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30 maggio 2013

Donuts speziati


Un dolce per ogni occasione, i donuts speziati appartengono alla categoria dei Dolci Party. Tipiche ciambelle americane lievitate, oggi sono apprezzate in tutto il mondo, dai ragazzi le mitiche "ciambelle di Homer", rese particolari dalla glassatura colorata ricoperta da decorazioni. La versione proposta diversifica nella scelta di utilizzare all'interno del composto delle spezie: la cannella e la noce moscata. L'altra variante consiste nell'uso di due tipi di glassa: al posto del solito cioccolato, una glassa a base di Nocciolata Rigoni di Asiago e una personale glassa dorata con colorazione naturale utilizzando la curcuma


Curiosità
La curcuma, della quale si utilizzano i rizomi di colore giallo, è un ingrediente essenziale del curry e della mostarda inglese. Il suo aroma si ritrova in molti piatti tipici dell’Asia meridionale, ma può essere impiegata in cucina anche semplicemente come colorante naturale.  Nei paesi occidentali è usata soprattutto per colorare sottaceti, dolci e salse; essendo un colorante vegetale e naturale, la curcuma può essere utilizzata per questi scopi senza alcun danno per la salute. In Oriente la pianta viene impiegata per tingere stoffe e filati, anche molto apprezzata per le sue numerose virtù salutari e per scopi officinali. 


Prova una variante!
La colorazione naturale dei donuts gialli a base di curcuma, si ottiene preparando una glassa lucida con 100 g di zucchero a velo e poca acqua calda per fluidificare, aggiungendo poi quanto basta di curcuma per colorare. 


Donuts speziati

Ingredienti per 20 porzioni
Per l’impasto:
120 ml di latte intero
½ cubetto di lievito di birra
80 g di zucchero
1 uovo
50 g di burro morbido a pezzetti
1 pizzico di noce moscata grattugiata
1 pizzico di cannella in polvere
Per ultimare la preparazione:
olio di semi di arachide q.b. per friggere
Nocciolata Rigoni di Asiago q.b.
Palline colorate

PREPARAZIONE


N.B. La ricetta Bimby dei Donuts Ã¨ molto versatile, si realizza perfettamente anche seguendo i metodi di preparazione tradizionali, come da normale pasta lievita.
Preparare l’impasto:
1. Versare nel boccale il latte e il lievito di birra sbriciolato e sciogliere: 2’ 37° vel.2.
2. Unire lo zucchero, l’uovo , il burro, la farina e le spezie, impastare: 3’ modalità Spiga.
3. Lasciare lievitare per 1 ora circa nel boccale o fino al raddoppio.
4. Stendere l’impasto con il matterello allo spessore di 8 mm circa e, con un coppa pasta del diametro di 8 cm, ritagliare dei dischetti. Praticare un buco al centro del diametro di 3 cm con un tagliapasta.
5. Disporre i dischetti su un vassoio foderato con dei quadratini di carta forno, coprire con pellicola trasparente da cucina e lasciare lievitare per 1 ora e 30’ in un luogo non freddo al riparo da correnti d’aria o nel forno spento (durante la stagione invernale è preferibile prolungare il tempo di lievitazione di un’ulteriore  ora).  
Ultimare la preparazione:
6. in un pentolino dai bordi alti scaldare l’olio (il pentolino deve essere pieno fino a metà) e friggere le ciambelle massimo 3 alla volta, adagiare con la carta forno e poi togliere, tenendo il fuoco medio basso  (non deve essere troppo alto, in modo che si possano cuocere anche internamente e non scurirsi solo all’esterno), girare durante la cottura e cuocere 3-4 minuti per parte.
7. Mettere ad asciugare in un vassoio con carta assorbente da cucina e far raffreddare.
8. Sciogliere la nocciolata a bagnomaria.
10. Aiutandosi con un pennellino glassare i donuts con la nocciolata sciolta e cospargere di palline o codette colorate.
11. Lasciare asciugare e servire.

Pubblicato da Fulvia

Donuts speziati

28 maggio 2013

Mini Hot dog roll speciali: Pasta lievitata alla birra


La stagione di Cuore di Sedano si apriva nello specifico all'insegna degli impasti di base, iniziando dal lievitato, dedicata ampiamente e prevalentemente al salato. Le "paste lievitate", un’arte che si esprime soprattutto nella bontà dell’impasto di base in abbinamento alla scelta qualitativa degli ingredienti che le compongono e farciscono, si possono realizzare in diverse tipologie. Ultima novità dal forno, i Mini Hot dog roll, piccole e morbide golosità di pan brioche. Un piccolo segreto da svelare è contenuto nel liquido dell'impasto: la birra. A piacere farcire in modo diverso dagli originali, magari con ripieno a base di verdure e formaggi, anche cambiando la forma nella classica treccia. Idea saporita e originale, delizia l'occhio e il palato, per chi vuole soluzioni semplici al momento di un aperitivo e un buffet.


