla panna e amarene, si adotta un metodo che può e deve essere introdotto quotidianamente anche per quanto riguarda le rimanenze di altri cibi, per dar vita sapientemente a nuove e gustose preparazioni. 


Curiosità
Le mandorle sono i semi di un albero che appartiene alla famiglia delle Rosacee (la stessa del pesco e del ciliegio), il Prunus amygdalus, contenuti nei frutti, che maturano nel periodo estivo. Dopo la raccolta vengono essiccate, un trattamento che ne consente la loro lunga conservazione. Utilizzate nella preparazioni dei dolci, trovano posto anche in preparazioni salate, ripieni, in umido per l'agrodolce e nelle panature. 
La freschezza delle mandorle si riconosce dall'aroma mantenuta fresca se sono protette dal loro guscio.


Prova una variante!
L'ideale da servire arricchita e guarnita con crema gianduia o crema pasticcera, quel tocco giusto di forma e colore che cambia l'aspetto rendendola più accattivante. 


Torta "solo albumi" e mandorle

Ingredienti
 Per 8 porzioni:
100 g di farina di mandorle
 (o mandorle da tritate e ridurre in farina)
170 g di zucchero
5 albumi (150 g)
100 di farina 00 il Molino Chiavazza
100 g di burro fuso
aroma di mandorla in fiala
1/2 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo q.b. per spolverizzare
Accessori utili: stampo a cerniera di 20 cm di diametro.

Ingredienti
 Per 6 porzioni:
80 g di farina di mandorle
(o mandorle da tritate e ridurre in farina)
130 g di zucchero
4 albumi (120 g)
80 di farina 00 il Molino Chiavazza
80 g di burro fuso
aroma di mandorla in fiala
1/2 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo q.b. per spolverizzare
Accessori utili: stampo a cerniera di 18 cm di diametro.

PREPARAZIONE


Modalità di esecuzione utilizzando il metodo tradizionale: 
1. Accendere il forno a 170°C.
2. Tritare le mandorle  in un mixer. Mettere da parte.
3. Nel mixer polverizzare lo zucchero.
4. In una ciotola con uno sbattitore aggiungere gli albumi allo zucchero e montare a neve.
5. Unire le mandorle, la farina, il lievito, il burro e aroma di mandorla, incorporando pian piano gli ingredienti con una spatola e movimento dal basso verso l'alto per non smontare il tutto.
6. Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera, o foderare con carta forno.
7. Cuocere in forno a 170°C per 30 minuti.
8. Sfornare e far raffreddare. Cospargere a piacere di zucchero a velo e servire.
Modalità di esecuzione utilizzando il metodo Bimby: 
1. Accendere il forno a 170°C.
2. Tritare le mandorle nel boccale e ridurre in farina: 15'' vel. 9. Mettere da parte.
3. Senza lavare il boccale, polverizzare lo zucchero: 10'' vel. 8.
4. Posizionare la farfalla, aggiungere gli albumi e montare: 5' vel. 3.
5. Togliere la farfalla, unire le mandorle, la farina, il lievito, il burro aroma di mandorla: 30'' vel. 4.
6. Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera, o foderare con carta forno.
7. Cuocere in forno a 170°C per 30 minuti.
8. Sfornare e far raffreddare. Cospargere a piacere di zucchero a velo e servire.

Pubblicato da Fulvia

Torta solo albumi e mandorle

26 luglio 2013

Gelato alla Panna e Amarene



Il dolce freddo per eccellenza, antica tradizione artigianale e gustoso peccato di gola, il gelato alla panna e amarene, genuino e cremoso, niente di meglio per ritemprarsi nelle giornate estive e alimento per tutte le stagioni. Morbido e refrigerante ha la capacità di adattarsi a vari gusti, dalle diverse composizioni vari tipi di gelato con diversi contenuti nutrizionali che si adattano alle diverse esigenze. Il gelato alla panna e amarene, con o senza gelatiera, arricchito con frutta secca o scaglie di cioccolato diventerà piacevole e davvero irresistibile!


