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28 marzo 2018

Tsoureki


La grande passione per i lievitati è irrefrenabile! Dolci o salati, sono sempre buonissimi, sperimentare ricette per ogni occasione è sempre interessante. La ricetta è tratta dal libro "Come si fa il pane" di Emmanuel Hadjiandreou, un maestro di panificazione eccellente che prediligo per la grande professionalità. Per la rubrica un Mondo di Sapori, la proposta dello Tsoureki, un pane dolce speciale molto agrumato e al profumo di spezie, composto da una treccia a quattro capi, si serve in Grecia a Pasqua per rompere il digiuno. Protagonista insieme alle uova colorate di rosso, segno del sangue versato da Cristo e della nuova nascita donata all'uomo dalla Resurrezione. La Pasqua ortodossa, in tutta la Grecia rappresenta il giorno più gioioso dell'anno, celebrata con solennità e partecipazione da parte di tutto il popolo, celebrando lunghe liturgie, piene di poesie e pathos, gesti e simboli - canti, silenzi, fiori - nelle chiese, al rientro a casa le famiglie si ritrovano unite, per il pranzo di Pasqua, intorno a una tavola, dove non deve mancare il pane pasquale.


La scelta ideale...
Per realizzare lo Tsoureki ho scelto esclusivamente la praticità e la sicurezza dei prodotti e attrezzature Decora, dagli alti livelli di qualità, un marchio leader nel mondo della decorazione con la garanzia del Made in Italy.


Tsoureki

Ingredienti

Per il prefermento:
40 g di farina per pane
50 g di acqua tiepida
1 bustina di lievito secco attivo
Per l'impasto:
30 g di burro (più un pizzico di sale)
80 g di zucchero
la scorza grattuggiata di 1/2 arancia
4 g /1 cucchiaino di mahlepi/mahleb
(noccioli di ciliegie macinati) o di pimento
4 g /1 cucchiaino di cardamomo in polvere
1 uovo medio
200 g di farina per pane

1 uovo medio, sbattuto con un pizzico di sale, per spennellare

Accessori utili: stampo per plumcake Decora

Note: nella ricetta originale la quantità di lievito corrispondente è di 20 g di lievito secco attivo o 40 g di lievito fresco.
Nel caso fosse difficile reperire le spezie indicate, utilizzare altre simili a piacere.


Procedimento


In una ciotola grande, mettere il lievito, l'acqua e mescolare finchè il lievito si scioglie. Unire i 40 g di farina e mescolare bene con un cucchiaio di legno. Questo è il prefermento.
Coprire la ciiotola e fare fermentare il composto finchè non aumenterà di volume, circa 30 minuti.
Nel frattempo, sciogliere il burro in un pentolino.
Unire lo zucchero al burro fuso e abbassare la fiamma al minimo. Mescolare con un cucchiaio di legno. Quando è sciolto, togliere dal fuoco e unire la scorza di arancia e le spezie. Fare raffreddare mescolando ogni tanto.
Sbattere l'uovo nel composto con il burro finchè tutto è ben amalgamato.
Quando il prefermento è pronto (avrà un aspetto spugnoso), unire i 200 g di farina, il composto con il burro e lavorare bene.
Coprire e fare riposare 10 minuti. Trascorso il tempo indicato, lasciando l'impasto nella ciotola, tirare una parte dell'impasto dal lato e premerlo al centro. Girare leggermente la ciotola e ripetere l'operazione con un'altra porzione d'impasto. Ripetere altre 8 volte. L'intero processo dovrebbe durare 10 secondi e l'impasto dovrebbe fare resistenza.
Coprire e ripetere per altre due volte la fase delle pieghe, rispettando i 10 minuti di riposo tra le fasi. Coprire con pellicola e fare lievitare per 1 ora.
Quando l'impasto è raddoppiato di volume, sgonfiare con il pugno. Spolverare di farina un piano di lavoro pulito. Trasferire l'impasto e dividerlo in 4 parti uguali: pesare ogni pezzo.
Formare con ogni pezzo un salsicciotto di circa 25-30 cm, più stretto all'estremità. Appoggiare sul piano di lavoro agni salsicciotto, uno accanto all'altro formando una "V", sigillando bene le estremità alla base della "V". A questo punto intrecciare l'impasto nella classica forma dello tsoureki (seguire lo schema riportato nel libro o i modelli nel web).
Dopo aver fissato bene le estremità dello tsoureki, trasferirlo nello stampo o su una teglia foderata con carta da forno. Coprire e lasciare lievitare finchè non raddoppierà di volume, per circa 30-45 minuti (avendo utilizzato una quantità minore di lievito, per il mio pane ne occorrono di più).
Circa 20 minuti prima di infornare accendere il forno a 240°C. Fare scaldare una teglia sul fondo del forno. Riempire d'acqua una tazza e mettere da parte.
Quando lo tsoureki è lievitato, spennellare la superficie con l'uovo sbattuto.
Infornare, versare l'acqua nella teglia posizionata in fondo al forno e abbassare la temperatura a 200°C. Cuocere per circa 20 minuti o finchè non è ben dorato.
Per controllare se è cotto, capovolgerlo e un colpetto sul fondo dovrebbe suonare vuoto. Se è pronto, farlo raffreddare su una griglia.




