New Updates
Sidebar
Recent posts from different topics.

28 settembre 2016

Arancini di riso siciliani


Veri e propri capolavori della tradizione gastronomica siciliana, gli arancini di riso sono un piatto classico di una squisitezza unica! Una specialità regionale, simbolo dello street food italiano, dalle diverse varianti di ripieno - non solo il tipico ripieno al ragù di carne o prosciutto e mozzarella, stuzzicanti le versioni al pistacchio o al nero di seppia, infinite le altre. Generalmente, si consumano come piatto unico, nella versione finger food sono l'ideale come antipastini per accompagnare l'aperitivo o arricchire un buffet.



 Curiosità
La mia ricetta degli arancini di riso siciliani viene direttamente dalla Sicilia, precisamente da Lipari, durante un viaggio ho avuto modo di gustarli in una nota rosticceria del posto e di argomentare sulla modalità di preparazione. Fino ad allora, tutti i miei tentativi avevano avuto scarso successo, spesso si aprivano in cottura e come succede in questi casi, visto il procedimento lungo e laborioso, la conclusione di un risultato scoraggiante. Dunque, la prima cosa appresa è che gli arancini siciliani sono senza uova. O almeno a Lipari. Niente uova nell'impasto e di conseguenza nella panatura. Alla domanda "quante uova occorono?"...la cuoca si è fatta una bella risata. Inoltre, è usuale sostituire lo zafferano con la curcuma. Una semplice cottura del riso, la farcitura, la forma e, prima del pangrattato, il passaggio degli arancini in una pastella di acqua e farina, che farà da collante durante la fase di frittura. Più semplice di così!
In genere, a seconda della zona di Sicilia, il nome, la forma e gli ingredienti cambiano. Si chiamano arancini nella zona di Catania e la loro forma tipica è appuntita, mentre arancine a Palermo, particolari per la forma sferica. 

La ricetta degli arancini di riso è riuscita perfettamente,
poi luogo che vai ricetta che trovi...
 


Arancini di riso siciliani

Ingredienti per 12 arancini

Per il riso:
500 g di riso originario
1,2 l di acqua
una noce di burro
dado fatto in casa
(oppure carota, sedano, cipolla)
1 bustina di zafferano
(o curcuma q.b.)
sale q.b.
Per il ripieno al ragù:
150 g di manzo macinato
200 g possata di pomodoro Mutti
30 g di funghi
1 cucchiaio di concentato di pomodoro Mutti
70 g di piselli, freschi o surgelati
30 ml di olio extravergine di oliva
vino bianco per sfumare
cipolla, sedano e carota
sale e pepe q.b
4 fette di provoletta a dadini
Per la pastella e panatura:
200 g +2 cucchiai di farina
300 g di acqua
un pizzico di sale
Per friggere:
pangrattato q.b.
olio di semi di arachide

Attrezzature utili: vassoio Garcon della linea Sweetable Pavonidea



Procedimento

Preparare il riso. In una pentola portare l'acqua a bollore,  unire mezzo cucchiaino di dado fatto e lo zafferano, versare il riso e cuocere 15 minuti, facendo assorbire tutta l'acqua e girando solo un paio di volte. In alternativa al dado, si possono aggiungere pezzi di carota sedano e cipolla, da togliere dopo la cottura. Non utilizzare il dado industriale. A fine cottura, versare il riso in una pirofila e condirlo con il burro, amalgamare bene e lasciare raffreddare coperto da pellicola alimentare.
Preparare il ripieno. In un tegame fare un ragù mettendo un trito di cipolla, carota e sedano con l'olio e insaporire. Unire la carne tritata e rosolare sfumando con il vino bianco per qualche minuto. Aggiungere la passata di pomodoro e i funghi a pezzetti, il concentrato di pomodoro, sale e pepe; cuocere per almeno 20 minuti. Unire i piselli surgelati o freschi e continuare la cottura per 10 minuti. Se necessario, durante la cottura aggiungere poca acqua, il ragù deve risultare comunque perfettamente asciutto.
Formare gli arancini. Mettere nel palmo della mano due chicchiaiate di riso, schiacciarlo tenendo la mano a cucchiaio, formare un incavo al centro e riempirlo con ragù e qualche pezzetto di provoletta; richiudere con altro riso e arrotolare fra le mani dandogli una forma a punta. Ogni arancino dovrà pesare 150 g circa.
Preparare la pastella. In una ciotola versare la farina setacciata, l'acqua e un pizzico di sale. Mescolare bene con una frusta fino a togliere i grumi.
Preparare gli arancini per la frittura: passare gli arancini nella pastella e poi cospargerli di pangrattato. Friggerli in olio bollente, pochi per volta. Una volta dorati e croccanti, sgocciolarli e servirli subito.
Note: l'aggiunta dei funghi è una personalizzazione della ricetta.