Sapevate che...
I gelati tecnicamente si dividono in 2 gruppi: quelli a base di latte e quelli a base di frutta. I gelati a base di latte, sostanziosi e completi di calcio e proteine, sono preparati a partire dai latticini, latte, panna, yogurt, arricchiti da diversi ingredienti a piacere (cioccolato, cacao, caffè, frutta secca, vaniglia, salse e sciroppi...). I gelati a base di frutta, composti di spremute, polpa di frutti e zuccheri, sono più leggeri e vitaminici, privi di grassi e ricchi di tali sali minerali.
La preparazione casalinga consente di ottenere gelati indicati nel caso di problematiche alimentari specifiche, con la possibilità di un gelato al latte di soia per chi è intollerante al latte vaccino o deve tenere sotto controllo il colesterolo, così come è possibile preparare un gelato senza zucchero adatto ai diabetici o un gelato adatto ai celiaci. Il vantaggio di rispondere all'esigenza di avere a disposizione un prodotto dagli ingredienti di prima qualità, selezionati personalmente, quindi più gustoso, più salutare e ad un costo inferiore, anche evitando sprechi riutilizzando cipi di rapida deperibilità come eventuali avanzi di frutta.


Gelato alla Panna e Amarene

Ingredienti
250 ml di latte intero
200 ml di panna da montare
3 tuorli
100 g di zucchero
10 g di vanillina
Amarene Toschi frutta & sciroppo per guarnire

PREPARAZIONE


1. La scelta personale di cuocere le uova e di non utilizzarle crude rigorosamente osservata per una ragione di sicurezza. Sbattere i tuorli con lo zucchero semolato e la vaniglia fino ad ottenere un composto spumoso, a bagno maria o a fuoco bassissimo. Aggiungere il latte continuando a mescolare. (Con il bimby: inserire nel boccale la farfalla e versare lo zucchero, i tuorli d’uovo e la vaniglia montare per 5' 37° vel. 3. Aggiungere il latte e continuare:  7' 70° vel. 3). Raffreddare il composto ottenuto.
2. Montare la panna a neve quasi ferma. Unire la panna agli altri ingredienti freddi in modo da inglobarla omogeneamente.
3. Accendere la gelatiera e versare il composto nel recipiente per un tempo di preparazione di 40-50 minuti. Mentre senza gelatiera, trasferire il composto in un contenitore per freezer largo e basso e, riporlo nel congelatore per 8 ore. Togliere dal congelatore e trascorsi 5 minuti, tagliare a pezzi di 2 cm circa, tritare e mantecare con un mixer. Rimettere in congelatore per alcuni minuti, se necessario. Servire il gelato guarnendo con sciroppo e amarene, con scaglie di cioccolato o frutta secca, aggiunti alla fine della preparazione.
Note: i tempi di raffreddamento del gelato dipendono dalla temperatura del freezer.

Pubblicato da Fulvia

Gelato alla Panna e Amarene

25 luglio 2013

Ghiaccioli doppia frutta


Super freddi originali bicolori dal doppio gusto per l'estate, i ghiaccioli alla frutta variopinti creano un effetto cromatico armonioso e naturale. Benessere a colori per un consumo costante di frutta fresca e di stagione. Freschezza glaciale, nutriente e dissetante, di albicocche e pesche, ma anche di ciliegie per una tonalità di contrasto vivace e forte, ristora nelle ore più calde della giornata e in pieno relax. 


Prova una variante!
L'alternativa nell'aggiunta di un gusto diverso e dall'effetto cromatico più vivace consiste nel sostituire al posto di un ingrediente le ciliegie, seguendo la stessa modalità di preparazione.   


Consigli & Segreti
Per preparare un classico ghiacciolo con il bastoncino, aspettare che il primo strato inizi ad addensarsi, inserire il legnetto da ghiacciolo al centro del preparato e lasciare in freezer a consolidare. Terminare con l'altro strato e una volta ghiacciato anche questo, estrarre il ghiacciolo dallo stampo.