Pubblicato da Fulvia

Tsoureki

23 marzo 2018

Pizzette soffici al pomodoro e olive


Che voglia di sole, di belle giornate e di stuzzichini saporiti da gustare all'aperto! Sfiziose pizzette soffici al pomodoro e olive, profumatissime e invitanti, da servire calde o fredde, in comode monoporzioni. Morbide e appetitose, si mangiano in un boccone senza stancare mai! Perfetti finger food  adatti in ogni occasione importante, un buffet informale o chic party, portando in tavola allegria e aria di festa. 


La scelta ideale...
Per realizzare la realizzazione delle Pizzette soffici al pomodoro e olive, la scelta di utilizzare prodotti di alta qualità, che fanno parte della Degustabox di Marzo. La Degustabox è una scatola piena di sorprese, tanti novità sfiziose, molti articoli ancora nuovi sul mercato. Sul sito Degustabox maggiori informazioni su come ricevere la scatola di prodotti selezionati, ogni mese direttamente a casa.


Pizzette soffici al pomodoro e olive

Ingredienti

Per l'impasto:
500 g d farina di grano tenero
macinata a pietra 1 Molino Rossetto
200 ml di acqua
100 ml di latte
1 cucchiaino di zucchero
20 ml di olio extravergine di oliva
10 g di lievito di birra fresco
(o 3 g di lievito di birra secco Molino Rossetto
1 cucchiaino di salesale
Per il condimento:
Pomodori Pelati Cirio
Olive Taggiasche "Italiamo" Lidl
Origano Cannamela
olio extravegine di oliva
sale


Procedimento

A mano o con l'aiuto di un'impastatrice, iniziare a impastare gli ingredienti, mescolando prima il lievito nell'acqua e nel latte tiepidi con lo zucchero e poi aggiungendo la farina, l'olio e infine il sale. Lavorare l'impasto bene in modo da renderlo omogeneo.
Con la pasta formare una palla e incidervi sopra una croce. Trasferire l'impasto in una ciotola, coprire con pellicola da cucina e fare lievitare in un luogo tiepido. 
Accendere il forno a 200 - 220°C.
A fine lievitazione riprendere la pasta e dividerla in tante palline. Schiacciarle formando delle pizzette. Disporle sulla placca del forno foderata con carta forno.
Distribuire col cucchiaio su ogni pizzetta il condimento di pomodoro insaporito con del sale, un filo di olio extravergine di oliva e origano, aggiungere le olive, facendo leggermente pressione sulla pasta in modo da formare un piccolo incavo (così facendo il condimento non fuoriesce).
Cuocere in forno caldo per 10-15 minuti.




Pubblicato da Fulvia

Pizzette soffici al pomodoro e olive

15 marzo 2018

Bundt Cake al cacao e frutta secca


Un dolce goloso - il Bundt Cake al cacao e frutta secca, ottimo gustato semplice oppure ricoperto da una deliziosa glassa al cioccolato fondente. La ricetta di una torta da credenza, perfetta se realizzata in uno stampo scenografico, dalle forme più svariate, per renderla esteticamente bella e invitante. Una classica ciambella, soffice e profumata, molto versatile, che si prepara facilmente, buona da gustare per colazione, adatta dopo pranzo, da offrire nel pomeriggio a merenda accompagnata con una tazza di thè; il dolce l'ideale per impreziosire un buffet nelle occasioni speciali.