Curiosità
Il luppolo è un fondamentale ingrediente utilizzato nella preparazione della birra. Questa antichissima bevanda fu prodotta per lungo tempo senza il luppolo: era più dolce di quella che conosciamo e sicuramente meno gradevole al palato, inoltre la birra era già conosciuta presso i Sumeri intorno al 2500 a.C.; nel Codice di Hammurabi, redatto attorno al 1750 a. C., sono descritte le punizioni inflitte a chi la producesse con gradazione alcolica troppo bassa, oppure a un prezzo elevato. Con il passare del tempo si iniziò a produrre la birra aggiungendo ai cereali fermentati alcune erbe aromatiche, per renderla ancora più gustosa. Intorno al IX secolo i tedeschi ebbero l'intuizione di usare il luppolo e da quel momento la pratica si diffuse rapidamente. Il luppolo divenne una pianta prodotta in generale in tutti i paesi dell'Europa centrale e settentrionale, provvedendo alla selezione di varietà che si adattassero a tipi diversi di birra. Del resto il luppolo non dà soltanto il caratteristico sapore amarognolo alla birra, ma riesce a renderla più facilmente conservabile. In antichità, per via di alcune sue proprietà, era conosciuto solo come pianta medicinale, veniva anche usato per conciliare il sonno. 


Mini Hot dog roll speciali: Pasta lievitata alla birra

Ingredienti per 6 persone:
Per la pasta pan brioche alla birra
125 g di latte
125 g di birra
50 g di olio evo
1 cucchiaino di zucchero
10 g di sale fino
1 cubetto di lievito di birra
1 uovo
1 tuorlo per spennellare
Per il ripieno
100 g di würstel
100 g di emmental

PREPARAZIONE

Preparare l'impasto:
Versare il latte e la birra in un pentolino, intiepidire i liquidi a una temperatura che non superi i 37°. Su un piano di lavoro o ciotola, insieme agli altri ingredienti preparare un impasto morbido, coprire per 1 h fino al raddoppio del suo volume.
Farcire e terminare la preparazione:
Quando sarà lievitato sgonfiare e stendere con il mattarello tanti quadratini 10 x 10 cm. Farcire al centro ogni pezzo di pasta con würstel ed emmental, avvolgendo, chiudendo e formando dei cilindri. Lasciare lievitare, ben distanziati tra loro, ancora altri 30' su una placca foderata con carta forno, poi spennellare con il tuorlo sbattuto. Cuocere in forno a 200° per 30'.
Con il bimby: versare i liquidi nel boccale: 30'' vel.1. Unire tutti gli altri ingredienti e impastare: 3' modalità Spiga
Note: la farina Antiqua Tipo 2 si presenta come farina molto fine, di colore uniformemente ambrato. L’aspetto, il profumo ed il gusto del pane sono ben connotati dal colore scuro della crosta, dalla mollica color nocciola e dal marcato gusto di grano. È la farina dove si conserva la maggior concentrazione di fibra, di antiossidanti e minerali pur conservando l’aspetto di un pane convenzionale.

Pubblicato da Fulvia

Mini Hot dog roll speciali: Pasta lievitata alla birra

27 maggio 2013

Cupcakes ai Cereali con crema di Cacao e Nocciole


I Cupcakes ai Cereali con crema di Cacao e Nocciole, bontà allegra e colorata con confettini al cioccolato, nascono dall'esigenza di creare nuove ricette sfiziose con composizioni varie, accostamenti di ingredienti, procedimenti, dosaggi a picere e nel contempo dare sfogo alla fantasia assecondando piccole idee decorative. Un risultato soddisfacente, seguito da un piccolo assaggio, può considerare la prova superata!


La Nocciolata Rigoni di Asiago Ã¨ una crema spalmabile di cacao e nocciole i cui ingredienti sono tutti da agricoltura biologica. Materie prime, selezionate accuratamente e mescolate con pazienza e abilità. Deliziosa crema spalmabile composta di pasta di nocciole (16%) da agricoltura biologica e dolcificata con zucchero di canna biologico, una sana golosità risultato di una scelta etica a protezione dell’ambiente e del consumatore. La Nocciolata, straordinariamente morbida e omogenea, viene preparata seguendo la tradizione e secondo una ricetta esclusiva della famiglia Rigoni. 


Il risultato speciale dei cupcakes ai cereali ottenuto insieme alla farina Antiqua ai cereali, una miscela di farine macinate a pietra con aggiunti semi e farine di cereali diversi. Al gusto caratteristico di Antiqua, si aggiungono i sapori ed i valori nutrizionali del lino, del miglio, del mais, della segale, del sesamo, della soia, dell’orzo, dell’avena.  Il risultato è un prodotto da forno dalla cui masticazione si sprigionano gusti e sapori unici.


