New Updates
Sidebar
Recent posts from different topics.

26 febbraio 2015

Gaufre con Panna e Amarene


L'entusiasmante viaggio culinario ispirato dall'Amarena Candita in Sciroppo continua con una nuova tappa dedicata al Belgio e una delizia tipica da gustare: la ricetta delle Gaufre con Panna e Amarene. Una specialità interessante proposta nella versione con il lievito di birra, facile da preparare - basta lasciare riposare la pastella il tempo utile per favorire la lievitazione. Morbide all'interno e deliziosamente croccanti fuori, molto invitanti se servite con soffice panna montata e accompagnate in modo speciale con squisite amarene. Dolcemente fragranti dall'affetto meraviglioso, una vera sorpresa!


Curiosità
Le gaufre, waffle o waffel, rappresentano un dolce a cialda tipico della zona del Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, vantano origini antichissime, infatti venivano preparati già nell'antica Grecia e nel Medioevo. Ne esistono varie versioni e con diversi tipi di lievito, cotti tra due ferri roventi dalle forme più svariate. 


Gaufre con Panna e Amarene

Ingredienti
  • 140 g di farina
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 155 ml di latte tiepido
  • 1 uovo
  • 30 ml di olio di semi
  • (oppure 50 g di burro fuso)
  • aroma di vaniglia
  • 1/2 cucchiaino di lievito secco attivo
  • 1/4 cucchiaino di sale
  • 10 Amarene Toschi a pezzetti


Per farcire e guarnire:
200 ml di panna
Amarena Candita in Sciroppo Toschi Vignola


Procedimento


  • In una ciotola versare il latte tiepido, l'olio (o il burro fuso), l'uovo, l'aroma di vaniglia. 
  • Aggiungere la farina, lo zucchero, il lievito e il sale; mescolare delicatamente fino a ottenere una pastella omogenea. Coprire con della pellicola per alimenti e lasciare riposare in un luogo caldo fino al raddoppio del volume.
  • Nel frattempo tagliare le amarene a pezzetti piccoli da unire al composto appena sarà pronto e ben lievitato.
  • Trasferire il tutto in una brocca per ben dosare il composto. Accendere la cialdiera e spennellare le piastre calde con del burro fuso, togliendone l'eccesso. Versare nelle piastre la quantità di composto necessaria per volta, chiudere la cialdiera e lasciare cuocere 3-4 minuti, fino a quando non saranno dorati.
  • Prima di servire, farcire e guarnire a piacere le gaufre con ciuffi di panna montata (distribuiti con una tasca da pasticcere munita di bocchetta a stella), sciroppo e amarene. 



Tips & Tricks

. Si possono conservare in un contenitore ermetico.

. Per aumentare la quantità basta raddoppiare le dosi.

Pubblicato da Fulvia

Gaufre con Panna e Amarene

25 febbraio 2015

Tagliatelle con sugo di verdure e funghi


Ancora oggi, come nei tempi passati... cosa c'è di meglio della pasta fresca all'uovo rigorosamente fatta in casa?! E' la pasta per eccellenza, quella specialità unica che richiede soltanto amore e un pò di manualità, per portare in tavola piatti genuini dalla tradizione antichissima. Semplici e sani ingredienti, tanta freschezza per preparare una buona pasta e ottenere ottimi risultati in un concentrato puro di profumi e sapori.


La scelta ideale...
Per realizzare delle tagliatelle dalla struttura artigianale, in cui si sente il sapore vero del grano, l'ideale è utilizzare la farina macinata a pietra di grano tenero ottenuta dalla macinazione tutto corpo e la farina macinata a pietra ottenuta dalla macinazione del pregiato grano duro Cappelli Molino Rossetto.  Per un piatto colorato e gustoso, il condimento ideale di accompagnamento al tipo particolare di pasta fresca, è un delizioso sugo ricco a base di verdure fresche e funghi champignon, renderà la pietanza ancora più invitante.


Tagliatelle con sugo di verdure e funghi

Ingredienti
Per la pasta:
  • 150 g di farina macinata a pietra di grano tenero Molino Rossetto
  • 150 g di farina macinata a pietra grano duro Cappelli Molino Rossetto
  • 3 uova fresche (da 60 g)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
  • un pizzico di sale

Note: per un impasto omogeneo, se dovesse occorrere aggiungere un goccio di acqua, ogni farina ha un tipo di assorbimento diverso. 