Bundt Cake al cacao e frutta secca

Ingredienti

340 g di farina
60 g di cacao amaro in polvere
200 g di zucchero
100 ml olio di semi
3 uova
200 ml di latte
40 g di granella di frutta secca mista
1 cucchiaio di brandy
1/2 bustina di lievito per dolci
Per la glassa al cioccolato:
100 ml di panna
70 g di cioccolato fondente
una nocina di burro


Procedimento

Accendere il forno a 180°C.
1. In una ciotola setacciare la farina, il cacao, il lievito.
2. In una planetaria o con sbattitore elettrico, lavorare lo zucchero con le uova, fino a farlo diventare chiaro e spumoso.
3. Aggiungere, l'olio a filo e l'aroma di vaniglia.
4. A velocità bassa, unire la farina alternando con il latte, il latte rimanenete. Infine, aggiungere un cucchiaio di brandy e la frutta secca.
5. Versare il composto nello stampo a ciambella, imburrato e infarinato e cuocere nel forno caldo per circa 45-50 minuti, fare la prova stecchino, deve uscirne asciutto e pulito. Lasciare raffreddare nello stampo per 10-15 minuti, capovolgere tiepida su una gratella.
6. Preparare la glassa: in un pentolino, scaldare la panna fino a ebollizione; versare il cioccolato fondente tritato, mescolare per rendere il composto omogeneo. Lasciare riposare per qualche minuto e aggiungere il burro, mescolando di tanto in tanto fino ad ottenere la densità desiderata. Versare la glassa sopra la torta fredda. Servire su un piatto o alzata.





Pubblicato da Fulvia

Bundt Cake al cacao e frutta secca

13 marzo 2018

Torta delle montagne


Finalmente una torta buona! Questa è una ricetta molto particolare, che ha in sè tutto l'aroma intenso della farina di grano saraceno, della cannella e della vaniglia, insieme alla freschezza della confettura di mirtilli... perfetta per una sana colazione o merenda, gustosissima da servire in ogni momento della giornata o come accompagnamento al thè pomeridiano. Adoro il profumo e il sapore rustico dei dolci genuini, le torte vere realizzate con la scelta accurata dei migliori ingredienti, i libri affascinanti come "Il senso di Melissa per le torte" di Melissa Forti - scelto al primo colpo fra tanti, la scoperta di deliziose bontà!


Torta delle montagne con grano saraceno e confettura di mirtilli

125 g di farina di grano saraceno Ruggeri
50 di farina di nocciole
1 cucchiaino di lievito in polvere
25 g di pangrattato
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
80/100 ml di olio di semi
3 uova, tuorli e albumi separati
aroma di vaniglia
125 g di zucchero di canna integrale
50 ml di succo di mela biologico
Per la farcitura:
125 g di confettura mirtilli extra "Natura e Tradizioni" VIS
( lamponi o ribes rossi)
zucchero a velo per spolverare

Note: della ricetta originale ho apportato alcune modifiche per adattarla ai miei gusti ed esigenze: metà dose degli ingredienti e la sostituzione del burro con l'olio di semi. 
Di seguito verrà riportata la ricetta originale, per chi desidera provarla integrale senza nessuna variazione.


Ricetta originale tratta dal libro "Il senso di Melissa per le torte" di Melissa Forti

250 g di burro a temperatura ambiente
250 g di farina di grano saraceno
100 di farina di nocciole
1 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
50 g di pangrattato
1 cucchiaino di cannella in polvere
6 uova, tuorli e albumi separati
1 cucchiaino di pasta o estratto di vaniglia
250 g di zucchero di canna integrale
100 ml di succo di mela biologico
Per la farcitura:
250 g di marmellata biologica di lamponi, mirtilli o ribes rossi
zucchero a velo per spolverare