Prova una variante!
Un'alternativa golosa può arricchire i cupcakes rendendo anche l'interno, un cuore di Nocciolata. Consiste nel versare metà di composto dei cupcakes nei pirottini, aggiungere un cucchiaino di nocciolata e poi coprire con altro composto fino a 3/4. A piacere gustarli semplicemente con una sploverata di zucchero a velo sulla superficie.


Cupcakes ai Cereali con crema di Cacao e Nocciole

Ingredienti  
Per 10 i cupcakes:
60-90  ml di olio di semi di arachide
90 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
15 g di cacao amaro 
35 ml  di latte
aroma di vaniglia in fiala
1/2 cucchiaino di lievito per dolci o bicarbonato
Per il frosting crema di Cacao e Nocciole:
100 g di panna per dolci
100 g di formaggio spalmabile
3  di zucchero a velo
20 g di Nocciolata Rigoni di Asiago
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per la decorazione:
confetti al cioccolato colorati


PREPARAZIONE
In una ciotola mescolare bene l'uovo e il tuorlo con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. 
Aggiungere l'olio insieme al cacao, il cucchiaio latte, l'aroma di vaniglia e pian piano la farina di cereali setacciata con il lievito.
Versare il composto nei pirottini di carta.
Cuocere nel forno caldo a 180° per circa 20 minuti.
Fare raffreddare i cupcakes su una griglia.
Nel frattempo preparare il frosting crema di cacao e nocciole: montare la panna e aggiungere lo zucchero a velo fino ad ottenere una buona densità. Aggiungere l'aroma di vaniglia e amalgamare bene. A parte lavorare il formaggio spalmabile con la  Nocciolata Rigoni di Asiago. Incorporare la panna con movimento dal basso verso l'alto per non smontare il tutto.
Riempire con il composto la sacca da pasticciere munita di bocchetta a stella. Realizzare un ricciolo di crema di cacao e nocciole, sul quale verranno in seguito applicati i confetti al cioccolato colorati.

Pubblicato da Fulvia

Cupcakes ai Cereali con crema di Cacao e Nocciole

26 maggio 2013

Tartufini al Whisky con Nocciole



La bontà racchiusa dentro un classico e raffinato cioccolatino. Non fatevi mai sfuggire l'idea e il piacere di realizzare una delizia mignon da gustare, ricca di tentazione e chic, dal sapore delizioso. I tartufini al whishy con nocciole, semplici e veloci, estremamente facili da preparare e adatti anche ai meno esperti, un rapido passaggio nel freezer per esaltare al meglio tutto il sapore del cioccolato e del liquore, tanto da rendere il suo interno goloso e ancora più piacevole al palato. Un dessert gradito che non può mancare al momento del caffè e alle tante occasioni.
Provateli e rimarrete entusiasti!
“So resistere a tutto tranne che alle tentazioni"
                                                                                                       Oscar Wilde 


Curiosità
I tartufi al cioccolato furono creati nel Natale del 1895 a Chambery, in Francia, dal pasticcere Louis Dufour. Egli avrebbe dovuto preparare moltissimi cioccolatini per le feste, ma il cioccolato a sua disposizione non bastava: aggiunse a quello che aveva la panna e la vaniglia...


Consigli & Segreti
Se i due cioccolatini, una volta unita la panna, non si sciogliessero del tutto, ponete la casseruola solo qualche istante direttamente su fuoco bassissimo, mescolando di continuo con un cucchiaio. Potrete poi servire i tartufi poco dopo averli passati nel cacao oppure, se preferite gustarli morbidi, lasciarli per un paio d'ore a temperatura ambiente. Inoltre, una volta passati nel cacao, cercate di non toccarli con le dita altrimenti si rovinano: prendeteli con una pinza per dolci o una forchettina. 


Tartufini al Whisky con Nocciole

Ingredienti per 8 persone
300 g di cioccolato gianduia
100 g di cioccolato fondente S. Martino
1 dl di panna fresca
30 g di granella di nocciole
2-3 cucchiai di whisky
cacao amaro in polvere S. Martino

PREPARAZIONE

1. Versare la panna in una casseruola, porre sul fuoco moderato e portare a ebollizione. Fare bollire non più di un minuto, quindi togliere dal fuoco. Immergere nella panna bollente i due tipi di cioccolato, prima spezzettati finemente, e amalgamare alla preparazione con un cucchiaio di legno. Si dovrebbe ottenere un composto omogeneo al quale unire la granella di nocciole.
2. Fare raffreddare completamente, quindi unire poco alla volta il whisky. Mescolare bene in modo da incorporarlo perfettamente e fare rassodare in frigo per 1 ora o nel freezer per 30 minuti.
3. Togliere dal frigo e, con un cucchiaino, ricavare delle palline grosse come una noce, rotolare nei palmi delle mani per renderle ben tonde. Porre immediatamente su un foglio di carta da forno man mano preparate.
4. Rimettere per una mezz'ora in frigo, quindi riprendere e rotolare ogni tartufo in abbondante cacao posto in un piatto fondo. Servire su un vassoio o su una alzatina.