Per il sugo:

  • 1 scalogno
  • 200 g di zucchine
  • 200 g di carote
  • 100 g di funghi champignon
  • 30 ml di olio extravergine di oliva
  • 30 ml di vino bianco secco
  • basilico
  • pomodoro q.b. (facoltativo)
  • peperoncino (facoltativo)
  • brodo o acqua
  • sale e pepe
Accessori utili: tegame linea Terracotta Domo Enjoy Cooking 


Procedimento

Preparare la pasta:
In una terrina disporre la farina a fontana, aggiungere le uova, l'olio e il sale, impastare amalgamando bene il composto. Avvolgere la pasta nella pellicola trasparente e lasciare a riposo per 15 minuti circa. Stendere con il mattarello per ottenere delle sfoglie, o utilizzare la macchinetta per ottenere delle strisce di pasta. Tagliare le tagliatelle ripiegando le sfoglie su se stesse o passare la sfoglia nel rullo apposito della macchinetta; farle asciugare.


Preparare il sugo bianco:
In un tegame antiaderente, mettere l'olio con lo scalogno tritato, soffriggere per qualche minuto.
Aggiungere le verdure tagliate sottili per lungo, dopo qualche minuto sfumare con il vino bianco e salare.
Unire i funghi, continuando la cottura per altri 10 minuti (se occorre aggiungere un pò di acqua o brodo). A questo punto aggiustare di sale e pepe. 
In una pentola con abbondante acqua salata cuocere le tagliatelle. Scolare e versare nel tegame, amalgamare e a piacere aggiungere formaggio a scaglie.


Pubblicato da Fulvia

Tagliatelle con sugo di verdure e funghi

20 febbraio 2015

Vintage Chocolate Biscuits


Una nuova rubrica per il consueto appuntamento della piacevole pausa pomeridiana: Afternoon Break! Un momento di piacere per condividere una dolce coccola - in compagnia delle splendide creazioni Greeengate - dallo stile classico country inglese, i colori gentili, i designs accattivanti delle meravigliose collezioni. Creare una perfetta atmosfera vintage, lasciandosi trasportare dall'ispirazione, per poi gustare insieme dei deliziosi biscottini al cioccolato e rum, vuol dire assaporare nel modo migliore attimi di relax unici e irripetibili.


La scelta ideale...
Per una presentazione chic dalla nota originale e gioiosa, la scelta migliore direttamente dai cataloghi Summer o Winter by Greengate, tra le varie e meravigliose combinazioni dei tanti articoli disponibili sul sito Greengate.


Vintage Chocolate Biscuits

Per 20 biscottini:
  • 110 g di cioccolato fondente
  • 50 g di farina
  • 35 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 20 g di burro
  • 1 cucchiaio di rum
  • 1/4 di cucchiaino di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
zucchero a velo per  cospargere


Procedimento

  • Mettere il cioccolato a pezzetti in una ciotola insieme al burro, sciogliere a bagnomaria. Il composto dovrà risultare liscio e omogeneo; aggiungere il rum e lasciare intiepidire.
  • A parte, setacciare la farina.
  • In un'altra ciotola, montare l'uovo con lo zucchero mediante le fruste elettriche a media velocità, fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Unire il composto del cioccolato amalgamando bene.
  • Infine, aggiungere la farina setacciata, il sale e il lievito, mescolando con un mestolo o spatola.
  • Compattare il composto e mettere in frigo il panetto appiattito e avvolto nella pellicola per alimenti per almeno 1 ora.
  • Preriscaldare il forno a 180° C.
  • Formare con il composto tante palline (a piacere rotolare nello zucchero a velo, facoltativo), e sistemarle ben distanziate su una teglia foderata con carta da forno.
  • Infornare per 15-20 minuti (dipende dalla grandezza), fino a cottura. Lasciare raffreddare senza toccarli. Trasferire su una gratella. Si conservano chiusi in contenitori ermetici per qualche giorno.