Procedimento

Scaldare il forno a 170 °C. Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera di 23 cm (per realizzare la ricetta con metà dose di 20 cm).
Mettere la farina, la farina di nocciole, il lievito, il pangrattato e la cannella in una ciotola e mescolare il tutto.
In una planetaria (o ciotola se si utilizza lo sbattitore elettrico) lavorare il burro, i tuorli, la vaniglia e lo zucchero, finchè non si otterrà un composto cremoso. (nel mio caso ho lavoraro i tuorli con lo zucchero e poi aggiunto l'olio di semi a filo).
Unire sempre lavorando, il mix di farina e succo di mela al composto di uova in 3 volte, iniziando e finendo con la farina. Incorporare delicatamente all'impasto gli albumi montati a neve precedentemente. Versare il tutto nello stampo e cuocere in forno caldo, finchè inserendo uno stuzzicadenti al centro ne uscirà asciutto e la torta si staccherà dai bordi
lasciare raffreddare la torta prima di sformarla e tagliarla a metà in orizzontale. Spalmare la confettura sulla metà inferiore e adagiarvi sopra l'altra parte, poi spolverare con lo zucchero a velo.


Sapevate che...
Il grano saraceno deriva da una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Poligonacee. Accomunato ai cereali, poichè se ne utilizza la farina. Il grano saraceno ha ottimi valori nutrizionali ed è adatto alle persone intolleranti al glutine. Ideale per la preparazione di torte, biscotti, pizzoccheri e altro.




Pubblicato da Fulvia

Torta delle montagne

10 marzo 2018

Pizza semi integrale con crema di nocciole e frutta secca


Una golosità unica da gustare, sua "maestà" la pizza semi integrale con crema di nocciole e frutta fresca, la versione dolce e salata di un grande classico. Deliziosa tentazione dal cuore ripieno di crema di nocciole, guarnita con tanta buona frutta secca. Una vera prelibatezza cremosa di un lievitato speciale dal gradevole sapore, da servire in ogni momento della giornata, per un pieno di benessere dal gusto inconfondibile!


Per realizzare la farcitura, la scelta di utilizzare il misto di frutta essiccata Ventura BBEXTRA pocket, in cui la bontà dei frutti più buoni incontra l'eccezionale golosità del cioccolato fondente. Bontà e benessere in due varianti: cocco e zenzero, con la ricchezza dei loro preziosi nutrienti. Un prodotto di alta qualità, che fa parte della Degustabox di Febbraio. La Degustabox è una scatola piena di sorprese, tanti novità sfiziose, molti articoli ancora nuovi sul mercato. Sul sito Degustabox maggiori informazioni su come ricevere la scatola di prodotti selezionati, ogni mese direttamente a casa.

Pizza semi integrale con crema di nocciole e frutta secca

Impasto:
150 g di farina 0
100 g di farina integrale 
75 ml di acqua tiepida
75 ml di latte tiepido
un filo di olio extravergine di oliva, facoltativo
1 cucchiaino scarso di sale
3 g di lievito di birra fresco
Per farcire:
crema di nocciole q.b.
Ventura BBEXTRA pocket


Procedimento

In una ciotola capiente (o planetaria) sciogliere il lievito nell'acqua e nel lette tiepidi e aggiungere la farina, un pò per volta finchè l'impasto ancora appiccicoso non si staccherà dalle pareti della ciotola, infine unire il sale.
Rovesciare l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, lavorare fino a farlo diventare liscio ed elastico. Ungere una ciotola e sistemare l'impasto, coprire e fare lievitare in un luogo caldo finchè non raddoppia di volume.
Rovesciare l'impasto su un piano di lavoro e tagliarlo in 2 parti uguali. Formare delle palline, coprire con un telo pulito e lasciare riposare per 30 minuti, Per formare le basi della pizza, schiacciare l'impasto con le mani poi sollevare e ruotare tirando i bordi, in modo da dargli una forma rotonda. 
Preriscaldare il forno alla massima temperatura e cuocere le pizze per 10-15 minuti nel forno caldo. 
Sfornare e farcire con la crema di nocciole, guarnire con il mix di frutta essiccata.





Pubblicato da Fulvia

Pizza semi integrale con crema di nocciole e frutta secca

5 marzo 2018

Pizza parigina



Per la rubrica Sapori d'Italia la ricetta tipica della pizza parigina, un classico della della rosticceria napoletana, da gustare all'aperto nelle prossime giornate di primavera. Pasta lievita e pasta sfoglia in doppio strato, farcita con pomodoro, prosciutto cotto e provola, appena sfornata. Una proposta sana e genuina, ricca di gusto accostando sapori della farcitura, la base morbida con la croccantezza della sfoglia di copertura. Ottimo snack adatto in ogni momento della giornata, uno spuntino ideale molto particolare, di pizza rustica farcita gustosissima!