Ghiaccioli doppia frutta

Ingredienti
 Per 3 ghiaccioli:
120 g di albicocche mature
120 g di pesche mature
120 g di zucchero
succo di limone
Accessori:
Stampini in silicone per ghiaccioli

PROCEDIMENTO

1. Lavare bene la frutta, eliminare il nocciolo alle albicocche e alle pesche. Disporre le albicocche tagliate a tocchetti in una casseruola, unire 3-4 cucchiai di acqua e 60 g di zucchero e fare cuocere a fuoco dolce per una ventina di minuti. Fare ora raffreddare e frullare il composto al mixer in modo da ottenere una morbida crema alla quale aggiungere qualche goccia di succo di limone per ammorbidire lo sciroppo.
2. Mentre le albicocche sono in cottura preparare il composto di pesche nel modo analogo.
3. Prendere gli stampini in silicone per ghiaccioli, collocarli all'interno di bicchieri piuttosto alti e riempire a metà alternando i composti. collocare nel freezer e fare rassodare per circa 1 ora. Ripetere l'operazione riempendo gli stampini a composti alternati e terminare, lasciare in freezer almeno 3 ore. Riprendere gli stampi e, con una leggera pressione delle mani, fare fuoriuscire appena il ghiacciolo bicolore.
Note: i tempi di raffreddamento dei ghiaccioli sono indicativi, dipendono dalla temperatura stabilita nel freezer. 

Pubblicato da Fulvia

Ghiaccioli doppia frutta

24 luglio 2013

Focaccine rustiche semi-integrali gusto mare


L'azzurro del mare nel sapore rustico delle focaccine, in un attimo quasi per magia, un trasporto misto a splendide immagini assaporando il gusto deciso del semi-integrale. Spettatori di un incanto, un meraviglioso spettacolo tonificante al naturale, al largo il chiaro colore del cielo si riflette sul livello delle acque con una brillantezza tale da rendere i riflessi dei raggi traslucidi da abbagliare quasi la vista, mentre nei fondali piccoli pesci si muovono a schiere come arcobaleni coloratissimi tra le alghe che si intrecciano. Le focaccine rustiche semi-integrali possono essere gustate classiche, oppure per tutti i gusti ricche di sani e vari ingredienti, belle e consistenti soddisfano il palato e costituiscono un pasto completo. 


Sapevate che...

Le farine della linea Antiqua contribuiscono ad uno stile di vita più sano, perché conservano tutti gli elementi nutrizionali del chicco in quanto con la macinazione a pietra, per la presenza di tegumenti della crusca, del germe e dello strato aleuronico del chicco (lo strato proteico in aderenza alla crusca) la farina risulta essere: ricca di fibre solubili e insolubili, ricca di tocoferoli, ricca di vitamina E, ricca di sali minerali, povera di carboidrati. 



Alla ricerca dei migliori ingredienti...

"La qualità del Made in Italy"

La farina Antiqua Linea Casa tipo 2 Ã¨ una farina multiuso, si presenta come farina molto fine, di colore uniformemente ambrato. L’aspetto, il profumo ed il gusto dei lievitati sono ben connotati dal colore scuro della crosta, dalla mollica color nocciola e dal marcato gusto di grano. È la farina dove si conserva la maggior concentrazione di fibra, di antiossidanti e minerali pur conservando l’aspetto di un pane e lievitati convenzionale.
La farina Antiqua Linea Casa Tipo Integrale Ã¨ una farina multiuso, conserva a pieno tutto il sapore della terra da cui proviene il grano macinato in purezza senza setacciatura. La concentrazione  dei principi salutistici di fibra e sali minerali, è massima rispetto alle altre farine tipo 1 e 2. A differenza di una farina integrale macinata a cilindri, Antiqua macinata a pietra si presenta molto più fine, quindi più docile alla lavorazione e produce pani e lievitati più voluminosi e saporiti.







Prova una variante!
L'alternativa aromatica contribuirà a rendere le focaccine gustose e profumate, consiste nell'incorporare all'impasto un bel trito di erbe aromatiche o una di queste a scelta: salvia, basilico, rosmarino, maggiorana e timo.