Prova una variante!
Si può sostituire il rum con un liquore a piacere, oppure con l'aroma di vaniglia.


Presentateli così!
Servire i Vintage Chocolate Biscuits immaginando una tavola all'aperto, grazie al nuovo classico stile della linea Audrey Indigo by Greengate. Creare appositamente, con un tocco di classe, un ambiente carico di brezza marina, nel combinare fantasie a stelle e strisce in un modo scandinavo, evocando con raffinatezza spiagge e coste di paesi lontani. 


A presto con tante nuove golosità!


Pubblicato da Fulvia

Vintage Chocolate Biscuits

18 febbraio 2015

Verdura ammollicata


Quando la passione per i lievitati e i dolci è spiccata non si smetterebbe mai di sperimentare. Malgrado ciò, ci sono piatti che appartengono alla tradizione, così sani e genuini che potrebbero rientrare nella cucina di tutti i giorni - oltre a regalare momenti di ricordi confortanti. Ognuno di noi, pur seguendo le proprie ispirazioni in sintonia con la personalità, conserva un bagaglio di cose preziose provenienti da un passato, che se rivisitato può continuare a dare grandi soddisfazioni.


Curiosità
La ricetta della verdura ammollicata è una specialità mediterranea, racchiude ingredienti maturati al sole del Sud. Appartiene alla rubrica delle Ricette Gioiello, rivisitata in parte, aggiungendo qualche ingrediente e con qualche cambiamento nel procedimento. In quella originale della mia mamma, il pane viene utilizzato senza tostatura e non ci sono i pomodori secchi. Il risultato è ottimo, così saporita che sicuramente anche lei, da grande maestra, l'avrebbe gradita e approvata a pieni voti. 


Verdura ammollicata

  • 1 kg di scarola
  • trito di mollica di pane raffermo q.b.
  • 20 ml di olio extravergine di oliva
  • 3 cucchiai di formaggio grattugiato
  • 10 pomodori secchi 


Procedimento


  • Pulire la verdura, lessare in acqua bollente salata fin quando diventerà tenera. Scolare e strizzare togliendo l'acqua in eccesso.
  • In una ciotola, ammollare in acqua calda i pomodori secchi. Scolare, asciugare bene e tagliare a pezzetti.
  • In un tegame o padella, mettere un filo d'olio e tostare il trito di pane raffermo con i pomodori secchi. Mettere da parte.
  • Saltare la verdura con un filo d'olio per pochi minuti, aggiungere il trito di pane raffermo tastato con i pomodori secchi, il formaggio grattugiato e  continuare a saltare la verdura in padella per pochi minuti, fino ad insaporire il tutto.
  • Sistemare su un piatto da portata e servire.

Prova una variante!
Per renderla ancora più stuzzicante, basta aggiungere un pò di peperoncino fresco piccante.
Può costituire un piatto unico squisito se abbinata a legumi, carne o mozzarella fresca.


Pubblicato da Fulvia

Verdura ammollicata

17 febbraio 2015

Chocolate-Almond Tart


La pasta sfoglia è una delle preparazioni di base che è bene saper fare, ma per realizzare un dessert super veloce si può utilizzare anche quella già pronta. Come in questo caso, basta poco per ottenere un delizioso dolce molto semplice da realizzare e in tempi rapidi di preparazione. Una crostata al cioccolato e mandorle, ottima proposta da servire in inverno, magari a fine pasto con un buon gelato!


Chocolate-Almond Tart

Ingredienti
Per la base:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
Per il ripieno:
  • 30 g di cioccolato fondente
  • 125 ml latte
  • 25 g di zucchero semolato
  • 10 g di amido di mais
  • un pizzico di sale
  • 1 tuorlo
  • 1/4 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per la copertura:
  • mandorle tostate

