Quando si ha voglia di un lievitato salato sfizioso, non si può fare a meno di preparare i classici taralli all'olio extravergine di oliva. Ottimi stuzzichini croccanti, ideali da servire come aperitivo, piacevoli per arricchire un buffet. Una ricetta molto versatile, può essere arricchita con semi di finocchietto, peperoncino e a piacere aromatizzata con le spezie. Deliziosi e leggeri, i taralli possono essere gustati al naturale, profumati all'olio extravergine di oliva e vino bianco, uno tira l'altro! In alternativa alla semplice cottura nel forno, si può scegliere di precedere con una leggera precottura, regalerà una maggiore friabilità e una splendido aspetto lucido.
Taralli all'olio extravergine di oliva
Ingredienti
250 g di farina Arifa Ruggeri
60 ml di olio extravergine di oliva
85 ml di vino bianco secco
5 g di lievito di birra
1/2 cucchiaino di sale
semi di finocchio, a piacere
Procedimento
In una ciotola o planetaria, sciogliere il lievito di birra nel vino tiepido. Unire l'olio, la farina e incorporare, aggiungendo i semi di finocchio e il sale. Lavorare fino a ottenere un impasto elastoco e omogeneo.
Lasciare riposare l'impasto coperto.
Formare dei bigoli sottili, dello spessore di 1 cm e lunghi 10 cm, chiuderli formando delle ciambelline.
Distribuire poi i taralli su una teglia da forno rivestita da carta forno caldo a 200° per 20 minuti, o sino alla doratura desiderata.
Sfornare, lasciare raffreddare e conservare in un contenitore ermetico.
In una ciotola o planetaria, sciogliere il lievito di birra nel vino tiepido. Unire l'olio, la farina e incorporare, aggiungendo i semi di finocchio e il sale. Lavorare fino a ottenere un impasto elastoco e omogeneo.
Lasciare riposare l'impasto coperto.
Formare dei bigoli sottili, dello spessore di 1 cm e lunghi 10 cm, chiuderli formando delle ciambelline.
Distribuire poi i taralli su una teglia da forno rivestita da carta forno caldo a 200° per 20 minuti, o sino alla doratura desiderata.
Sfornare, lasciare raffreddare e conservare in un contenitore ermetico.
Note: Se si vuole ottenere un tarallo lucido esternamente, immergere in acqua bollente, raccoglierli con un mestolo forato non appena verranno a galla e cuocere in forno come da ricetta. In alternativa, cuocere a vapore per qualche minuto e poi infornare. Per una maggiore quantità , raddoppiare la dose. Inoltre, i taralli si conservano bene per 2 o 3 settimane, se tenuti al riparo dall'aria.
Cara Seddy, i taralli sono la mia passione, mi piacciono tanto.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Meravigliosi. Di questi a casa ne consumiamo a chili.
RispondiEliminaMi piace la tua ricetta perché utilizzi l'olio d'oliva. Immagino la friabilita' di questi taralli!
RispondiEliminaCiao Seddy, mi piacciono moltissimo i taralli, ma non sono mai riuscita a farli davvero buoni è friabili. Proverò la tua ricetta, tu sei sempre una garanzia! Grazie!
RispondiElimina