Focaccine rustiche semi-integrali gusto mare


Ingredienti
Per la pasta:
300 g di farina farina Antiqua Linea Casa Tipo Integrale
200 ml di acqua
100 ml di latte tiepido
50 ml di olio evo (burro o strutto)
1 cubetto di lievito di birra
 (oppure 1/2 con tempi di lievitazione più lunghi e una maggiore digeribilità)
10 g di zucchero
15 g di sale
Per la farcitura:
hamburger aromatici (Vai alla Ricetta)
patatine al forno
maionese
salsa ketchup
oppure
prosciutto crudo di Parma
mozzarella

PREPARAZIONE

Procedere come nella preparazione di una normale pasta lievita se si sceglie di eseguire l'impasto a mano.
Su una spianatoia setacciare le farine e formare una fontana. Al centro versare i liquidi tiepidi e il lievito stemperato. Aggiungere lo zucchero, l'olio ed iniziare ad impastare lavorando per circa 10 minuto, fino a ottenere un impasto elastico e morbido. Il sale va aggiunto soltanto verso la fine. Se si opta per un condimento diverso dall'olio, come il burro o lo strutto, va aggiunto alla fine.
(Con l'uso del Bimby: Mettere nel boccale tutti gli ingredienti e impastare 4' modalità Spiga.)
Con la pasta formare una palla e incidervi sopra una croce. Trasferire l'impasto in una terrina, coprire con pellicola da cucina e fare lievitare in un luogo tiepido.
A fine lievitazione riprendere la pasta e dividerla in tante palline di circa 100 g ciascuna. Schiacciarle formando delle pizzette. Disporle sulla placca del forno foderata con carta forno. Lasciarle lievitare per altri 30 minuti.
Accendere il forno a 180°-200°C.
Imprimere le dita su ogni focaccia per dare la forma delle classiche fossette. Spennellare a piacere con olio o latte.
Cuocere in forno caldo a 180°C - 200°C per  circa 20 minuti. 

Pubblicato da Fulvia

Focaccine rustiche semi-integrali gusto mare

22 luglio 2013

Pane sfogliato in cassetta farcito



Il pane sfogliato in cassetta farcito (o pane a fisarmonica) è una tipologia di pane morbido americano, che ben si adatta all'abbinamento sia dolce che salato, gustato delicato a colazione e a merenda, sfizioso e comodo in formato cassetta e già porzionato. Un pane classico e semplice al burro, che consiste in una versione casalinga e più genuina del comune pancarrè, ottimo farcito a piacere secondo i gusti preferiti. 


Alla ricerca dei migliori ingredienti...

"La qualità del Made in Italy"


La farina di grano tenero tipo "0" Manitoba Il Molino Chiavazza Ã¨ ottenuta dalla macinazione di grani selezionati di forza, caratterizzata da un elevato assorbimento di acqua, determinato dall'alto tenore di proteine. Inoltre, in grado di sopportare lunghi tempi di lievitazione dell'impasto, variabili in funzione della temperatura ambiente e della quantità del lievito impiegato.
L'impiego di farina Manitoba, da sola o in miscela con altre farine, permette di: aumentare l'assorbimento e incrementare la resa in panificazione, aumentare i tempi di lavorazione e in particolare quello di lievitazione, ottenere un prodotto con caratteristiche sensoriali superiori e dare una maggiore fragranza al prodotto.



La farina di grano tenero tipo "00" Il Molino Chiavazza Ã¨ ottenuta dalla macinazione di grani fini nazionali, di media forza (W = 150-180) con caratteristiche di panificabilità tali da garantire un equilibrato ciclo di lavorazione.
Adatta per le principali destinazioni d'uso professionali e domestiche. Può essere comunemente usata come farina base nelle preparazioni casalinghe, in particolare in pasta fresca, impanature, pane, pizze e focacce che non richiedono particolari modalità di impasto o lunghi tempi di lievitazione.





Il MielBio Fiori di campo cremoso Rigoni di Asiago Ã¨ il classico miele millefiori del nord e centro Italia, caratteristico il gusto per il profumo e i sapori dei prati, straordinario in quanto miele 100% biologico ed italiano. Nutriente e genuino, con una serie di prodotti selezionati nelle varietà migliori e nei sapori più diversi, è naturale perchè ottenuto in un ambiente incontaminato. Un tipo di Miele cremoso indicato per qualità e caratteristiche, per le preparazioni culinarie. 