1 uovo per lucidare
zucchero di canna per cospargere


Procedimento

Su un piano di lavoro leggermente infarinato stendere la pasta sfoglia. Tagliare un rettangolo e dai bordi ricavare delle strisce da sovrapporre lungo i lati, sigillando con acqua e formando degli strati (da 2 a 4). Conservare in frigorifero per 30 minuti.
Preriscaldare il forno a 200°-220° C. 
Trascorso il tempo, bucherellare la pasta, spennellare con l'uovo e cospargere con dello zucchero di canna. Cuocere in forno, 15-20 minuti circa fino a doratura.
Nel frattempo preparare la crema di farcitura. In un pentolino mettere latte e cioccolato tritato mescolando a fuoco medio, fino a sciogliere il cioccolato. A parte, in una ciotola unire lo zucchero, l'amido di mais e il sale, aggiungere una parte della miscela di latte e continuare a mescolare fino ad amalgamare bene. Incorporare la miscela ottenuta nel pentolino, cuocere a fuoco medio continuando a mescolare fino a ebollizione. In una ciotola sbattere il tuorlo, versare la miscela di latte caldo, trasferire di nuovo nella pentola e continuare la cottura a fuoco medio, mescolando continuamente fino ad avere la consistenza della crema pasticcera; aggiungere la vaniglia. Lasciare raffreddare per 10 minuti circa, mescolando di tanto in tanto. 
Quando la base e la crema saranno fredde, disporre la crema sulla base. Cospargere con le mandorle tritate grossolanamente e tagliare tanti quadrati da servire con il gelato.

Pubblicato da Fulvia

Chocolate-Almond Tart

14 febbraio 2015

IOSTOCONERRI


Solidarietà per lo scrittore Erri De Luca, a sostegno dell'onestà intellettuale e del coraggio di battersi per una giusta causa, in difesa della libertà di parola e di pensiero.


#iostoconerri


"Sul banco degli imputati
mi piazzano da solo,
ma solo lì potranno.
Nell'aula e fuori,
isolata è l'accusa."

  - Erri De Luca, La parola contraria -


Due

Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l'uguale di nessuno
e l'unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l'universo
diventerà diverso.

 - Erri De Luca, Solo andata -



Mamm'Emilia

In te sono stato albume, uovo, pesce,
le ere sconfinate della terra
ho attraversato nella tua placenta,
fuori di te sono contato a giorni.

In te sono passato da cellula a scheletro
un milione di volte mi sono ingrandito,
fuori di te l'accrescimento è stato immensamente meno.

Sono sgusciato dalla tua pienezza
senza lasciarti vuota perché il vuoto
l’ho portato con me.

Sono venuto nudo, mi hai coperto
così ho imparato nudità e pudore
il latte e la sua assenza.

Mi hai messo in bocca tutte le parole
a cucchiaini, tranne una: mamma.
Quella l'inventa il figlio sbattendo le due labbra
quella l'insegna il figlio.

Da te ho preso le voci del mio luogo,
le canzoni, le ingiurie, gli scongiuri,
da te ho ascoltato il primo libro
dietro la febbre della scarlattina.

Ti ho dato aiuto a vomitare, a friggere le pizze,
a scrivere una lettera, ad accendere un fuoco,
a finire le parole crociate, ti ho versato il vino
e ho macchiato la tavola,
non ti ho messo un nipote sulle gambe
non ti ho fatto bussare a una prigione
non ancora,
da te ho imparato il lutto e l'ora di finirlo,
a tuo padre somiglio, a tuo fratello, 
non sono stato figlio. 
Da te ho preso gli occhi chiari
Non il loro peso
A te ho nascosto tutto.

Ho promesso di bruciare il tuo corpo
di non darlo alla terra. Ti darò al fuoco
fratello vulcano che ci orientava il sonno.

Ti spargerò nell'aria dopo l'acquazzone
all'ora dell'arcobaleno
che ti faceva spalancare gli occhi.

- Erri De Luca, Il contrario di uno -


Pubblicato da Fulvia

IOSTOCONERRI

13 febbraio 2015

Panini al cocco


Morbidi, profumati e deliziosamente squisiti al palato - questi panini al cocco rappresentano il dolce ideale da gustare a colazione per iniziare nel modo migliore la giornata.


Prova una variante!
I panini al cocco sono perfetti da farcire con della crema pasticcera aromatizzata al limone, oppure con della confettura o crema di nocciole, anche per una buona e sana merenda.


