Nei
periodi di maggiore stress, è necessario ritrovare il
giusto equilibrio, per scaricare la tensione e favorire il relax, il discorso lievitati rimane un
rimedio infallibile. Un'operazione che diventa quasi terapeutica, con la preparazione e la cura di un impasto, l'attesa e il rispetto dei tempi di lievitazione, la lavorazione e la manualità nel creare, tanto da costituire una tecnica di rilassamento vera e propria.
Nel vedere la treccia a sei capi, ne sono rimasta affascinata dall'intreccio, un lavoro divertente che parte da tanti bigoli per poi prendere una splendida forma, oltre a realizzare la Challah, una golosa specialità .
Nel vedere la treccia a sei capi, ne sono rimasta affascinata dall'intreccio, un lavoro divertente che parte da tanti bigoli per poi prendere una splendida forma, oltre a realizzare la Challah, una golosa specialità .
CuriositÃ
La Challah è un pane ebraico che si mangia per la festa dello Shabbat (festa del riposo) e altre ricorrenze ebraiche, inizia al tramonto del venerdì con la preghiera del kiddush, il ringraziamento con la benedizione del vino, il pane e la challat, fino alla sera del sabato. La Challah è una simil brioche dal sapore molto delicato, leggermente dolce, può avere una forma di treccia o di semplice spirale, l'ideale per accompagnare sia il dolce che il salato. La ricetta tradizionale prevede l'olio e l'acqua senza sostituire con altri ingredienti derivati del latte, in quanto per motivi religiosi non si possono consumare con la carne consentita durante la ricorrenza.
Challah
Ricetta tratta dal libro "Come si fa il pane" di Emmanuel Hadjiandreou
Ingredienti
Per 1 pane piccolo
250 g di farina per pane
15 g di zucchero
6 g di lievito di birra fresco
o 3 g di lievito secco attivo
20 ml di olio di semi
80 ml di acqua
1 tuorlo medio
1 uovo medio
4 g di sale
1 uovo medio sbattuto con un
pizzico di sale, per spennellare
semi di sesamo o papavero, per cospargere
Procedimento
In una ciotola (più piccola) mescolare la farina, il sale e lo zucchero, mettere da parte.
In una ciotola (più grande) pesare il lievito. Versare l'acqua tiepida e mescolare finchè il lievito si scioglie.
Sbattere leggermente il tuorlo e l'uovo, poi unire al composto con il lievito. Questi sono gli ingredienti umidi.
Unire gli ingredienti secchi a quelli umidi.
Mescolare con un cucchiaio di legno e poi incorporare l'olio finchè il tutto è ben amalgamato.
Coprire con la ciotola più grande che conteneva gli ingredienti secchi.
Fare riposare 10 minuti. Dopo 10 minuti, l'impasto è prono da lavorare. Lasciandolo nlla ciotola, tirare una parte dell'impasto dal lato e premere al centro. Girare leggermente la ciotola e ripetere l'operazione con un'altra porzione di impasto. Ripetere altre 8 volte. l'intero processo dovrà durare 10 secondi e l'impasto dovrebbe iniziare a fare resistenza. Coprire di nuovo la ciotola e fare riposare per 10 minuti. Ripetere altre 3 volte, coprire la ciotola e fare lievitare per 1 ora.
Quando l'impasto è raddoppiato di volume, sgonfiare con il pugno. Togliere l'impasto dalla ciotola e trasferire su un piano di lavoro infarinato. Rotolare fino a ottenere un salsicciotto, dividerlo in 6 pezzi di uguale peso, formando dei salsicciotti lunghi intrecciandoli.
Mettere sulla teglia foderata di carta da forno e spennellare con l'uovo sbattuto. Cospargere con semi di sesamo o papavero, coprire e far lievitare fino al raddoppio di volume, per circa 30-45 minuti.
Infornare a 200°C e cuocere per circa 20 minuti o finchè è ben dorata. Fare raffreddare su una griglia.
Note: per realizzare l'intreccio a sei capi è utile seguire il video tutorial qui.
Note: per realizzare l'intreccio a sei capi è utile seguire il video tutorial qui.
Prova una variante!
. Si può consumare per la prima colazione o una golosa merenda. Ottima e molto gustosa da servire con una ricca confettura extra Prugnata di prugne secche al 180% di frutta senza l'aggiunta di pectine dell'azienda Monte Ré.
Ma che bella ti è venuta a treccia. Io l'avevo fatto a mo di roselline e mi era piaciuto tanto. Pensavo anche io di trasformarlo ma chi sa quando. Un abbraccio e buon fine settimana !
RispondiEliminaCara Seddy, sai che colazione farei io con due pezzi di questa treccia fantastica!!! Al solo pensiero mi sento l'acquolina in bocca.
RispondiEliminaCiao e buona serata cara amica.
Tomaso
Ciao Seddy! :)
RispondiEliminaIl tuo challah è meraviglioso come impasto e come presentazione! La lavorazione a sei capi è molto interessante, è bellissimo giocare con gli impasti lievitati. :)
Una bellissima primavera!
A presto,
Ulica :)
Hai proprio ragione TERAPEUTICO...la tua treccia e' super bravissssima
RispondiEliminaCiao Seddy ti faccio i miei migliori complimenti in quanto il tuo challah ti è venuto meravigliosamente bene: perfetto a dir poco sia per quanto riguarda l'aspetto esterno che la consistenza interna, bravissima:))
RispondiEliminaun bacione e buon fine settimana:))
Rosy
bellissima e buonissima la treccia!
RispondiEliminabuona serata
simona:)
Che bella questa treccia, grazie per la ricetta e la spiegazione, molto interessante!
RispondiEliminaBuona serata!!
Carmen
Benvenuta Carmen!
EliminaGrazie tante a te per avere apprezzato.
Una buona giornata, a presto!
Non ho mai fatto trecce a 6 capi, perciò apprezzo molto chi si cimenta :)) challa perfetta!
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