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30 giugno 2015

Insalata di miglio con verdure


Mentre il discorso riguardo un'ottima dieta vegetariana prende una buona piega -inevitabilmente ancora più appassionante, continua la sperimentazione di piatti speciali a base di ingredienti e abbinamenti tutti nuovi da scoprire! Un mix di sapori concentrati in preparazioni estremamente sane, come l'insalata di miglio con verdure e semi di girasole croccanti, che lascia insieme allo stupore inaspettato di un'altra bontà da gustare, tanta voglia di imparare e conoscere per creare ricette vegane a regola d'arte.


Curiosità
Il miglio è un cereale integrale molto indicato nella preparazione delle insalate, da gustare mescolato con verdure. Dal punto di vista nutrizionale assomiglia al frumento, perchè contiene acido nicotinico, vitamina B6 e acido folico, oltre a calcio, ferro, potassio, magnesio e zinco. Se volete che il miglio sia leggero, come in questo piatto, è necessario cuocerlo da solo. Se desiderate una consistenza morbida, bisogna mescolare continuamente mentre cuoce.


Insalata di miglio con verdure

Ingredienti
100 g di miglio
2 carote affettate finemente
2 zucchine a cubetti
1 peperone giallo a cubetti
1 cipollotto affettato finemente
un filo di olio extravergine di oliva
sale e pepe
Per il condimento:
2 cucchiai di olio evo extravergine di oliva
2 cucchiai di succo di limone
2 cucchiai di semi di girasole tostati
menta fresca


Procedimento


1. Preparare il miglio: scaldare dell'acqua in una pentola, aggiungere il miglio, il sale e portare a bollore, quindi abbassare la fiamma e lasciare sobbollire coperto per 25 minuti.
2. Nel frattempo, scaldare l'olio in una padella e aggiungere la cipolla, le zucchine, le carote, il peperone, coprire e cuocere le verdure a fuoco lento nel loro liquido finchè si ammorbidiscono, aggiustando di sale e pepe, mescolando di tanto in tanto.
3. Preparare il condimento: in una ciotola sbattere con una frusta l'olio e il succo di limone. Aggiungere un pizzico di sale.
4. Quando il miglio sarà cotto, versarvi le verdure, la menta e irrorare con il condimento, regolare con il sale e il pepe, terminare con i semi di girasole. Servire nelle porcellane in stile classico delle linee Audrey, Star & Frederikke e altri articoli firmati Greengate.



Pubblicato da Fulvia

Insalata di miglio con verdure

26 giugno 2015

Farinata di ceci con pomodoro


E prosegue l'appassionante viaggio culinario seguendo i ritmi di una dieta sana, con una proposta squisita, che contribuisce ad arricchire la sezione delle Ricette Vegane: la farinata di ceci con pomodoro. Un piatto salato molto gustoso e versatile, che si realizza con semplicità e in maniera abbastanza veloce, l'importante è preparare per tempo la pastella, facendola riposare un paio di ore prima della cottura. Un'idea stuzzicante da assaggiare calda o fredda, tagliata a pezzi come sorpresa per un pic-nic estivo. 


Prova una variante!
. Si può preparare la farinata di ceci e cuocere senza aggiungere nulla sulla superficie e poi, a cottura completa, versare dei funghi trifolati sulla farinata. 


Farinata di ceci con pomodoro

Ingredienti

Per la farinata:
120 g di farina di ceci
240 ml di acqua calda e 2 cucchiai
1 cucchiaino di sale
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
pepe nero
Per condire:
2 pomodori maturi, senza semi e tagliati
olive nere, divise in quarti
origano
1 cucchiaino di succo di limone
sale e pepe

Note: a piacere aggiungere al condimento peperoncino rosso in polvere e fettine di scalogno.


Procedimento


Setacciare la farina in una ciotola e aggiungere il sale e pepe. Versarvi l'acqua, mescolando continuamente per ottenere un impasto morbido. Coprire con un canovaccio umido e lasciare riposare in un luogo caldo per almeno 2 ore.
Preriscaldare il forno a 220°C . Versare 3 cucchiai di olio di oliva nella pastella e l'olio rimanente in una teglia 22 cmx22 cm e poi mettere la teglia in forno finchè l'olio è bollente. Versare la pastella e cuocere per 15 minuti circa. Aggiungere gli ingredienti uniformemente sulla superficie, infornare altri 5 minuti finchè diventa dorata e croccante. Servire calda o a temperatura ambiente.



Curiosità
La farina di ceci, oltre che per la farinata ligure, è l'ingrediente base per la preparazione di alcune ricette regionali come le panelle siciliane, la panissa e la cecina toscana.