Presentateli così!
Servite gli arancini di riso sul vassoio Garcon della linea Sweetable Pavonidea saranno ancora più accattivanti!



Pubblicato da Fulvia

Arancini di riso siciliani

26 settembre 2016

Crostata bigusto con confettura


C'è un profumo invitante e delicato di torte sane e genuine nell'aria! La ricetta della crostata di frolla - resa speciale dalle diverse farciture, riesce a rendere gustoso ogni momento della giornata. Tanta frutta fresca per un dolce nutriente, dalla consistenza fantastica e il suo sapore delizioso. E' un modo invitante per servire una torta ricca, aggiungendo le confetture che più piacciono, preparata la sera prima è l'ideale per un'ottima colazione. Leggera e croccante, piena di deliziosi frutti è irresistibile, specialmente servita con una tazza di thè caldo. Una classica crostata bigusto farcita con una squisita combinazione di più confetture, così da dare un gusto straordinario.


La scelta ideale...
Perfetta la realizzazione della Crostata bigusto con confettura utilizzando lo speciale stampo crostata con fondo mobile Decora e la griglia tagliapasta Decora. Inoltre, per forare facilmente la pasta frolla prima della cottura è utile il rullo bucasfoglia Decora. I prodotti Decora sono un'ottima soluzione per riuscire ad ottenere in modo facile e veloce una crostata impeccabile!


Crostata bigusto con confettura 

Ingredienti

Per la frolla:
375 g di farina 00
185 g di burro morbido a pezzi
3 tuorli
150 g di zucchero a velo
aroma di vaniglia
un pizzico di sale
Per farcire:
Più Frutta Benessere Pesca e Passion Fruit Vis
Più Frutta Ananas e Kiwi Giallo Vis

zucchero a velo, per spolverizzare

Attrezzature utili: 
stampo crostata con fondo mobile Decora
griglia tagliapasta Decora
rullo bucasfoglia Decora

 

Procedimento

1. Preparare la frolla mettendo in un mixer la farina e il burro morbido, frullare pochi secondi fino a ottenere un composto sabbioso; trasferire su una spianatoia o all'interno di una ciotola, unire lo zucchero a velo, i tuorli, l'aroma di vaniglia e un pizzico di sale. Lavorare l'impasto rapidamente, quindi fare riposare il composto in frigorifero per per 30 minuti avvolto in un foglio di pellicola alimentare.
2. Trascorso il tempo, dividere la pasta a metà, stendere una parte con un mattarello dello spessore di 1/2 centimetro, rivestire con la sfoglia il fondo dello stampo da crostata con fondo mobile, imburrato e infarinato, rialzando i bordi di 2 cm circa.
3. Coprire la frolla alternando le confetture di gusto diverso nelle metà, dopo aver forato la base con il rullo bucasfoglia.
 
 

4. Stendere l'impasto rimanente utilizzando la griglia tagliapasta. Se necessario fare un passaggio per pochi minuti nel freezer, così da facilitare l'operazione di copertura.
5. Cuocere in forno a 180°C per 30 minuti, fino a doratura.


6. Sfornare e raffreddare su una gratella. Prima di servire spolverizzare di zucchero a velo.
Note: stesa sottile la crostata si scioglie in bocca e, se dovesse avanzare dell'impasto, si possono fare dei biscottini o congelare.