Panini al cocco

Ingredienti
Per 10 panini:

  • 250 g di farina forte Molino Rossetto
  • 12 g di burro
  • 25 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di miele 
  • 125 ml di latte
  • 15 g di lievito di birra
  • 1 uovo
  • 5 g di sale
  • 60 g di farina di cocco
  • aroma di vaniglia
Per lucidare: uovo e latte.

                 
Procedimento


  • Impastare tutti gli ingredienti, iniziando con la farina, il latte tiepido, il lievito, il miele.
  • A metà impasto aggiungere l'uovo, l'aroma, il burro, il sale, poi alla fine, incorporare il cocco e lavorare ancora per qualche minuto lentamente.
  • Lasciare lievitare per circa 50/60 minuti. Passato questo tempo, spezzare del peso consigliato di g 50 e formare delle palline.
  • Fare riposare per altri 10/15 minuti, poi appiattire le palline delicatamente con l'aiuto di un mattarello e sistemare su una teglia foderata con carta da forno.
  • Lucidare una prima volta con la miscela di uovo e latte, quindi lasciare lievitare su delle teglie per 50/60 minuti.
  • Lucidare una seconda volta, infornare a 180°C e fare cuocere con un pò di vapore per 15/20 minuti circa, fino a doratura.


Crema pasticcera

Ingredienti


  • 250 ml di latte intero
  • 50 g di zucchero semolato
  • 1 tuorlo d'uovo
  • 25 g di fecola di patate o frumina
  • la scorza grattugiata di limone



Procedimento


  • Preparare la crema pasticcera, versando il latte in un tegame, unire l'aroma vaniglia e portare ad ebollizione.
  • A parte sbattere il tuorlo con lo zucchero con la frusta o lo sbattitore elettrico, finchè il composto non risulta ben gonfio, mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto incorporare la fecola setacciandola, versare il latte a filo sul composto di uova facendolo passare attraverso un colino.
  • Amalgamare bene gli ingredienti e travasare il composto nel tegame utilizzato per il latte a fuoco basso. Mescolare di continuo con un mestolo di legno, fino a quando il composto non si addensa velando il cucchiaio.
  • Raffreddare la crema coperta da pellicola. Una volta fredda farcire i panini al cocco. Prima di servire spolverizzare a piacere con dello zucchero a velo vanigliato.

         
Note: la ricetta dei panini al cocco è tratta dal ricettario del maestro panificatore Piergiorgio Giorilli, con delle piccole modifiche per quanto riguarda le dosi degli ingredienti della ricetta del pane al cocco, per ottenere una minore quantità di pani.


La scelta ideale...
Per servire i panini al cocco con stile la scelta migliore è quella di utilizzare la splendida linea Roses Bouquet di Orval Créations: Vassoio porta dolciumi, tazze e piattini. Vassoio rotondo, creando una piacevole atmosfera vintage.






Pubblicato da Fulvia

Panini al cocco

9 febbraio 2015

Castagnole - Video Tutorial


Per la rubrica Ricette Gioiello di Cuore di Sedano, che raccoglie tutte le ricette tramandate da madre a figlia nel tempo, la super proposta delle Castagnole della mamma, una ricetta che scalda il cuore, la più buona in assoluto - preziosa e speciale come tutti i suoi utili consigli da custodire per sempre.


Scopriamo insieme la tecnica pratica per fare le Castagnole di Carnevale sul canale YouTube.
Ricetta e procedimento al link: QUI

Segui il Video Tutorial...


Buona visione!

Pubblicato da Fulvia

Castagnole - Video Tutorial

4 febbraio 2015

Roti - Pane senza lievito


Per la rubrica Un Mondo di Sapori, prepariamo il Roti, un pane senza lievito usato quotidianamente in India e in Nepal, realizzato con farina integrale, perfetto per accompagnare stufati e lenticchie. E' facilisssimo, una volta appreso il metodo e il suo modo di gonfiarsi, farà venire la voglia di prepararlo spesso e volentieri. Se avete poco tempo ed è ora di mettersi a tavola, allora questo è il pane che fa per voi!


Consigli & Segreti
Se si usa la farina integrale. setacciarla per eliminare i frammenti più grossi: il roti si gonfierà ancora meglio.