Pubblicato da Fulvia

Farinata di ceci con pomodoro

23 giugno 2015

Pizza integrale con pesto e uovo all'occhio di bue


I love pizza! Non c'è dubbio, la pizza è la regina indiscussa della tavola, tanti i modi per preparare una buona pizza fatta in casa. La caratteristica principale e la versatilità, partendo dall'impasto di base si possono ottenere combinazioni con farciture diverse, dalle tradizionali alle più insolite. La pizza vegetariana a base di farina integrale, con pesto e uovo all'occhio di bue, costituisce una variante molto appetitosa, un esempio del mangiar sano e con gusto. La farina integrale rende l'impasto più genuino e croccante; il condimento aromatico di un pesto light (senza aglio) di basilico e mandorle arricchisce il profumo e il sapore; infine, l'uovo darà un tocco speciale per ottenere una pizza eccezionale! Insomma, provate anche voi a realizzare un'ottima pizza fatta in casa ben cotta e dai bordi alti, proprio come quella cotta nel forno a legna, bastano poche accortezze riguardo la cottura: cuocendo la pizza su pietra refrattaria, o ancora più semplice, direttamente sulla griglia del forno. Provate e ne rimarrete entusiasti del risultato sorprendente!


Curiosità
Nella dispensa vegetariana troviamo: legumi, cereali integrali e quinoa, pasta, uova, frutta secca e semi, tofu, tempeh e seitan, formaggio, oli e aceti, spezie ed erbe aromatiche.
Nella pizza integrale con pesto e uovo all'occhio di bue: farina integrale, fonte di energia e alto apporto di carboidrati complessi e fibre; il pesto con basilico e nocciole, per aggiungere proteine, profumo e croccantezza; formaggio, per aggiungere gusto e sapore; l'uovo, (anche se alcuni vegetariani non mangiano uova) per trarre beneficio dall'alto contenuto di proteine e dalla loro versatilità in cucina.


Pizza integrale con pesto e uovo all'occhio di bue

Ingredienti per 2 pizze di 25-30 di diametro

Impasto per pizza integrale:
150 g di farina 
170 g di farina integrale Molino Rossetto
200 g di acqua tiepida
un filo di olio extravergine di oliva, facoltativo
1 cucchiaino scarso di sale
3-5 g di lievito di birra fresco
Per il pesto light di basilico e mandorle:
30 foglie di basilico
35 g di mandorle
50 g di parmigiano reggiano
40/50 ml di olio extravergine di oliva
Per il condimento:
pesto di mandorle
fontina
1 uovo
sale e pepe


Procedimento

1. Impasto per pizza integrale, in una ciotola capiente (o planetaria) sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e aggiungere la farina, un pò per volta finchè l'impasto ancora appiccicoso non si staccherà dalle pareti della ciotola, infine unire il sale.
2. Rovesciare l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, lavorare fino a farlo diventare liscio ed elastico. Ungere una ciotola e sistemare l'impasto, coprire e fare lievitare in un luogo caldo finchè non raddoppia di volume,
3. Preparare il pesto light (senza aglio) di basilico e mandorle, lavando accuratamente e poi asciugando le foglie di basilico. In un robot da cucina mettere le mandorle e tritare grossolanamente o a piacere. Aggiungere il basilico e l'olio di oliva e azionare il robot i modo da amalgamarli bene. aggiungere quindi il formaggio grattugiato e azionare ancora, poi salare e pepare. Conservare in frigo, coperto di olio, in un contenitore con chiusura ermetica.
4. Rovesciare l'impasto su un piano di lavoro e tagliarlo in 2 parti uguali (o 3 se si desiderano delle pizze più sottili). Formare delle palline, coprire con un telo pulito e lasciare riposare per 30 minuti, Per formare le basi della pizza, schiacciare l'impasto con le mani poi sollevare e ruotare tirando i bordi, in modo da dargli una forma rotonda. mettere l'impasto sulle nocche e tirare delicatamente per allungarlo fino ad ottenere un disco di 25-30 cm di diametro cercando di lasciare i bordi, 
5. Preriscaldare il forno a 230°C con una pietra refrattaria o teglia capovolta, oppure ancora posizionando l'impasto della pizza, messo su carta da forno, direttamente sulla griglia del forno stesso. Cospargere ogni base per pizza con il pesto, poi guarnire con la fontina e cuocere per 10 minuti nel forno caldo. Poi, estrarre dal forno, rompere 1 uovo sopra, regolare di sale e pepe e cuocere ancora 5 minuti, finchè l'albume si sarà rappreso e il tuorlo ancora morbidi. 
Note: si può utilizzare anche un altro tipo di pesto a piacere.