Dai grappoli delle uve coltivate sulle colline dell'area storica di produzione di Conegliano e Valdobbiadene alla tavola, un vino spumante dry prodotto col metodo Charmat, dal perlage finissimo e dal gusto morbido e amabile. 
La passione e l'amore per il territorio, la tradizione insieme alla ricerca e l'innovazione, sono i valori tramandati da oltre 145 anni dalla Carpenè Malvolti, "Aziende di marca" leader in Italia e in diversi mercati del mondo.




Prova una variante!
A piacere tante alternative per sostituire il cacao zuccherato: cannella, crema gianduia e frutta secca, marmellata, buccia di agrumi. Mentre per una versione salata ottimo cosparso di pesto o patè e tutto ciò che suggerisce la fantasia adattando il pane sfogliato ai gusti.


Pane sfogliato in cassetta farcito con burro & cacao

Ingredienti:
Per il pane sfogliato:
250 g di farina manitoba il Molino Chiavazza
250 g di farina 00 il Molino Chiavazza
200 ml di latte tiepido
40 ml di acqua
12 g di lievito di birra (o 170 g di lievito madre)
1 uovo + 1 tuorlo
50 g di burro
5 g di sale
Per farcire:
burro morbido q.b. 
zucchero q.b.
cacao zuccherato 

Vino consigliato: CARPENE’ MALVOLTI 
Conegliano Valdobbiadene Superiore DOCG - Dry
SCHEDA TECNICA 
Prosecco Superiore DOCG
Classificazione: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Vino Spumante di Qualità del Tipo Aromatico - Dry
Vitigno: Glera (già conosciuto come Prosecco)
Provenienza e Suolo: Vigneti situati sui pendii delle colline nell’area DOCG storica di Conegliano Valdobbiadene con esposizione pienamente a sud, ad un’altitudine di 300/400 metri s.l.m. Stratificazione di tipica terra rossa lamellare, marna calcarea e creta grigio - verde.
Spumantizzazione: Metodo Conegliano Valdobbiadene
Note Sensoriali: Colore giallo paglierino.
Bouquet: delicato e molto fruttato.
Gusto: delicato, morbido e amabile con una punta di fresca acidità.
Perlage: finissimo, assicura la persistenza del sapore.
Dati Analitici: Gradazione Alcolica: 11% vol.
Acidità: 6,5 g/l
Residuo Zuccherino: 22 g/l
Come Servirlo: Eccellente come aperitivo e per accompagnare la pasticceria fine.
Temperatura di servizio consigliata: 6 - 8° C.

PREPARAZIONE

1 In una ciotola o planetaria versare i liquidi tiepidi e il lievito, mescolare.
2 Aggiungere il miele, l'uovo + il tuorlo, la farina setacciata e lavorare. Infine, unire il burro poco per volta e il sale, impastare. 
3 Porre l'impasto coperto a lievitare fino al raddoppio del volume, per circa 1 ora.
4 Su un piano di lavoro stendere l'impasto a rettangolo, spennellare con il burro morbido, spolverizzare con lo zucchero e cospargere di cacao zuccherato.
5 A questo, punto dal rettangolo ottenuto ritagliare delle strisce per lungo. Ritagliare tanti quadratini ( 8 x 6 cm) più o meno della stessa misura dopo aver sovrapposto le strisce. 
6 Foderare con della carta da forno uno stampo da plumcake e posizionare tutti i quadrati in verticale.
7 Fare lievitare ancora  per 30 minuti fino al raddoppio del volume.
8 Cuocere nel forno caldo a 180°-200°C per circa 30-40 minuti. Raffreddare il pane sfogliato su una gratella e servire.
Note: la ricetta del pane sfogliato in cassetta farcito è una rivisitazione dell'originale di Sara Papa. 

Pubblicato da Fulvia

Pane sfogliato in cassetta farcito

21 luglio 2013

Cocktail Bellini


L’ora dell’aperitivo, o anche “happy hour”, in estate è una piacevole consuetudine spesso all'aperto, in giardino o sul terrazzo. Ricette speciali di bevande fresche, stimolanti e colorate facili da realizzare, si suddividono in alcoliche e non alcoliche, a base di ingredienti vari: liquori, succhi di agrumi, ghiaccio e frutta. Il cocktail Bellini è uno dei più noti cocktail italiani a livello internazionale.