Pubblicato da Fulvia

Tartufini al Whisky con Nocciole

23 maggio 2013

Cheesecake al cocco & sciroppo di amarene


Do you like cheesecake? Yes, it's very good! Speciale combinazione di torta al cocco & sciroppo di amarene strepitosa! Un dolce al cucchiaio internazionale, veloce e d'effetto, dalle diverse versioni, tra cui quella a freddo, guarnito sopra con candido cocco e deliziose amarene frutta & sciroppo. Gusto delicato e morbida consistenza per una versione di dessert fresco irresistibile e nutriente.


Prova una variante!
E’ possibile sostituire il formaggio spalmabile con ricotta freschissima e ben sgocciolata. A piacere aggiungere scaglie di cioccolato fondente.


Sapevare che...
Si può ottenere una torta alta e graziosa utilizzando lo stampo tondo per torta a cerniera dal diametro di 18 cm, grazie al sistema apribile si sformerà più facilmente, ricordare di foderare lo stampo con della carta forno anche nel caso di cheesecake a freddo.


Cheesecake al cocco & sciroppo di amarene

Ingredienti 
Per la base:
150-200 g di biscotti secchi ai cereali e cioccolato
60 g di burro
1 cucchiaino di miele
Per la crema:
3 cucchiai di  zucchero a velo vanigliato
250 g di formaggio fresco spalmabile
35 g di cocco disidratato + q.b. per decorare
250 g di panna fresca liquida
3 fogli di gelatina
2 cucchiai sciroppo di Amarene Toschi o di brandy per sciogliere la gelatina
3-4 cucchiai di sciroppo Amarene Toschi  per colorare la crema
Amarene Toschi frutta & sciroppo per decorare 
Stampo rotondo a cerniera 18 cm


PREPARAZIONE


Frullare i biscotti, aggiungere il burro fuso, il miele e amalgamare bene. Con il composto ottenuto riempire uno stampo rotondo a cerniera, distribuire e appiattire il composto con un cucchiaio. Lasciare in frigo a raffreddare per 15'.
Ammorbidire la colla di pesce a pezzetti, lasciandola 10' in acqua fredda.
In una terrina a parte, mescolare il formaggio morbido con lo zucchero a velo vanigliato. Scaldare 2 cucchiai di sciroppo di amarene, facendo sciogliere la colla di pesce strizzata e aggiungere al composto. A piacere aggiungere altro sciroppo per colorare la crema.
Montare la panna e amalgamarla alla crema ottenuta con un movimento dal basso verso l'alto per non smontare il tutto.
Riempire lo stampo con una sac à poche e lasciare solidificare 4 h in frigo coperto con una pellicola trasparente.
Completare con una generosa spolverata di cocco grattugiato, decorare con ciuffi di crema al cocco e amarene, porre in frigo per circa 4 ore prima di servire. Servire le fette di cheesecake con lo sciroppo di amarene.
1. mettere i biscotti nel boccale, polverizzare 10’’ vel. 10. Tenere da parte.
2. Senza lavare il boccale unire il burro, sciogliere: 3’ 80 ° vel. Soft.
3. Aggiungere i biscotti e amalgamare: 20’’ vel. 3.
4. Distribuire il composto di biscotti sul fondo della teglia coperta di carta forno, pressare bene e, con il dorso di un cucchiaio, livellare con cura. Riporre in frigorifero per almeno 15’.
5. Senza pulire il boccale versare lo zucchero, polverizzare: 15’’ vel. 10.
6. Unire il formaggio e il cocco, amalgamare: 30’’ vel. 3. Tenere da parte la crema.
7. Nel boccale pulito e ben freddo posizionare la farfalla, versare la panna e montare: circa 3’ vel. 3. Riporre nel frigorifero.
8. Nel boccale sciacquato velocemente mettere la gelatina (precedentemente ammollata in acqua fredda) e il brandy o sciroppo di amarene, sciogliere: 1’ e 30’’ 50° vel. 1. Unire alla crema di formaggio e cocco mescolando delicatamente. A piacere aggiungere altro sciroppo per colorare la crema.
9. Incorporare alla crema la panna montata, con delicatezza dal basso verso l’alto.
10. Versare la crema sulla base della torta formata dal composto dei biscotto.
11. Completare con una generosa spolverata di cocco grattugiato, decorare con ciuffi di crema al cocco e amarene, porre in frigo per circa 4 ore prima di servire. Servire le fette di cheesecake con lo sciroppo di amarene.