Pubblicato da Fulvia

Pizza integrale con pesto e uovo all'occhio di bue

22 giugno 2015

Pancake light di avena e mele


Una prima colazione molto gustosa e nutriente per iniziare bene la giornata. Una deliziosa ricetta vegana, adatta per chi ha voglia di sperimentare nuovi abbinamenti e che, pur non essendo vegano, vuole gustare un qualcosa diverso dal solito, come dei pancake light, poveri di grassi e salutari.L'ideale di frittelle senza uova con farina di avena e mele, accompagnate da tanta buona frutta fresca di stagione e sciroppi o salse a piacere. Nutrirsi in modo diverso dal tradizionale, come spesso si è portati a pensare, non vuol dire privarsi e mangiare meno saporito, ma è proprio il caso contrario. La sostituzione di alcuni ingredienti comunemente utilizzati, stimola la creatività negli abbinamenti e nelle proposte di varianti, che amplia la conoscenza di tutta una serie di prodotti validi e alternativi.
Provate a sperimentare anche voi, vi si aprirà un mondo di nuovi gusti e sapori!


Prova una variante!
. Si può variare la frutta: al posto della mela grattugiata con delle albicocche secche; le scorzette d'arancia per sostituire la cannella; il succo di arancia come alternativa al latte vegetale o succo di mela


Pancake light di avena e mele

Ingredienti
60 g di farina
60 g di farina di avena Molino Rossetto
1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo
1 cucchiaio di olio di semi
220 ml di latte vegetale o succo di mele
1/4 di cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito naturale in polvere
1 mela grattugiata
cannella in polvere, a piacere
Per guarnire:
banana
o altra frutta fresca
sciroppo di frutta, a piacere


Procedimento


1. In una ciotola mettere il latte vegetale o succo di mele, l'olio di semi, le farine setacciate, il lievito naturale e il bicarbonato, mescolare bene aggiungendo la mela grattugiata e la cannella in polvere.
2. Ungere leggermente una padella antiaderente per pancake e scaldare a fuoco medio.
3. Versare con attenzione circa 1/4 di cup della pastella nella padella. Cuocere finchè diventa leggermente dorato da una parte, quindi girare il pancake e completare la cottura dal''altro lato. Tenere al caldo e ripetere l'operazione con l'impasto rimanente.
4. Servire con frutta fresca di stagione, sciroppo o salsa di frutta.


Presentateli così!
Servire i pancake light di avena e mele a colazione, presentandoli con un tocco di stile originale, grazie alle fantasie della linea Audrey Indigo by Greengate.

 Ottima idea per un brunch estivo!



Pubblicato da Fulvia

Pancake light di avena e mele

19 giugno 2015

Torta Vegana al Cioccolato


Che bella sorpresa iniziare la sezione delle Ricette Vegane con la proposta di una torta al cioccolato con latte di mandorle. Un dolce ottimo e salutare, per chi preferisce una consistenza morbida e umida, l'ideale per esaltare tutto il gusto delle mandorle e della frutta di stagione. Una torta molto versatile, deliziosa da gustare in ogni momento della giornata e preziosa per le occasioni speciali. Al primo assaggio della fetta, subito pronti per fare il bis!


Curiosità
La dieta vegana esclude tutti i prodotti di origine animale, come la carne, i latticini, le uova e tutti i derivati da animali. E' basata su cibi a base di cereali, legumi, frutta secca, semi, verdura e frutta. Si tratta di un regime alimentare salutare, povero di grassi e ricco di fibre e di vitamine, di sali minerali e di antiossidanti. Seguendo i principi generali della cucina vegana, molte ricette comuni si possono modificare con la sostituzione di ingredienti in un'ampia varietà. per alcuni la scelta riguarda questioni etiche, il benessere degli animali e alcuni aspetti del loro allevamento industriale. Inoltre, può essere anche una questione di tipo ambientale, per salvaguardare l'ambiente, la natura e le risorse.


Torta Vegana al Cioccolato con latte di mandorle

Ingredienti per 12 fette

Per la torta:
125 g di farina
60 g di farina integrale Molino Rossetto
200 g di zucchero di canna grezzo
40 ml di olio di semi
30 g di cacao amaro in polvere
245 ml di latte di mandorla
1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di cremor tartaro
1 cucchiaio di aceto di mele
un pizzico di sale
1 cucchiaino di essenza di mandorle
Per la glassa:
100 g di cioccolato vegano
1 cucchiaino di crema di mandorle
Per decorare:
ciliegie q.b.
granella di mandorle

