6 aprile 2024

Spaghetti alla Carbonara

 

Gli Spaghetti alla Carbonara sono un grande classico della cucina romana. Un piatto semplice e ricco di materie prime, tra i più amati e spesso rivisitati dagli appassionati in diverse varianti. Il 6 aprile si celebra il #carbonaraday, per questa occasione non poteva mancare la proposta della ricetta tradizionale con un gustosissimo condimento a base di guanciale croccante e una crema di uova, pecorino romano e pepe nero – un concentrato di profumi e sapori. Per la preparazione ho scelto di utilizzare un guanciale di altissima qualità Salumi Caputo, prodotto con carne pregiata 100% italiana e realizzato con metodo artigianale. Una vera eccellenza del territorio dal gusto intenso e avvolgente: la bontà ineguagliabile!


SPAGHETTI ALLA CARBONARA

Ingredienti

Per 2 persone

180 g di spaghetti grossi

3 tuorli

120 di guanciale

40 g di pecorino romano

pepe nero q.b.

Procedimento

Tagliare il guanciale prima a fette e poi a listarelle eliminando la cotenna. Mettere a rosolare in una padella fino a quando non rilascerà il grasso e diventerà croccante. Scolare i pezzi di guanciale con una schiumarola e porli su carta da cucina.

Mettere a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata.

In una ciotola, versare i tuorli, unire il pecorino grattugiato e il pepe nero; amalgamare con una frusta. Aggiungere alla crema di tuorli un cucchiaio di grasso del guanciale sciolto e un mestolo di acqua di cottura della pasta.

Scolare gli spaghetti al dente e trasferirli nella padella del grasso del guanciale rosolato e saltare per insaporire. Versare subito la crema di tuorli e il guanciale rosolato (tenendone un po' da parte per il piatto finito). Mescolare bene velocemente e servire aggiungendo il guanciale croccante e una spolverata di pepe nero.

NOTE: per evitare l’effetto frittata aggiungere la crema di tuorli a fuoco spento; a piacere, per una versione più delicata si può aggiungere metà pecorino e metà parmigiano; per maggiore sicurezza, se non si utilizzano tuorli già pastorizzati, scaldarli a bagnomaria con l’aggiunta dell’acqua di cottura della pasta fino ad una temperatura di 60 gradi.

 

IN COLLABORAZIONE CON SALUMI CAPUTO.

 

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