Pubblicato da Fulvia

Crostata bigusto con confettura

22 settembre 2016

Torta salata di brisée all'olio e limone con peperoni


Delizia per eccellenza, lo sfizio salato nella sua varietà di versioni e composizioni, costituisce un'ottima soluzione come preparazione di base, che racchiude in un guscio croccante il sapore e il profumo di svariati ingredienti. In una torta salata c'è la ricetta ideale per ogni occasione, caratterizzata dalla versatilità, prestandosi ad essere realizzata avvalendosi del gusto e della propria fantasia, comoda da servire in tavola e pratica da portare nei pic nic fuori porta. In alternativa, oltre che ad essere servita a pranzo o a cena, come antipasto, secondo o ricco contorno in accompagnamento ad una pietanza poco impegnativa, può diventare nella versione monoporzione una splendida proposta per il menu del brunch, oppure per impreziosire un buffet con l'aperitivo, in un raffinato finger food.


Ho realizzato la mia torta salata più fresca e stuzzicante, preparando una pasta brisée all'olio al profumo di limone, un impasto light e senza burro magnificamente agrumato, tanto da renderla speciale e molto appetibile. Una torta gustosa molto invitante, merito della fragranza, dal carattere allegro, da ritenere di una squisitezza unica e di grande soddisfazione per il palato. Niente di particolarmente elaborato, solo un concentrato di ingredienti freschi e di stagione, per sbizzarrire l'estro e all'insegna dell'originalità.


 La scelta ideale...
Made in Italy
La TERZA RIMA, prestigiosa "Birra Speciale Italiana", è la scelta ideale che si distingue per il carattere qualitativo di una birra artigianale esclusiva. L'originalità viede data anche dal nome, in riferimento alla metrica usata da Dante Alighieri, nel grande capolavoro La Divina Commedia, che per storia e tradizione rappresenta la perfezione e l'equilibrio. Una birra sublime ad alta fermentazione, non pastorizzata e non filtrata, con rifermentazione in bottiglia. TERZA RIMA utilizza ingredienti come: acqua di fonti incontaminate di grande qualità; dosando in modo sapiente il luppolo, per creare un prodotto inconfondibile; il malto, usando l'orzo proveniente dalle colline limitrofe e usando solo lieviti naturali attentamente selezionati. Qualità, gusto e passione per creare una birra esclusiva, in abbinamento con i grandi piatti della cucina. 


La TERZA RIMA La Bionda, fresca e delicatamante profumata, è perfetta per arricchire i pasti e accompagnare la Torta salata di brisée all'olio e limone. Si distingue per l'intensità del profumo di agrumi freschi e per lo spiccare delle note fruttate ed erbacee, nonchè riporta a leggeri sentori di cereali. Ideale per accompagnare il gusto in qualsiasi momento della giornata in abbinamento con aperitivi, antipasti, cibi profumati.


Torta salata di brisée all'olio e limone con peperoni


Ingredienti

Per la pasta brisée:
250 g di farina 0
80 g di olio di semi
70 g di acqua fredda
scorza di limone
1 pizzico di sale
Per la farcia:
1 peperone giallo
1 peperone rosso
250 g di mozzarella
10 pomodori ciliegino
foglie di basilico fresco
20 ml di olio extravergine di oliva
sale