Attrezzature utilialzata Sweetable Pavonidea


Procedimento


1. Preriscaldare il forno a 180°C. Foderare con della carta da forno una teglia rotonda per torte da 15 cm ( o 20 cm) di diametro e dai bordi alti.
2. Per la torta: in una ciotola o nel robot mescolare insieme tutti gli ingredienti e amalgamare bene (con il bimby: 1-2 min. vel.5-6).
3. Versare il composto nella teglia e infornare 35-40 minuti, o finchè la torta non sarà soda al tatto e inserendo uno stuzzicadenti al centro ne uscirà asciutto.
4. Fare raffreddare per 5 minuti e poi mettere su una gratella. 
5. Per la glassa: sciogliere il cioccolato con un cucchiaino di crema di mandorle in una ciotola a bagnomaria. Togliere la ciotola dal fuoco e spalmare sulla superficie della torta.
6. Decorare il centro della torta con le ciliegie e lungo i bordi cospargere della granella di mandorle. Servire subito o fredda.


Prova una variante!
. Il latte di mandorle si può sostituire con acqua, l'essenza di mandorla con quella di vaniglia, le mandorle con i pistacchi e le ciliegie con altra frutta fresca di stagione.
. Al posto di una torta alta, il composto si può suddividere in due teglie da 20 cm. Una volta pronte le basi, farcire l'interno con parte della glassa e porre una sopra l'altra.


Consigli e Segreti
Il latte di mandorle si può preparare frullando 50 g di zucchero a velo, 100 g di mandorle polverizzate e 300 ml di acqua fredda. 
La crema di mandorle si prepara frullando solo mandorle o con l'aggiunta di un pò di zucchero, più volte facendo riposare il frullatore tra un'azione e l'altra, fino a consistenza fluida.




Pubblicato da Fulvia

Torta Vegana al Cioccolato

18 giugno 2015

Carote glassate con spezie e rosmarino


4 anni di blog, senza peso e nessuna presunzione di bilanci, né tanti e né pochi, il punto giusto per avere quella convinzione di proseguire un percorso di effettiva crescita, personale e collettiva, assecondando l'istinto di apprendere e sperimentare, conoscere, seguendo nuovi approcci di modernità per comprendere meglio la realtà virtuale circostante. Serietà, costanza, correttezza, caratterizzano il modo e il piacere del confronto reciproco. Nuove idee all'orizzonte per mantenere con regolarità vivo un piccolo spazio rivolto agli altri più che a se stessi, varie argomentazioni, tante passioni da condividere e mai una sola! Il voler esprimere a tutti i costi la propria personalità, malgrado la corsa contro il tempo e spesso le difficoltà a conciliare tutto il lavoro che c'è dietro un blog rendendolo in sintonia con gli altri impegni e priorità della vita. Decisi e motivati, con la carica che ne consegue dalla combinazione di vari fattori e cambiamenti, guardando avanti senza contare il tempo che passa, tanto meno i numeri, ma esclusivamente puntando sulla qualità di un blog, che sia rivolto nell'arco temporale di un giorno o la durata di una vita. Sempre rapportandosi al prossimo umilmente e con rispetto,  pronti a ricevere chi passa per caso o chi si ferma e poi decide di prendere altre strade... allo stesso modo la massima accoglienza verso chi si aggiunge per accrescere la curiosità di sperimentare e di muoversi "liberamente", concedendosi un pò di leggerezza che non guasta mai!




Novità!
Niente succede per caso, persino le decisioni repentine, portano cause che lavorano all'interno di ognuno di noi. Così, anche se si è legati alle solite abitudini alimentari, un pò buone o meno, c'è un momento preciso in cui scatta la molla, si cerca di andare incontro al proprio organismo cedendo alla tentazione di cambiare stile, non più secondo le proprie preferenze, ma assaporando nuovi modi di nutrirsi quasi sconosciuti. Un regime alimentare più sano ed equilibrato per sè e per il pianeta, senza rinunciare al gusto, con prodotti scelti, freschi e di stagione, con un occhio di riguardo in maniera moderata, alla cucina vegetariana, vegana e gluten free, per arricchire la tavola di ogni giorno.
Alla scoperta di una vita più sana, con lentezza e senza una scelta direzionale vegetariana drastica, con nuove rubriche speciali di Cuore di Sedano, per conoscere insieme ingredienti diversi, semplici abbinamenti, preziosi suggerimenti e tecniche pratiche, con un'ampia scelta di ricette versatili curate per creare pietanze saporite.  



Per iniziare, la proposta della ricetta di un contorno semplice e gustoso, che raccoglie tutte le sfumature delle carote glassate con un mix di aceto, miele e spezie intere. Il gusto unico dell'anice stellato caratterizza il piatto e il pepe rosa regala un sapore particolare, il tutto direttamente dalle cucine di Martha Stewart.