Pubblicato da Fulvia

Cheesecake al cocco & sciroppo di amarene

22 maggio 2013

Pizzette veloci finta sfoglia


Ricetta speciale di una finta sfoglia a base di formaggio fresco e morbido, in una preparazione raffinata e nel contempo facile, di pizzette veloci al pomodoro, mozzarella e origano, per chi vuole sostituire l'impasto tradizionale. Un'idea salata strepitosa, tanto da rendere goloso l'antipasto e accompagnare l'aperitivo. L'ingrediente indispensabile di pizze è l'origano, presenza allegra e stuzzicante in cucina, impiagato nei modi più svariati, insaporisce conferendo il suo tipico aroma particolare.  


Curiosità
L'origano di Pantelleria viene coltivato nei terreni rocciosi o sotto i muri di pietra che delimitano i terreni. A fine maggio il rito della raccolta. Si tagliano i rami e si confezionano in piccoli mazzi che bisogna lasciare per circa dieci giorni all'ombra e al fresco del dammuso per l'essicazione. La conservazione dell'origano in vasi di vetro mantiene inalterate le caratteristiche e il sapore di questa essenza così mediterranea che trasforma semplici piatti in gustosi e ricchi di profumo.
Il nome origano è composto da due termini di origine greca: oros, che significa montagna e ganos, che significa splendore, delizia. L'origano è quindi "la gioia delle montagne", crescendo nelle zone più rocciose e impervie, rallegrando il paesaggio con il colore acceso dei suoi fiori.
La leggenda di Amaraco racconta l'origine mitologica di questa pianta. Si narra che presso il re di Cipro viveva un giovane sensibile e gentile, Amaraco (nome dell'origano in spagnolo). Un giorno fu incaricato dal re di portare presso la mensa una preziosa ampolla contenente un unguento dal fragrante profumo. Il re desiderava meravigliare i suoi commensali, ma quando Amaraco entrò nella stanza inciampò e l'ampolla cadendogli di mano si frantumò in mille pezzi. Tanta la disperazione del giovane, che per la disperazione di aver perduto la fiducia del re morì di crepacuore. Da allora, gli dei commossi, gli fecero dono trasformandolo nella pianta di origano che aveva provocato la sua morte.
Come pianta medicinale l'origano ha una storia lunga e ricca: usato nella tradizione cinese per trattare febbre, disturbi intestinali, itterizie e affezioni cutanee. Utilizzato in Europa soprattutto per facilitare la digestione e per curare tossi, raffreddori e febbri. L'origano veniva bruciato insieme a menta e timo in periodi di pestilenza, perchè si riteneva purificasse l'aria tenendo lontane le malattie.   


Prova una variante!
In base al proprio gusto, modificare la farcitura aggiungendo cubetti di prosciutto, oppure pezzettini di oliva, tonno, scamorza o altri ingredienti a piacere.


Pizzette veloci finta sfoglia

Ingredienti
Per l'impasto:
200 g di formaggio fresco spalmabile
40 g di burro a pezzetti
1 pizzico di sale
Per la farcitura:
100 g di passata di pomodoro
un filo di olio extravergine d'oliva
un pizzico di sale
100 g di mozzarella a dadini

PREPARAZIONE


N.B. La ricetta Bimby delle pizzette veloci finta sfoglia Ã¨ molto versatile, si realizza perfettamente anche seguendo i metodi di preparazione tradizionali, poichè la semplice esecuzione prevede di mescolare insieme tutti gli ingredienti in una sola volta.
1. Mettere nel boccale tutti gli ingredienti e impastare: 2 min. modalità Spiga.
2. Togliere l'impasto e, con l'aiuto di un mattarello, stendere su un piano leggermente infarinato una sfoglia di circa 2 mm.
3. Usando un tagliapasta ricavare dei dischetti della grandezza desiderata, meglio se piccoli. Procedere fino ad esaurimento dell'impasto.
4. Accendere il forno a 180°C.
5. In una ciotola versare la passata di pomodoro, l'olio, l'origano e il sale; mescolare.
6. Farcire ciascun dischetto con uno strato di salsa e qualche cubetto di mozzarella.
7. Posizionare i dischetti su una placca coperta di carta forno; cuocere in forno caldo a 180°C per 20 minuti circa, controllando la cottura in base al proprio forno.
Servire con l'aperitivo.