Procedimento


Per la preparazione della pasta brisée, in un robot da cucina disporre la farina setacciata, il sale e l'olio (o mescolare a mano in una ciotola). Lavorare per pochi secondi fino ad evere un composto sbriciolato (o incorporare l'olio rapidamente con la punta delle dita). Unire l'acqua fredda e lavorare velocemente, aggiungendo la scorza di limone tritata, fino ad ottenere un impasto compatto. Formare una palla sul piano da lavoro, appiattire il panetto e avvolgere nella pellicola per alimenti lasciando riposare in frigorifero per 30 minuti. 
Per la preparazione della farcia, tritare grossolanamente i peperoni, lasciandone una parte a listarelle per guarnire. Tagliare la mozzarella a dadini e lasciare scolare dall'eventuale siero e poi tritare. Tagliare i pomodorini a metà e lavare le foglie di basilico fresco.
Accendere il forno a 180°C.
Stendere la sfoglia su un foglio di carta da forno, in un diametro di circa 30 cm. Trasferire la sfoglia su una pirofila o teglia, di 24-26 cm, rialzando i bordi. Distribure all'interno i peperoni, sopra la mozzarella tritata e i pomodorini tagliati a metà. Guarnire con le foglie di basilico e le listarelle di peperoni lasciati da parte. Salare e irrorare con l'olio.
Infornare a 180°C per 30-40 minuti.
Note: per una maggiore digeribilità i peperoni si possono sbollentare nell'acqua per pochi minuti, avendo cura di eliminare quella in eccesso prima di procedere al passaggio della farcitura.



Consigli & Segreti
. La pasta brisée (dal francese "rotto", "sbriciolato",) ha una consistanza friabile. Inoltre, non prevede l'utilizzo delle uova. L'impasto assumerà una giusta consistenza solo dopo aver riposato in frigorifero. 
. E' un'ottima base per torte salate e dolci.
. L'impasto si può tenere in freezer per 1 mese al massimo; scongelare in frigo per una notte prima di utilizzarlo
. Prima di stendere il panetto lasciare a temperatura ambiente per qualche minuto, affinchè non presenti delle crepe.
. Un piano di lavoro freddo è più indicato per evitare di ammorbidire troppo l'impasto e la lavorazione risulterebbe difficile. 
. Stendere l'impasto su un piano infarinato o carta da forno e stendere dal centro ai bordo; se dovesse ammorbidirsi, rimettere in frigo 10 minuti affinchè torni solido.
Durante la lavorazione della sfoglia, rimuovere la farina in eccesso con un pennello.





Pubblicato da Fulvia

Torta salata di brisée all'olio e limone con peperoni

19 settembre 2016

Parmigiana di melanzane



Per me rimane sempre difficile stabilire la ricetta regina della cucina della mamma, anche se la parmigiana di melanzane si può collocare tra le sue preparazioni superbe da gustare. In effetti, la proposta della parmigiana di melanzane è da considerare una rarità - nonostante esistano infinite varianti di questa specialità, la ricchezza degli ingredienti la rende diversa e unica. Oltre al valore inestimabile di un qualcosa di poco diffuso, proviene da tanta passione e dedizione, trasmette calore e continuità, che costituiscono la tradizione da custodire. Saporitissima, opulenta e croccante, un'altra preziosità da aggiungere alla rubrica Ricette Gioiello di Cuore di Sedano, per raccogliere le ricette del cuore, quelle tramandate da madre a figlia nel tempo.


Ricetta Gioiello: Parmigiana di melanzane

Ingredienti

melanzane
sugo di pomodoro
provoletta a dadini
prosciutto cotto
tonno sott'olio
uova sode
formaggio grattugiato
mollica di pane raffermo
prezzemolo e basilico tritati
sale
olio di arachidi per friggere

Note: nell'elenco degli ingredienti mancano volutamente le dosi, la ricetta è stata trascritta dall'originale, la mia mamma da grande maestra non usava bilancia, si regolava "a occhio", tranne che per la preparazione dei dolci.