Carote glassate con spezie e rosmarino

Ingredienti per 4 persone

900 g di carote sottili
3 cucchiai pieni di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaio + 1 cucchiaino di aceto bianco
2 cucchiai di miele (MielBio Rigoni di Asiago)
1 cucchiaino di grani di pepe rosa interi
2 cucchiai di olio evo
2 rametti di rosmarino
1 anice stellato intero
sale

Note: per la prima volta ne ho preparato una mezza dose.


Procedimento

1. Preparare un bagno di acqua e ghiaccio. Pelare e spuntare le carote. In una pentola di acqua bollente salata sbollentare le carote finchè sono cotte ma ancora croccanti e di un bel colore acceso, per 3-4 minuti. Poi immergere subito nel bagno ghiacciato per farle raffreddare. Scolare.
2. Preriscaldare il forno a 190°C. In una ciotola, sbattere insieme con la frusta lo zucchero di canna, l'aceto, il miele e i grani di pepe.
3. In una grossa padella che possa andare in forno scaldare l'olio a fuoco medio-alto. Aggiungere le carote, il rosmarino e l'anice stellato e fare cuocere, mescolando, per 5 minuti. Versare il mix di miele e salare. Portare a bollore o fuoco medio-alto, rigirando le carote per insaporirle bene.
4. Trasferire la padella in forno e cuocere finchè diventano leggermente caramellate, girando una volta o due, per 20.25 minuti. A piacere, finire con un filo d'olio e servire.

Consigli & Segreti
In primavera si possono utilizzare le carote di stagione del contadino lasciandole con una parte del gambo ancora attaccata, oppure carote normali tagliate a metà per il verso della lunghezza.
Il pepe rosa si può sostituire con pepe bianco o nero.




Pubblicato da Fulvia

Carote glassate con spezie e rosmarino

16 giugno 2015

Cestini di pasta con insalata di cereali, ciliegie, mele e aceto balsamico


Con l'arrivo dei primi caldi, nasce l'esigenza di dare libero sfogo a nuovi piatti unici all'insegna di prodotti freschi e di stagione. Una ghiotta e colorata proposta, servita in comode e sfiziose monoporzioni, composte da cestini di pasta a base di ricotta, ripieni di una saporita insalata di cereali al profumo di aceto balsamico, accompagnerà con successo la cucina d'estate.  


La scelta ideale...
Made In Italy
Più gusto e sapore nel condimento, per i cestini di pasta ai cereali, utilizzando un aceto balsamico di Modena IGP, dal gusto tondo e vellutato, con un'ottima corposità agrodolce persistente al palato. Gemma Nera Toschi, dalle caratteristiche uniche è conosciuto in tutto il mondo. Nasce dall'insieme di semplici ingredienti naturali come il mosto cotto e l'aceto di vino senza l'aggiunta di caramello. L'ideale per preparazioni di piatti di alta cucina, sul Parmigiano, sul gelato e frutta. Inconfondibile e raffinato, dal profumo forte e deciso e il colore scuro, intenso e brillante.


Cestini di pasta con insalata di cereali, ciliegie e mele

Ingredienti

Per 12 cestini di pasta:
225 g di farina
110 g di ricotta, ben scolata dal siero
25 g di burro, morbido
25 ml di acqua
un pizzico di sale
Per l'insalata:
80 g di cereali (riso, farro e orzo)
125 g di ciliegie mature denocciolate
sedano bianco a dadini
mela a dadini
foglie di lattuga o rucola, pulita e tagliata fine
20 g di oilo evo
1 cucchiaio di aceto balsamico Gemma Nera Toschi
limone
sale q.b.


Procedimento


1. Preparare i cestini, impastando in una ciotola o in un robot tutti gli ingredienti (con il bimby: 30'' ve.5-6). Stendere l'impasto con il mattarello e ricavare 12 dischi dallo spessore di 3 mm. foderare con i dischi le formine per tartellette.
Riempire le tartellette con i legumi secchi e cuocere in forno a 180°C per circa 20 minuti. Eliminare i fagioli e controllare la cottura e rimettere in forno per altri 5 minuti. Fare raffreddare e sformare delicatamente.
2. Preparare l'insalata, facendo cuocere i cereali, scolati e passati sotto l'acqua fredda per pochi secondi. Versarli in una ciotola e aggiungere le ciliegie, il sedano e la mela a dadini, la lattuga o rucola. Condire con olio, sale e unire l'aceto balsamico.
Distribuire l'insalata di cereali nei cestini di pasta e decorare a piacere con una ciliegia e alcune gocce di aceto balsamico. Servire a temperatura ambiente.