Pubblicato da Fulvia

Pizzette veloci finta sfoglia

21 maggio 2013

Dolci barrette morbide al cacao


Dal sapore genuino, le dolci barrette morbide al cacao, farcite con soffice panna montata e crema gianduia o al cioccolato, fanno parte di quelle preparazioni comode da consumare all'aperto in prossimità delle belle giornate di sole. Picnic, colazioni sull'erba o merende al mare, pratiche monoporzioni dolci e appetitose che incontrano il gusto di tutti, particolari nella loro composizione priva di condimento, l'insieme di ingredienti semplici conquista, assaporando la vita ogni giorno con un pizzico di dolcezza in più!


Prova una variante!
La ricetta delle barrette morbide al cacao ben si adatta all'utilizzo della farina Antiqua Linea Casa Tipo Integrale in alternativa alla tradizionale farina Antiqua Linea Casa Tipo 1 simile alla 0 e 00. Il risultato diverso consiste in un dolce saporito con concentrazione di principi salutistici di fibra e sali minerali.


Dolci barrette morbide al cacao 

Ingredienti per 20 fette (10 persone)
Per l’impasto:
200 g di zucchero
2 uova
250 ml di latte intero
40 g di cacao amaro in polvere
½ bustina di lievito per dolci
Burro e farina per la teglia
Per la farcitura:
250 ml di panna fresca liquida e montata
250 g di crema gianduia o crema al cioccolato (Ricetta: QUI)


PREPARAZIONE

N.B. La ricetta Bimby delle Dolci barrette morbide al cacao  Ã¨ molto versatile, si realizza perfettamente anche seguendo i metodi di preparazione tradizionali, poichè la semplice esecuzione prevede di mescolare insieme tutti gli ingredienti in una sola volta.
1. Accendere il forno a 180°C.
2. Mettere nel boccale lo zucchero e le uova, frullare: 1 min. vel. 4.
3. Aggiungere la farina, il latte e il cacao, frullare: 1 min. vel. 5.
4. Unire il lievito: 10’’ velocità 5.
5. Versare il composto in uno stampo rettangolare da 21 x 27 cm, imburrato ed infarinato; cuocere in forno caldo a 180°C per 20 minuti. Al termine fare raffreddare su una gratella.
6. Nel boccale asciutto e pulito posizionare la farfalla, versare la panna ben fredda e montare: circa 2 min. velocità 3.
7. Una volta che la torta sarà fredda, tagliarla a metà orizzontalmente e farcirla spalmando su una metà della torta la manna montata e sull’altra metà la crema gianduia.
8. Ricomporre la torta e tagliarla a barrette di circa 4 x 9 cm.
9. A piacere decorare con zucchero a velo prima di servire.
10. Conservare in frigorifero prima al momento di servire.

Pubblicato da Fulvia

Dolci barrette morbide al cacao

20 maggio 2013

Lemon Curd tarts


Dal colore vivace e gusto intenso, le Lemon Curd tarts sono tartellette friabili di pasta brisè farcite con crema al limone. La crema lemon curd Ã¨ una speciale cremina spalmabile, soffice e delicata, di derivazione anglosassone al profumato aroma di limone, che in origine veniva servita con pane, scones e muffun all'ora del tè. Diffusa ricetta internazionale multiuso per aromatizzare i dolci, oltre che gustata come semplice dessert, può essere utilizzata per farcire torte fatte in casa, crostate e bignè, come accompagnamento di classici biscotti o spalmata su fette di pane tostato.  


Sapevate che...
La crema lemon curd Ã¨ un'ottima alternativa alla marmellata, preparata in piccole quantità può essere conservata in vasetti sterilizzati e riposti in frigo per tempi brevi.  


Lemon Curd tarts

Ingredienti per 30 pezzi (10 persone)Per 1 dose di pasta brisè:
250 g di farina Antiqua Linea Casa Tipo 1
100 g di burro morbido a pezzetti
1 pizzico di sale
70 g di acqua fredda
Per la lemon curd:
4 limoni non trattati
150 g di zucchero
100 di burro
aroma di vaniglia in fiala
1 cucchiaino di farina Antiqua Linea Casa Tipo 1
3 uova
1 tuorlo


PREPARAZIONE

N.B. La ricetta Bimby delle Lemon Curd tarts Ã¨ molto versatile, si realizza perfettamente anche seguendo i metodi di preparazione tradizionali.
Per la Lemon Curd.
Accendere il forno a 180°C.
Mettere nel boccale la buccia dei limoni, solo la parte gialla, e lo zucchero; polverizzare : 20 '' vel.   Riunire sul fondo con una spatola.
Spremere i limoni e versare nel boccale il succo (120 g circa); cuocere 5 min. 100°C vel. 1.
Filtrare il liquido e riversarlo nel boccale, unire il burro, la vanillina, la farina, le uova e il tuorlo; cuocere 7 min. 80° vel. 4.
Per la pasta brisè: versare in un robot prima la farina e poi gli altri ingredienti e impastare (con il bimby 20' vel.4-5). Avvolgere l'impasto in una pellicola trasparente e lasciarlo in frigorifero per 15' prima di utilizzarlo.
Nel frattempo, trascorso il tempo di riposo della pasta brisè, stenderla con un mattarello su un piano di lavoro leggermente, fino ad ottenere lo spessore di 4 mm. Con un coppapasta, ritagliare dei dischetti di 7-8 cm di diametro e foderare degli stampini per tartellette.
Infornare per 15-20 minuti a 180°C fino a leggera doratura.
Fare raffreddare leggermente le tartellette e farcirle con la crema al limone preparata. Servire.