Curiosità

L'origine del cocktail Bellini risale al 1948 ideato da Giuseppe Cipriani, barman dell'Harry's Bar, in occasione di una mostra pittorica del Bellini, il più grande riformatore della pittura Veneziana, dove si annuncia la morbidezza della luce e del gioco cromatico che insieme ai delicati sfondi paesaggistici sarà l'elemento tipico di tutta la scuola veneta. La famosa pittura tonale, dove le forme sono rese dalla variazione di intensità del colore, mentre le masse e i contorni degli oggetti si armonizzano e si fondono in una luce densa e morbida. (Giovanni Bellini, Pietà1468-1470).



Sapevate che...
La gamma dei bicchieri per bibite e aperitivi è molto vasta con la finalità di valorizzare la bevanda offerta.
Tumbler basso:
per drink con ghiaccio a cubetti e senza acqua e né seltz.
Tumbler medio:
per spremute di agrumi e succo di pomodoro.
Tumbler alto: per long drink, granite e acqua minerale.
Coppetta da cocktail: per bevande miscelate “corte”, nella quantità di 60 cc (tenute in frigorifero fino al momento di servire).
Coppa da champagne: per gli sparkling, oltre che per gelati e bevande con caffè o panna.
Calici: per la sangria e i grandi vini.


Consigli & Segreti
Un pizzico di estro nella presentazione dei bicchieri: con il bordo intinto nello zucchero semolato, guarnito da fettine di agrumi o riccioli di scorza d’arancia. Si possono aggiungere anche bastoncini dove infilare le olive, ciliegine o pezzettini di frutta. L’importante è che i frutti siano sempre ben lavati e non troppo maturi. Tutte le decorazioni si possono preparare prima e conservare in frigorifero, ben protette da un foglio di pellicola trasparente, infine, non va dimenticato di aggiungere una cannuccia nel long drink. Tartine, salatini, bocconcini salati rappresentano un accompagnamento non indispensabile ma sempre molto gradito, soprattutto in abbinamento alle bevande alcoliche, un momento per unire sapori sfiziosi.


Cocktail Bellini (Pre Dinner)
dose per 8 persone:

Ingredienti
Lavorazione
Bimby
4 pesche di polpa bianca
Sbucciate e tagliate a spicchi
4 cucchiai di zucchero sciroppato
Inserire nel boccale limone, zucchero, pesche, ghiaccio e
100 gr. Di spumante
25 sec.Vel. 7
succo di 1 limone

Versate in una caraffa e mettere da parte in frigo fino al momento di servire
Riempire i calici per 2/3 con lo spumante rimasto ben freddo
5 cubetti di ghiaccio
Aggiungere piano piano per 1/3, il composto di pesche

Pubblicato da Fulvia

Cocktail Bellini

19 luglio 2013

Fiocchetti speziati di pasta lievita, paprica e grana: Professionalità e Made in Italy


Il piacere di scoprire da vicino alcune Aziende italiane Ã¨ estremamente importante nell'attività di una food blogger, l'entusiasmo nell'approfondire la conoscenza delle loro idee trasformate in proposte interessanti per evidenziare i protagonisti nel nostro territorio: i loro prodotti e il loro operato. Interessante il primo approccio nel valutare ogni caratteristica fisica toccando con mano la materia, impiegare e sperimentare particolari prodotti, spesso risultato di ricerche accurate e sapiente punto d’incontro tra tradizione e sperimentazione. Nella maniera più spontanea, la capacità del food blogger porta una certa curiosità nel provare a conoscere e valutare tutte le ricche attività dei produttori atte a mantenere integri i sapori, per ottenere gusti intensi, particolari, tutto secondo i canoni dell’originalità Made in Italy nel creare, conservare e custodire l’alta qualità.


Alla ricerca dei migliori ingredienti...