Curiosità
Il ciliegio dolce può produrre duroni o tenerine. I primi gruppi sono grossi e consistenti, dalla polpa croccante, che si distinguono dalle più piccole e morbide tenerine. Tra le tante cultivar, due sono tra le più apprezzate per il gisto, pezzatura e aspetto. Il Durone nero di Vignola - dall'epidermide lucida di un rosso cupo quasi nero - ha polpa scura, dolce, di ottimo sapore. E' uno dei prodotti più interessanti del settore frutticolo di Vignola. La ciliegia Ferrovia ha un colore rosso intenso, polpa rosa, dolce e molto succosa. E' coltivata soprattutto in Puglia e viene esportata in tutta Europa. Il suo nome deriva dal fatto che in origine veniva trasportata tramite la ferrovia giungendo sempre intatta grazie alla sua ottima resistenza.



Pubblicato da Fulvia

Cestini di pasta con insalata di cereali, ciliegie, mele e aceto balsamico

13 giugno 2015

Gelato allo yogurt gusto banana e amarena


L'acqua calda del mare, limpida e trasparente, riflette il colore del cielo, sotto il luccichio dei raggi del sole...
Il ritorno dalla spiaggia è più piacevole, se si arriva a casa per l'ora della merenda, giusto in tempo per gustare un ottimo gelato, magari preparato proprio con le tue mani per tutti e consumarlo insieme. Un pieno di energia e vitalità ogni giorno, con un gusto a scelta e sempre diverso, creando gelati a stecco, perchè realizzare una sana e genuina freschezza non è stato mai così' facile!


La scelta ideale...
Per la preparazione di gelati, dolci e salati a stecco utilizzando gli stampi Pavogel di Pavonidea c'è solo da sbizzarrirsi,  un vasto assortimento studiato appositamente per assecondare tanti gusti e varie esigenze.   


Gelato allo yogurt gusto banana e amarena

Ingredienti per 3 gelati a stecco

125 ml di yogurt bianco naturale
125 ml di yogurt gusto banana
125 ml di latte (o panna)
1 cucchiaio di zucchero a velo
2 cucchiai di Amarena sciroppo Toschi

Attrezzature utili: stampo Pavogel acapulco Pavonidea


Procedimento

In una ciotola mettere lo yogurt bianco naturale, lo yogurt alla banana, lo zucchero a velo e mescolare a mano con una frusta. A piacere, aggiungere la quantità di amarena sciroppo desiderata. 
Riempire le impronte dello stampo lasciando 2 mm di bordino. Inserire i bastoncini e passare in freezer per 6 ore circa o finchè non sarà pronto. Sformare i gelati e servire.


Prova una variante!
. Si può sostituire il gusto dello yogurt a piacere, aggiungere pezzi di frutta e in alternativa altro aroma di sciroppo desiderato.



Pubblicato da Fulvia

Gelato allo yogurt gusto banana e amarena

11 giugno 2015

Ciambelle speziate alle nocciole


Allettanti e aromatiche, le ciambelle speziate alle nocciole arricchiscono di sapori e profumi le sane e genuine preparazioni pomeridiane. Ottimi dolci da proporre come idea speciale per golose merende, deliziano il palato e conquistano tutti per la bontà!


Prova una variante!
. Per preparare una ciambella grande, Si può raddoppiare la dose degli ingredienti e utilizzare un unico stampo.
. Le ciambelle possono essere accompagnate con una salsa al cioccolato bianco.


Ciambelle Speziate alle nocciole

Ingredienti per 6 pezzi

65 g di farina di farro Ruggeri
40 g di nocciole spellate
40 ml di olio di semi
80 g di zucchero
2 uova
35 g di cacao amaro
qualche cucchiaio di latte
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
a piacere:
di cannella in polvere q.b.
chiodi di garofano q.b.
caffè in polvere q.b

zucchero a velo per spolverizzare



Procedimento

1. Preriscaldare il forno a 180° C.
2. In un robot tritare le nocciole, i chiodi di garofano e lo zucchero (nel bimby: 6'' vel.9).
3. Aggiungere le uova e mescolare (nel bimby: 30'' vel.3).
4. Unire la farina, l'olio di semi, il cacao, la cannella e il caffè e mescolare (con il bimby: 1 min. vel.5).
5. Aggiungere qualche cucchiaio di latte per ammorbidire il composto, aggiungere il lievito e amalgamare bene (con il bimby: 15'' vel. 5.
6. Trasferire il composto nello stampo per ciambelle e cuocere in forno caldo per 20-25 minuti circa, fare la prova stecchino: se uscirà pulito e asciutto le ciambelle saranno cotte.
7. Lasciare raffreddare le ciambelle nello stampo prima di sformare e servire dopo aver spolverizzato con dello zucchero a velo.
Note: per la variante con la salsa al cioccolato bianco, sciogliere 90 g di cioccolato bianco a pezzi con 75 ml di panna e aroma di vaniglia ( con il bimby: 2-5 80°C vel. 3).


