22 giugno 2012

Mini cheesecake all'ananas: Emmeline Pankhurst the suffragette



Un dolce internazionale, tipico americano, diverse le versioni, tra cui quella inglese, diversa per la preparazione. La sua caratteristica consiste nella non cottura oltre che nell'essere guarnito sopra con della frutta. Gustoso e nutriente per l'ingrediente di base, il formaggio morbido, sostituendolo in parte con della ricotta fresca il dolce diventa meno calorico. Tantissime ricette per sbizzarrirsi con i più svariati ingredienti, dalla frutta, al cioccolato, al caffè e alle creme.  Una vera bontà fresca e cremosa, "latticinosissime" mini cheesecake all'ananas.


LA CONQUISTA DEL SUFFRAGIO UNIVERSALE.
Dietro ogni conquista c'è sempre una lotta, un traguardo per raggiungere uno scopo e una giusta causa. Vivere prefiggendosi degli obiettivi per il beneficio della collettività, per migliorare le condizioni altrui o della società, rende tale scopo nobile e la vita in quel momento assume un significato di sublime ricchezza. La storia contemporanea ha il fascino di vedere coinvolti grandi uomini e donne per contribuire alla nascita di una società civile, spesso non fanno nemmeno in tempo a vedere i loro ideali realizzasi. Emmeline Pankhurst è un personaggio di spicco, di guida, the leader of the women's suffrage movement. Bisogna fare tesoro di queste conquiste e non perdere mai di vista quanto sia importante espletare il diritto/dovere di voto sempre.



Ora... un passo indietro nella storia. Siamo alla fine dell'Ottocento le donne non godevano dei diritti politici in nessun paese europeo. A favore della concezione di democrazia, la rivendicazione del diritto di voto da parte dei primi movimenti politici creati dalle donne, soprattutto negli Stati uniti. Fino ad allora la collocazione delle donne nella società resta legata alla vecchia concezione della divisione dei ruoli fondata sulla differenza di genere, il mondo della ragione e della cultura appartenevano agli uomini; quello del sentimento alle donne. Tali condizioni cambiano a partire da quel periodo, il lavoro femminile influisce, seppur piano piano, sulla struttura e sui ruoli. Il lavoro fuori casa, svolto anche dalle donne borghesi, che cominciavano ad entrare nelle professioni riservate fino a quel momento ai maschi e l'emigrazione dalle campagne alle città. La richiesta fondamentale avanzata dai movimenti femminili è proprio quella inerente al voto.


In Europa il movimento delle suffragette si affermò soprattutto in Inghilterra. Guidato da Emmeline Pankhurst, che fondò la Women's Franchise Leangue (Lega per il diritto di voto alle donne), e nel 1894 ottenne il voto nelle elezioni locali. Nel 1903 fondò la Women's Social and Political Union (Associazione politica e sociale delle donne) che organizzò manifestazioni pubbliche di protesta, anche con violenze, con l'arresto di alcune dirigenti appartenenti alla borghesia, l'eco sulla stampa contribuì a fare conoscere il loro programma. Il pieno riconoscimento dell'uguaglianza politica, cioè la conquista del vero e proprio suffragio universale si ha nel 1928, l'anno della morte della Pankhurst. In Europa e negli Stati uniti molte donne si batterono anche nei movimenti e partiti di sinistra. Rosa Luxemburg fu la più illustre rappresentante della sinistra europea, fondatrice del Partito socialdemocratico polacco, in seguito membro del Partito socialdemocratico tedesco, affermando le sue grandi capacità politiche. Le protagoniste del movimento femminile in Italia furono tre: Anna Maria Mozzoni, Ersilia Majno e Anna Kuliscioff, operando in diversi campi contribuirono all'emancipazione femminile, con l'intento di far uscire la donna dalla condizione di subordinazione in cui si trovava. Molte altre donne impegnate nel movimento femminile italiano si mobilitarono nel campo dell'assistenza sociale, un settore non rigidamente separato dalla politica, l'esempio di Ersilia Bronzini. Le Italiane per la prima volta decretarono con un referendum la fine della monarchia e la nascita della Repubblica nel 1946.







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RICETTA
Ingredienti per la base: 150 g di biscotti secchi ai cereali, 50g di granella di mandorle, 80 g di burro, 1 cucchiaio di zucchero.
Ingredienti per la crema: 9 g di colla di pesce, 150 g di formaggio spalmabile, 250 g di ricotta, 150 ml di panna fresca, 1 bustina di vanillina, 2 cucchiai di zucchero a velo.
Copertura: ananas e ciliegine.
Preparazione: frullare i biscotti con lo zucchero, aggiungere il burro fuso e amalgamare bene. Con il composto ottenuto riempire i pirottini, come dose un cucchiaio, appiattire e lasciare in frigo a raffreddare per 30'. Ammorbidire la colla di pesce lasciandola 10' in acqua fredda. In una terrina a parte, mescolare il formaggio, la ricotta, lo zucchero a velo e la vanillina. Scaldare 50 ml di panna fresca, strizzare la colla di pesce e aggiungere al composto. Montare la restante panna e amalgamarla alla crema ottenuta con un movimento dal basso verso l'alto per non smontare il tutto. Riempire i pirottini con una sac à poche e lasciare solidificare 2 h in frigo coprendoli con una pellicola trasparente. Prima di consumare guarnire con l'ananas e la ciliegina.
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