Dei simpatici cupcakes floreali allegrissimi per il contest "A Carnevale ogni Ricetta dolce vale" delle amiche blogger Silvana e Tina. Una varietà di muffin al cocco e margherite dai petali di pasta frolla, decorati con mmf colorata.

 
Un  contest, altra parola per riflettere e argomentare. Nella vita ci si   trova spesso di fronte a sfide, un modo per mettere alla prova se  stessi  e misurarsi, concorrendo e confrontandosi con gli altri. La fase  più  bella e allettante alla prova è quella preparatoria, dove s’impiega il  massimo, dipende dall’individuo il grado d’impegno o lo  sforzo,  l’ingegno, l’inventarsi nello stile, per esprimersi e stupire   principalmente noi stessi, su tutto ciò che riguarda le nostre capacità,   la voglia di fare, riuscire e realizzare, attraverso il corpo e la   mente, definendo in due parole questo momento-concetto “concentrazione e   azione”. Segue al momento della realizzazione di un qualcosa, il   riconoscimento, attraverso premi o consensi, detti anche vincite o   vittorie, mettendo in rilievo la bravura, l’originalità, la   particolarità, ma anche talvolta la semplicità e non la difficoltà,   dipende tutto dagli esperti nel campo che giudicano, in poche parole   ogni riconoscimento è un coronamento e come tale riesce a dare una   sensazione di piacere e fa star bene, innalza, momenti di gioia spesso   condivisi con le persone che ci vogliono bene, in genere tutte quelle   che gioiscono per le soddisfazioni del prossimo.
  

 
Un tempo, sembra proprio l’inizio di una vecchia storia (sono  giovane), mi dilettavo a partecipare a delle competizioni nel campo  dell’arte e del ballo, non lo facevo spontaneamente, mi ritrovavo  quasi sempre coinvolta. Sarà per esperienza personale, nessuna  provocazione, ma non c’è stata volta che non mi abbiano  rovinato la soddisfazione, fatto pentire di aver partecipato e  addirittura sentire in colpa per aver avuto un riconoscimento. Momenti e  salti di gioia durati poco purtroppo, non so definire quella sorta di persone che nella loro  ignoranza, incapacità soprattutto nel voler ottenere, senza metterci il  minimo impegno provano invidia dei traguardi raggiunti dagli altri e  volendosi trovare al loro posto spesso piangono, facendo a loro volta  piangere. Quante volte, anzichè condividere momenti di gioia, le persone  a me vicine mi hanno dovuto addirittura consolare, sembra quasi un  paradosso. Lo spirito della competizione si è perso col tempo? La  profonda passione sportiva, alti contenuti morali ed agonistici, dalle  olimpiadi degli antichi greci ad oggi come distanza è abissale? Mi  auguro di no, spiacevoli situazioni spero siano capitate solo a me o a  pochi, passiamola come eccezione.

 
Impegno a migliorarsi, obiettivi e se poi si prefigge di raggiungere la  perfezione ancora meglio, ne deriva anche osservando attentamente tutti i  lavori o esibizioni che concorrono, dei buon osservatori insomma,  guardare, capire, imparare umilmente per trarne beneficio, apprendendo  qualcosa di nuovo, arricchendosi, soprattutto convincersi del perché non  si è stati primi e dell’importanza del partecipare anche senza vincere.  Il nocciolo sta qui, è tutta questione di maturità e di equilibrio  dell’essere, un pò di elasticità non guasterebbe, per un comportamento  più consono e riguardevole, dignitoso nei confronti di sé e degli altri,  degno di gesti da grandi. Adesso verrebbe da farmi una  gran risata, perché dopo tutto questo pensare e preambolo, la mia scelta a stare fuori da competizioni di qualunque natura, mi trovo a  partecipare ad un contest, contentissima di farlo per altro, in segno di  amicizia, stima e riguardo, uno strappo  fatto con affetto senza seguire uno standard. Cara Silvana, mi hai coinvolta col tuo bel carattere e la tua simpatia, bella persona di compagnia, malgrado i  miei  impegni e come promesso sono lo stesso con voi, speravi che ci fossi e a volte basta un pensiero gentile per  sentirsi vicini, a te ed a Tina,  prediligendo i vostri blog per merito, ricchi di gustose ricette e prettamente culinari, auguro che sia il primo di tanti altri e buon contest!!! 
RICETTA Ingredienti per 12 cupecakes al cocco: 180 g di burro, 180 g di zucchero, 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia liquido, 3 uova, 160 g di farina, 20 g di maizeina, 1/2 cucchiaino di lievito per dolci, 40 g di cocco disidratato. Per decorare 200 g di pasta frolla, 300 g di pasta di zucchero o mmf bianca, coloranti alimentari. Vassoio biodegradabile ECOBIOSHOPPING. Preparazione: mettere in ammollo il cocco in 1,2 dl di acqua bollente. Lavorare e rendere spumoso il burro e lo zucchero, unire le uova, uno alla volta, e per ognuno un cucchiaio di farina con già incorporato il lievito e la maizena. Aggiungere la farina restante mescolando dall'alto verso il basso. Unire la vaniglia, il cocco con la sua acqua mescolando ed ottenendo un composto abbastanza liquido. Distribuire il composto nei pirottini posizionati in una teglia per muffin, cuocere in forno a 180° per 20'. Si possono eseguire anche con il Bimby seguendo le istruzioni dei muffin del libro base. Stendere a parte la frolla e dare la forma di petalo, 5 petali per ogni dolcetto. Adagiarli su una placca rivestita di carta forno e cuocere a 160° per 10'-12'. Lasciare raffreddare e decorare con l'mmf colorata, stesa e ritagliata anch'essa a forma di petalo con lo stampino apposito. Una volta freddi i muffin assemblare, spatolare un pò di glassa reale su ogni dolcetto e posizionare un disco di mmf  bianco su cui sistemare i petali, tenuti a loro volta insieme da un centro di colore giallo. Si conservano anche 3 gg. Ricette muffin di Valentina Gigli.