Pubblicato da Fulvia

Ciambelle speziate alle nocciole

9 giugno 2015

Tartellette salate con crema al formaggio


Per tutti gli amanti dell'eleganza in tavola, la proposta di un salato squisito e un antipasto d'effetto, le tartellette sfiziose con crema al formaggio delizieranno graziosi pranzi, buffet in versione chic e cene estive in terrazza. Ricetta facile e veloce, di stuzzichini speciali, croccanti con farcitura fresca e gustosa, l'ideale per dare un tocco di raffinatezza in cucina con creatività e buon gusto.


Prova una variante!
E' possibile variare i condimenti a piacere o utilizzare semi vari come: sesamo, papavero, lino e girasole oppure polvere di capperi.


Consigli & Segreti...
. Si consiglia di lavorare velocemente la pasta brisée per evitare che si ammorbidisca troppo.
. Per ottenere dei dischi della giusta misura si consiglia di utilizzare un coppapasta di diametro superiore di 1 cm rispetto allo stampo.


Tartellette salate con crema al formaggio

Ingredienti per 12 porzioni circa:

Per la pasta brisée
150 g di farina di Kamut Biologica Ruggeri
75 g di burro a pezzi
1/2 cucchiaino di sale
50 ml di acqua
Per farcire
200 g di formaggio spalmabile
200 g di ricotta sgocciolata
20 g di olio extravergine di oliva
sale q.b.
un pizzico di pepe bianco macinato
Per guarnire
capperi al sale marino LA NICCHIA Pantelleria dissalati in acqua
pomodori secchi a pezzettini
olive verdi denocciolate
semi vari o polvere di capperi LA NICCHIA Pantelleria 

Attrezzature utili: stampini per tartellette, macchinetta per pasta e tasca da pasticceria


Procedimento

1. Per la pasta brisée versare in un robot prima la farina e poi gli altri ingredienti e impastare (con il bimby 20' vel.4-5).
2. Avvolgere l'impasto in una pellicola trasparente e lasciarlo in frigorifero per 30 minuti prima di utilizzarlo.
3. Per il ripieno mettere in una ciotola gli ingredienti e amalgamare bene con una frusta (con il bimby mettere tutti gli ingredienti e con la farfalla posizionata amalgamare 40'' soft vel. 4). Trasferire il composto in una tasca da pasticceria usa e getta con un beccuccio a stella e riporre in frigorifero.
4. Preriscaldare il forno a 180°C e imburrare degli stampini per tartellette.
5. Trascorso il tempo di riposo, riprendere l'impasto e tirarlo con l'apposita macchinetta per stendere la pasta (o in alternativa stendere con un mattarello), utilizzando la misura più grande, poi con un coppapasta, ricavare dei dischi adatti agli stampi preparati.
6. Adagiare i dischi di pasta negli stampini, bucherellare la base con i rebbi di una forchetta e riempire di legumi secchi. 
7. Sistemare sulla placca da forno gli stampini preparati e cuocere in forno caldo per 10 minuti 180°C). Senza spegnere il forno, togliere la placca ed eliminare con attenzione i legumi secchi. Riporre nuovamente in forno e continuare la cottura per altri 5 minuti.
8. Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di togliere le tartellette dagli stampini.
9. Per guarnire riempire le tartellette con la crema al formaggio, guarnire con pezzettini di pomodori secchi, capperi dissalati, olive denocciolate e semi vari a piacere. Servire.



Pubblicato da Fulvia

Tartellette salate con crema al formaggio

5 giugno 2015

Macarons


Irresistibili pasticcini eleganti, i  macarons sono bocconcini raffinati dal guscio croccante e ampia varietà di colori, impasti e farciture deliziose. Ora, la prima prova dei macarons è fatta, la sperimentazione tanto temuta si può considerare già superata. La soluzione giusta alla proposta di una ricetta infallibile dei macarons, così valida da riuscire a realizzarli perfetti, arriva con la video ricetta “Véritable recette des macarons” di Florence Rigaud, mi ha subito conquistata, con la certezza che avrei potuto farcela senza sprechi iniziali e inutili perdite di tempo. La semplicità e la padronanza, con le quali viene illustrato il procedimento, rendono l’impresa più che facile e rapida, tanto da riuscire a ottenere un ottimo risultato al primo colpo!


Curiosità
Sembra che ad inventare i macarons furono due suore francesi, da allora chiamate “sorelle Macarons”, anche se alcuni pensano che le origini risalgano all'arrivo di Caterina dè Medici, commissionati a un pasticcere italiano. Ma chi ebbe l’idea di assemblarli a due a due, nel 1930, fu Pierre Desfontaines, nipote del fondatore della famosa pasticceria parigina Ladurée.