"La qualità del Made in Italy"

Per la ricetta la scelta di utilizzare la farina Antiqua Linea Casa tipo 2 in quanto più scura, con dei valori nutrizionali aggiunti rispetto alle farine tradizionali e classiche. La particolarità nel conservare al suo interno maggior quantità di tegumenti della crusca e del germe di grano con un gusto più marcato. La differenza peculiare di Antiqua anche nel gusto e nel profumo rendendo unico il prodotto finito. Il vantaggio della qualità moderna di un prodotto controllato attentamente, seguito, selezionato e garantito; macinato a pietra con un sistema che lascia al prodotto dei valori qualitativamente distinti sotto il profilo nutrizionale.


Curiosità
La paprica ungherese Ã¨ una polvere scarlatta, ricavata da una varietà di peperoncini scoperti da Cristoforo Colombo in America Latina che riscontrò immediatamente un grande successo in Europa. La varietà ungherese, forse la più famosa, è sicuramente la più dolce e delicata. Trova impiego oltre che nella preparazione delle carni e in particolare del gulasch di manzo, ma è ottima se utilizzata per arricchire sughi per la pasta. Ricca di vitamina C, ha proprietà antisettiche e favorisce la circolazione sanguigna.


La scelta di utilizzare la paprica ungherese I gusti Vegetali per l'alto livello di qualità, la lavorazione artigianale curata nei minimi dettagli, esaltandone le caratteristiche del prodotto e mantenendone inalterate le proprietà.
L'evoluzione che ha portato la ditta Ferri dal 1905 ad essere oggi un'azienda altamente specializzata nel settore dei prodotti vegetali essiccati Ã¨ rimasta fedele ai valori iniziali, tramandati negli anni, di qualità, serietà e rispetto della natura, pur con la necessaria innovazione tecnologica che le permette di essere al passo con i tempi.




Vino consigliato: Prosecco DOCG 1868 Brut

"Il prosecco che nasce dall'amore per il territorio, dalla passione per la vite e i suoi frutti, dalla ricerca e dalla voglia di innovare."

Da uve coltivate sulle colline dell'area storica di produzione di Conegliano e Valdobbiadene, un vino spumante brut aromatico col metodo Charmat o Martinotti, messo a punto per le uve prosecco per la prima volta da Antonio Carpenè nel 1868.  
La passione e l'amore per il territorio, la tradizione insieme alla ricerca e l'innovazione, sono i valori tramandati da oltre 145 anni dalla Carpenè Malvolti, "Aziende di marca" leader in Italia e in diversi mercati del mondo.

Vai alla scheda tecnica

Ricetta

Fiocchetti speziati di pasta lievita, paprica e grana

Ingredienti
Per la pasta lievita morbida:
250 ml acqua
150 g lievito madre o 12 g lievito di birra
50 g vino bianco
50 g burro
7 g sale

Per spolverizzare la double face:
grana grattugiato q.b.

PREPARAZIONE

1 In una impastatrice versare la farina, l'acqua, il lievito e il vino, lavorare l'impasto per almeno per 2 minuti. Se non si è in possesso di un'impastatrice, l'impasto può essere eseguito a mano secondo il metodo tradizionale.
2 Aggiungere il burro morbido e il sale continuando ad impastare fino a quando gli ingredienti non si saranno ben amalgamati tra loro e il panetto avrà una consistenza liscia e compatta.
3 Lasciare riposare l'impasto in una ciotola coperta con pellicola trasparente nel forno spento per circa 2 ore.
4 Una volta lievitata la pasta e raddoppiato il volume stenderla delicatamente, a forma di rettangolo, su un piano di lavoro cosparso di grana grattugiato e facendolo aderire per bene. 
5 Cospargere la parte superiore del rettangolo con la paprica, facendola aderire con un mattarello. 
6 Con l'ausilio di una rotella taglia pizza ricavare tanti rettangoli girando le due estremità in direzioni opposte.
7  Dopo averli disposti direttamente su una placca da forno rivestita con carta forno, far lievitare per altri 30 minuti.
8 Cuocere nel forno caldo a 180°-200°C per cica 30-35 minuti.
Servire i morbidi Fiocchetti speziati come antipasto.

Note: La ricetta è tratta dal libro "Pane, dolci & fantasia" di Sara Papa.

Pubblicato da Fulvia

Fiocchetti speziati di pasta lievita, paprica e grana: Professionalità e Made in Italy

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