Procedimento

Lavare le melanzane, eliminare la buccia e tagliarle a fette.  Disporre a strati su uno scolapasta, salandole leggermente per eliminare l'acqua di vegetazione, coprire con un piatto e posizionare un peso sopra. Lasciare le fette di melanzane sotto sale per circa 30 minuti.
Nel frattempo, preparare un buon sugo di pomodoro: in un pentolino mettere un filo di olio extravergine di oliva, far soffriggere uno spicchio di aglio per qualche minuto e poi aggiungere la salsa di pomodoro. Salare e aromatizzare con abbondante basilico fresco. Cuocere il tanto che basta per avere una salsa mediamente densa e profumata.
In un tegamino mettere le uova e procedere alla bollitura per circa 8-10 minuti, fino a farle diventare sode.
Pulire le fette di melanzane dal sale e asciugarle con carta assorbente. Friggere le fette di melanzane in abbondante olio di semi di arachide, rigerandole per ben dorarle. Scolare per far perdere l'olio in eccesso.
In una ciotola, unire la mollica di pane, il formaggio grattugiato, prezzemolo e basilico tritati.
Assemblare la parmigiana di melanzane: cospargere di sugo il fondo di una pirofila, iniziare con uno strato di melanzane, farcire con le uova sode tagliate, il prosciutto spezzettato, il tonno sbriciolato e la provola a dadini, continuare con uno strato del preparato di mollica e poi di uno strato di sugo, ma non a coprire completamente, bensì distribuito a chiazze. Fare a piacere 2 o 3 strati seguendo la sequenza dei passaggi degli ingredienti. Terminare con uno strato di melanzane, la panatura e infine il sugo di pomodoro. Cuocere in forno caldo a 180-200°C per circa 30 minuti, fino a doratura della panatura in superficie.


Prova una variante!
A piacere, le melanzane si possono infarinare prima della frittura.




Pubblicato da Fulvia

Parmigiana di melanzane

1 settembre 2016

Brioche col tuppo senza uova


Una deliziosa ricetta di brioche estive realizzata in maniera molto delicata senza uova, da poter gustare in ogni momento e stagione. In effetti, si tratta della preparazione di base, rapida e facile, di un lievitato dolce - oltre ad essere servito con dell'ottimo gelato artigianale o granita, si adatta bene a diverse tipologie di brioche o panini semplici, da arricchire con farciture a piacere: gocce di cioccolato, crema di nocciole, creme pasticcera e marmellate. Una brioche soffice e profumata, così gradevole che vi sorprenderà per la straordinaria leggerezza!


Brioche col tuppo senza uova

Ingredienti

250 g di farina 00
250 g di farina di forza
70 g di zucchero
1 cucchiaino di Milbio Miele di Fiori Rigoni di Asiago
50 g di burro
250 ml di acqua o latte
(oppure 125 ml di acqua e 125 ml di latte)
aroma di vaniglia o scorza di agrume
10 g di lievito di birra
un pizzico di sale
Per farcire:
Nocciolata Rigoni di Asiago


Procedimento

In un'impastatrice, mettere le farine setacciate, il latte tiepido mescolato con il lievito, il miele, lo zucchero, l'aroma di vaniglia, impastare e quando saranno ben amalgamati fra loro, aggiungere il sale e il burro a pezzetti. L'impasto risulterà molto elastico, impastare fino a renderlo omogeneo e ottenere una completa incordatura, l'impasto si staccherà dalle pareti. (Modalità Bimby: mettere nel boccale il l'acqua (o il latte), il lievito e il miele, 1 min. 37° vel.3. Aggiungere tutti gli altri ingredienti e infine la farina, impastare 4' spiga). Una volta pronto, porre l'impasto a lievitare in una ciotola coperto da pellicola, fino al raddoppio del volume. Trascorso il tempo formare le brioche, pesando pezzi da 90 g circa l'una, dai quali ricavare pezzi da 15 g per il tuppo di ognuna. Modellare prima la "palla" grande, stendendo la pasta e arrotolandola in orizzontale su se stessa, ripiegare allo stesso modo in verticale, chiudere a pallina. Fare alla stessa maniera con la piccola rendendola leggermente conica, da adagiare sopra la grande, alla quale sarà stato praticato un incavo. Adagiare ben distanziate su teglie da forno foderate con carta da forno. Lasciare ancora lievitare coperte o nel forno spento fino al raddoppio del volume e prima di infornare spennellare con uovo sbattuto e latte in egual misura. Cuocere in forno a 180°-190° C per 15 minuti circa. Fare raffreddare su una gratella e servire farcite.




Pubblicato da Fulvia

Brioche col tuppo senza uova

.