La scelta ideale...
Per ottenere dei macarons perfettamente uguali ho scelto di utilizzare l’apposito tappetino in silicone per macarons Pavonidea, con scanalature che racchiudono perfettamente l’impasto, razionalizzando il lavoro nel dosaggio. Nessuno spreco e massima resa!


Consigli & Segreti
Per la preparazione dei macarons occorre scegliere tra 2 procedimenti differenti: utilizzando il metodo della meringa francese, oppure quello della meringa italiana. Premesso che avendo già sperimentato in precedenza la meringa italiana (anche se sembra più elaborata rispetto a quella francese), ho scelto questo procedimento in quanto mi è sembrato più facile, veloce e di sicuro successo. L’impasto risulta più resistente, stabile e solido. L’unica cosa da tenere conto, è che necessita della misurazione della temperatura per lo sciroppo di zucchero, per cui bisogna essere tecnicamente muniti di un termometro digitale a sonda, il quale consiglio di acquistare, in quanto tornerà utile anche in altre preparazioni.
Inoltre, la preparazione dei macarons richiede delle accortezze: di rispettare il tempo di riposo del composto; di setacciare sempre gli ingredienti in polvere.
Per avere gli albumi ideali per la preparazione dei macarons, separare due giorni prima gli albumi dai tuorli, ponendoli in frigo in un recipiente di vetro coperto da pellicola per alimenti, quindi toglierli dal frigo 12 ore prima di usarli e lasciarli a temperatura ambiente.


“La véritable recette des macarons” di Florence Rigaud

Per 50 macarons:
300 g farina di mandorle
300 g di zucchero a velo
90 g di albumi

102 g di albumi
60 ml di acqua
240 g di zucchero semolato
colorante in polvere rosa, la punta di un cucchiaino

Note: se preferite potete dimezzare le dosi della ricetta originale. Per il primo tentativo, ho preferito ridurre ulteriormente le dosi per non ritrovarmi con un quantitativo di impasto eccessivo da gestire. Utilizzando il tappetino in silicone per macarons della Pavonidea, accoppiando 42 pezzi si ottengono in tutto 21 macarons circa:
50 g di farina di mandorle
50 g di zucchero a velo
15 g di albumi

10 ml di acqua
17 g di albumi
40 g di zucchero semolato
un pizzico di colorante alimentare in polvere rosa

Per la farcitura: crema di mandorle Natura&Tradizione Vis

Accessori utili: tappetino in silicone per macarons Pavonidea


Procedimento

Mescolare insieme la farina di mandorle con lo zucchero a velo e setacciare.
Quindi aggiungere l’albume e formare una pastella.
A parte, preparare lo sciroppo di zucchero per la meringa italiana. In un pentolino versare l’acqua e lo zucchero semolato, portare a ebollizione fino al raggiungimento della temperatura di 118°-121°C, utilizzando un termometro a sonda per la misurazione dei gradi. In una ciotola, iniziare a montare con uno sbattitore elettrico gli albumi finchè non diventano schiumosi, una volta raggiunta la temperatura giusta dello sciroppo, versare subito a filo gli albumi sulle pareti della ciotola, senza toccare la frusta e, alzando la velocità, montare senza smettere fino a quando la meringa si sarà raffreddata con ciuffi sodi e lucidi.
Macaronage: una volta raffreddata la meringa incorporare al composto di mandorle preparato in precedenza (unire a piacere anche il colorante alimentare), con una spatola delicatamente e un movimento dal basso verso l'alto per non smontare il tutto, schiacciando leggermente e raccogliendo l'impasto. La consistenza giusta dell'impasto si otterrà quando sollevando la spatola si formerà una V e scenderà a nastro, non deve essere un impasto troppo denso o troppo liquido.
Trasferire il composto in una sac à poche munita di bocchetta liscia e formare dei dischetti negli appositi spazi del tappetino posto su una teglia; battere delicatamente sul palmo mano.
Croutage: lasciare asciugare a temperatura ambiente prima della cottura. In genere, occorrono dai 30 minuti, 1 ora o più; saranno pronti per essere infornati quando al tatto la superficie sarà ricoperta da una crosta asciutta.
Infornare a 150°-160° C per 12 minuti circa. Raffreddare e farcire a piacere accoppiando i gusci.


Presentateli così!
Prendete una scatola di cartone, rivestitelo con carta velina in tinta e inserite i macarons posizionandoli attaccati su un fianco e servire nella scatola.

Pubblicato da Fulvia

Macarons

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