Pubblicato da Fulvia

Lemon Curd tarts

18 maggio 2013

Brioche alla crema gianduia


Profumo di piccole brioches alla crema gianduia appena sfornate per colazione, soffici dolci lievitati con farcia al cioccolato. Il cioccolato, definito anche Theobroma cacao "il cibo degli Dei", è un ingrediente appagante, ottenuto amalgamando cacao, zucchero e aggiungendo burro di cacao, latte in polvere, nocciole, mandorle, miele. Il suo gusto e la sua versatilità ispira la fantasia degli chef, mentre le sue piacevoli sensazioni gustative hanno un'influenza benefica sulla sfera fisica e psichica.


Prova una variante!
Una crema gianduia alternativa diversa da quella proposta è composta da 3 tipi di cioccolato: cioccolato fondente, cioccolato al latte e cioccolato bianco. Il condimento a base di olio al posto del burro. Ottima farcia! 


Brioche alla crema gianduia

Ingredienti per 8 persone
Per la pasta:
300 g di farina Antiqua Linea Casa Tipo 1
30 g di zucchero
½ limone, la buccia
120 g di latte
30 g di burro a pezzetti
15 g di lievito di birra fresco o 2 cucchiaini di lievito di birra disidratato
1 tuorlo
1 pizzico di sale
Per la crema gianduia della farcia:
100 g di zucchero
60 g di nocciole tostate
100 g di cioccolato fondente a pezzetti
100 g di latte intero
70 g di burro
Per la variante crema gianduia:
150 g di zucchero
100 g di nocciole tostate
100 g di cioccolato fondente
150 g di latte intero
80 g di olio
Per la glassa:
latte + uovo in uguale quantità

PREPARAZIONE


N.B. La ricetta Bimby della Brioche Ã¨ molto versatile, si realizza perfettamente anche seguendo i metodi di preparazione tradizionali.
1 Fare la pasta. Tritare nel boccale lo zucchero con la scorza di limone: 15’’ vel. 10. Riunire sul fondo con la spatola.
2 Unire il latte, il burro e il lievito, mescolare: 1 min. 37° vel. 2.
3 Aggiungere il tuorlo, la farina e il sale: 2 min. modalità Spiga.
4 Formare una palla e fare riposare sotto una ciotola rovesciata in un luogo tiepido per circa 1 ora, o comunque fino al raddoppio.
5 Preparare la crema gianduia per la farcia. 
6 Mettere nel boccale lo zucchero e le nocciole, polverizzare: 20'' vel. 10. Unire il cioccolato e tritare: 20'' vel. 8. Aggiungere il latte e il burro: 6 min. 50° vel. 3. Versare in un vasetto e quella non utilizzata conservarla in frigo chiusa ermeticamente. 
7 Completare la preparazione. Accendere il forno a 180°C.
8 Riprendere l’impasto, dividerlo in tante parti uguali e stendere degli ovali.
9 Spalmare la farcia su tutta la superficie degli ovali lasciando un pò di bordo.
10 Arrotolare formando un rotolino. 
11Piegare in 2 ogni rotolino e tagliare il rotolo a metà lungo il senso della lunghezza lasciando gli ultimi 2 cm uniti. Ruotare ciascuna metà con la parte di ripieno verso l’alto.
12 Posizionare i pezzi ottenuti, distanti l'uno dall'altro, su un foglio di carta da forno e appoggiarla sulla placca del forno. (Tutorial completo QUI).
13 Fare la glassa mescolando uovo + latte e spennellare.
14 Cuocere in forno caldo a 180°C per 20 minuti circa controllando che la superficie risulti dorata.
15 Servire tiepide o fredde.