Pizza parigina

Ingredienti

1 panetto per pizza da 250/300 g (QUI)
1 rotolo di pasta sfoglia rotondo
Per il ripieno:
350 g passata pomodoro
(o pomodori pelati)
100 g di prosciutto cotto
150 di provola
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
origano
sale

tuorlo e latte, per spennellare


Procedimento

Preriscaldare il forno a 200°C.
Stendere la pasta per pizza su una teglia rotonda.
Versare sulla superfice dell'impasto per pizza parte del pomodoro condito con olio, origano e sale. 
Riempire con le fette di prosciutto cotto e le fette di provola.
Coprire con la salsa di pomodoro rimasta.
Stendere la pasta sfoglia e chiudere la pizza, saldando bene i bordi con i rebbi di una forchetta. Spennellare la superficie con una miscela di tuorlo e latte, dopo averla bucherellata.
Cuocere nel forno caldo circa 30 minuti, coprendo con un foglio di carta di alluminio verso la fine, per evitare che scurisca troppo.
Note: utilizzare l'eventuale la pasta lievita avanzata per preparare piccoli finger food. 


Prova una variante!
. Si può sostituire il prosciutto con altro tipo di affettato, lo stesso per il formaggio.
. Si può preparare una versione bianca, personalizzata negli ingredienti a seconda dei propri gusti, come variante della classica con il pomodoro.




Pubblicato da Fulvia

Pizza parigina

2 marzo 2018

Risotto al limone


Ogni chicco di riso racchiude un passato ricco di storia oltre che un potere nutritivo eccellente. Nella nostra tradizione è uno degli ingredienti più importanti, grande versatilità e prezioso nelle preparazioni culinarie di ogni genere. Raffinata ed elegante è la proposta del Risotto al limone, molto delicato, fresco e profumato, dalla preparazione facile e veloce. Una ricetta sfiziosa e allegramente colorata, l'ideale da gustare nella sua semplicità, un primo piatto perfetto e di grande effetto sulla tavola delle occasioni importanti.


La scelta ideale...
Il Made in Italy
Per realizzare il Risotto al limone ho scelto un riso eccellente per le sue qualità organolettiche e nutrizionali. Il RISO BUONO Carnaroli Gran Riserva, invecchiato un anno da grezzo e conservato bene, aumentando il proprio volume originario, perfetto nel mantenere la cottura. Prodotto  a Casabeltrame, nell'Azienda agricola La Mondina, di proprietà della famiglia di Luigi e Carlo Guidobono Cavalchini, secondo la tradizione. Una tradizione antica, quando la nobile famiglia dei Gautieri, lasciata la contea di Nizza, venne a stabilirsi nelle terre novaresi, introducendo nel tempo ristrutturazioni nei metodi di irrigazione e nelle forme di coltivazione. Una tradizione che continua, attualmente con i baroni Guidobono Cavalchini, con l'amore verso la natura, l'attaccamento al territorio e l'impegno di raggiungere livelli sempre più elevati di qualità.


Risotto al limone

Ingredienti per 2 persone

175 g di riso Carnaroli Gran Riserva RISO BUONO
1/4 di cipolla tritata
20 ml di olio extravergine di oliva
vino bianco q. b.
1/2 lt di brodo vegetale
(o acqua e dado vegetale bio)
1 ciuffo di prezzemolo
10 g di burro
20 g di formaggio grattugiato q.b.
1 limone bio, la scorza grattugiata 
sale e pepe bianco q.b.


Procedimento

In un tegame, appassire la cipolla tritata finemente nell'olio, versare il riso e tostare. Sfumare con il vino bianco e cuocere il risotto, aggiungendo poco per volta il brodo bollente.
A cottura ultimata, aggiungere il prezzemolo, la scorza grattugiata del limone, mantecare con il burro e il parmigiano.
Servire il risotto, a piacere guarnire con fettine di limone, prezzemolo tritato e pepe.
Note: si può sostituire il prezzemolo con la maggiorana.


Pubblicato da Fulvia

Risotto al limone

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