Roti di Daniel Stevens

Ingredienti
Per 5-6 pezzi
  • 100 g di farina integrale Molino Rossetto
  • un pizzico di sale
  • 60 ml di acqua
  •  un pezzo di burro fuso



Procedimento


  • In una ciotola, mettere insieme la farina, il sale e l'acqua, amalgamare un paio di minuti fino a ottenere un impasto omogeneo. Dividerlo in 6-5 e fare delle palline.
  •  Mettere a scaldare a fuoco medio una padella con il fondo pesante. Usando farina abbondante, stendere le palline in piccoli dischi del diametro di 15 cm. 

  • Quando la padella è calda, sistemare il primo roti. Dopo circa mezzo minuto, si vedrà qualche bolla. Rivoltare il roti (deve essere leggermente brunito, con qua e là qualche chiazza più scura). Fare cuocere altri 30 secondi, le bolle dovranno allargarsi. Rigirare ancora ed ecco che a questo punto dovrebbe gonfiarsi. Si dice dovrebbe, non sempre tutti i pezzi gonfiano. Rivoltare un altro paio di volte, se volete che acquisti ancora un pò di colore, estraetelo e ungetelo con del burro fuso.
  • Tenere il roti al caldo, in un canovaccio, mentre gli altri sono in cottura. Servire subito.

Pubblicato da Fulvia

Roti - Pane senza lievito

Sing a Song Together - The Stranglers



Pubblicato da Fulvia

Sing a Song Together - The Stranglers

3 febbraio 2015

Biscotti da famiglia

Giornata di sperimentazioni e nuova proposta! Una ricetta di Pellegrino Artusi, consultando il prezioso ricettario della cucina italiana, non a caso la scelta dei biscotti da famiglia, tratta dal manuale pratico per le famiglie: "La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene". Il senso di completezza che deriva dalla parola famiglia mi colpisce profondamente, di sicuro perchè la famiglia nella mia vita è il centro, ha la priorità su tutto e da sempre rappresenta la cosa più importante. 



Curiosità
La descrizione di Artusi riguardo ai suoi biscotti è molto semplice e forse mi piacciono molto anche per questo motivo.

"Sono biscotti di poca spesa, facili a farsi e non privi di qualche merito perchè posson servire sia pel the sia per qualunque altro liquido, inzuppandosi a meraviglia."


Prova una variante!
I biscotti della salute di Artusi, anche se senza uova, li ho trovati molto simili ai pastetti con l'ammoniaca che preparava la mia cara mamma, per cui l'unica variante che ho ritenuto perfetta è quella di spennellare la superficie prima della cottura con del latte, rigare con i rebbi di una forchetta e poi cospargere con dello zucchero semolato. Si può aggiungere a piacere della scorza di limone grattugiata. E' un'alternativa alla ricetta originale che consiglio in quanto li rende ancora più buoni!


Biscotti da famiglia di Pellegrino Artusi

Farina, grammi 250. Burro, grammi 50. Zucchero a velo, grammi 50. Ammoniaca in polvere, grammi 5. Una presa di sale. Odore di vaniglia con zucchero vanigliato. Latte tiepido, un decilitro circa.


Procedimento

"Fate una buca nel monte della farina, poneteci gli ingredienti suddetti meno il latte, del quale vi servirete per intridere questa pasta, che deve riuscir morbida e deve essere dimenata molto onde si affini; poi tiratene una sfoglia grossa uno scudo, spolverizzandola di farina, se occorre, e per ultimo passateci sopra il matterello rigato, oppure servitevi della grattugia o di una forchetta per farle qualche ornamento. Dopo tagliate i biscotti nella forma che più vi piace, se non volete farne delle strisce lunghe poco più di un dito e larghe due centimetri come fo io. Collocateli senz'altro in una teglia di rame e cuoceteli al forno o al forno da campagna."

Praticamente bisogna prepararli procedendo come una normale frolla. Una volta stesa la pasta e ricavati i biscottini, collocateli su una teglia rivestita con carta da forno. Nel mio caso, prima della cottura, ho spennellato la superficie con del latte, rigato con i rebbi di una forchetta e spolverizzato con dello zucchero semolato. Procedere con la cottura nel forno statico a 180°-200° C fino a doratura.


Pubblicato da Fulvia

Biscotti da famiglia

.