Pubblicato da Fulvia

Brioche alla crema gianduia

17 maggio 2013

Pane semi-integrale con lievitazione naturale


Il profumo del buon pane invade l'ambiente, sano e genuino porta i segni di un lavoro sperimentale fatto di costanza, di ottimi risultati di un esercizio di pazienza. Yes, I can... Insieme alle farine Antiqua macinate a pietra e alla lievitazione naturale, ottenuta da un lievito madre (QUI) che matura sempre di più, finalmente posso gestire la panificazione a piacimento! L'elemento principale per una buona riuscita del pane è imparare a conoscere le farine applicando diversi tipi di idratazione. Nella realizzazione del pane semi-integrale con lievitazione naturale il procedimento e la formula rimangono invariati, per ogni parte di lievito madre utilizzare 3 parti di farina + la percentuale di acqua. Per ottenere il risultato di una consistenza del pane meno bagnata, l'unica variazione consiste nella percentuale d'acqua, questa volta passando dal 60% al 50% d'idratazione. Diversa la miscela di farine Antiqua: Tipo Integrale e Tipo 1. Nel dosare le farine, un "gioco di sapori e colori", volendo ottenere come risultato finale un pane integrale non molto scuro. Una nuova e diversa combinazione garantisce sempre un esemplare unico di pane fatto in casa.


"Il pane è poesia"


Sapevate che...
Un chicco di grano trattato bene e macinato a pietra conserva tutti gli elementi nutrizionali, molto ricco di fibre, contiene sali minerali, antiossidanti naturali, vitamina E e poco potere calorico. Per la realizzazione del pane semi-integrale sono state utilizzate la farina integrale e la farina Tipo 1 proprio per le loro peculiari caratteristiche organolettiche. La prima conserva il sapore del grano macinato in purezza senza setacciatura con una massima concentrazione di fibra e sali minerali.  A differenza di una farina integrale macinata a cilindri, si presenta molto più fine, quindi più docile alla lavorazione e produce pani più voluminosi e saporiti. La seconda dal colore appena ambrato, lievemente puntata per i residui cruscali e dello strato aleuronico presenti dopo la setacciatura. 



Pane semi-integrale

Ingredienti
300 g di farina Antiqua Linea Casa Tipo 1
 200 g di farina Antiqua Linea Casa Tipo Integrale
165 g di lievito madre
250 ml di acqua
10 g di olio extravergine d'oliva
5 g di sale

PREPARAZIONE

Iniziare sempre rinfrescando il lievito madre. (Ricetta del lievito madre QUI). Una volta aumentato di volume, sarà pronto per essere utilizzato nell'impasto. (Conservare quello che rimane in eccedenza).
Mettere il lievito madre spezzettato in una ciotola, versare l'acqua e sciogliere.
Unire metà della farina e continuare a lavorare con le mani, (si può utilizzare anche l'impastatrice), cercare di amalgamare bene ai pezzetti di lievito. Incorporare anche la restante farina.
Versare a filo l'olio, ha la funzione di ammorbidire l'impasto, renderlo in cottura più saporito e fragrante, nonchè di sprigionare il suo buon profumo.
Alla fine di tutto, lontano dal lievito, aggiungere il sale.
Fare le pieghe tipiche del pane, porre a riposare l'impasto ottenuto, facendo iniziare in questo modo la lievitazione, mettendolo su un tagliere di legno infarinato e coperto da una ciotola. 
Trascorsa 1 ora, dividere l'impasto e procedere a formare dei filoncini. Appiattire allungando i pezzi di pasta con le mani, piegare e arrotolare, senza fare pressione, tirando in avanti.
Si possono dare diverse forme al pane, lungo, tondo, con le maglie di un cestino, a seconda della fantasia.
Una volta ottenute le forme, mettere i filoncini distanti l'uno dall'altro, su una placca rivestita con un telo infarinato, coprire con il telo stesso e lasciare lievitare da 3 a 6 ore. Il tempo della lievitazione è indicativo, tutto dipende dalla temperatura, tutto il tempo che servirà all'impasto affinchè sia ben lievitato.
Trasferire i filoncini su una placca rivestita con carta forno e spolverizzare di farina di semola.
Prima di infornare fare dei taglietti sottili sulla superficie del pane.
CONSIGLI di Cuore di Sedano Blog per la cottura nel forno elettrico.
Il metodo di cottura nel forno di casa è molto semplice con delle accortezze. Accendere e preriscaldare il forno a una temperatura di 250°. Alla base del forno mettere un pentolino o teglietta con dentro una tazza di acqua. Inserire la placca con il pane al primo ripiano in basso del forno e abbassare la temperatura a 220°-200°. Dopo circa 10 minuti di cottura, passare la placca al ripiano centrale per permettere una buona cottura all'interno del pane. Continuare la cottura, pian piano il pane crescerà e inizierà a dorarsi, si noterà la tipica crosticina. In totale il tempo di cottura sarà di circa 40-50 minuti.
Ottenuta la cottura perfetta, adagiare il pane su una gratella per far passare bene l'aria e farlo raffreddare completamente.

Pubblicato da Fulvia

Pane semi-integrale con lievitazione naturale

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