Un pane spettacolare non necessita di presentazione, parla da solo. Il pane tigrato al burro, dall'interno morbido e profumato, nasconde un piccolo segreto per ottenere la croccante crosta dorata dall'effetto crepe. Scoprirlo è stato divertente, quasi come un gioco, un tocco di bellezza nel craquelè, la creatività in una screpolatura ottenuta con estrema facilità , che conferirà un aspetto gradevole, con il risultato di un pane dal sapore unico.
CuriositÃ
La crosta del pane presenta un effetto crepe, donando al pane un particolare aspetto tigrato, si ottiene da un composto a base di farina di riso, che rende il pane caratteristico per la sua sorprendente croccantezza.
Sapevate che...
La farina di grano tenero di tipo 2 macinata a pietra Sapore Antico Molino Pagani conserva il sapore pieno del grano. Una farina che si comporta bene in cottura e in tutti gli impasti. L'aspetto integrale della farina è molto particolare, con un impasto docile e dalla cottura perfetta. Una caratteristica durante l'utilizzo è il grado di assorbimento di acqua, per la forte presenza di fibre rispetto alle farine tradizionali e per la struttura delle fibre presenti, che legano l'acqua e la mantengono all'interno del prodotto finito. Il grado di cottura è uniforme e omogeneo sia all'interno che su tutta la superficie del prodotto con il risultato di gusto ineguagliabile. Oltre alla facilità di lavorazione, la farina Sapore Antico è utilizzabile per ogni tipo di prodotto: pane, pizza, pasta e dolci.
Prova una variante!
Un'ottima alternativa consiste nel dare forma di panini del peso di 50-70g l'uno, sostituendo la dose di acqua con uguale quantità di latte, ponendoli sulla teglia foderata con carta da forno, lasciandoli lievitare nuovamente fino al raddoppio del volume.
Pane Tigrato al burro
Ingredienti
Per il pane:
Per il pane:
125 g di lievito madre (con starter Uva passa zibibbo La Nicchia) (25% sulla farina)
oppure 12 g di lievito di birra
oppure 12 g di lievito di birra
300 ml di acqua (60% di idratazione)
30 g di burro
10 g di MielBio Fiori di campo cremoso Rigoni di Asiago
7-10 g di sale
Per la crosta:
85 g di farina di riso
10 g di farina di semola di grano duro rimacinata
80 ml di acqua
6 g di lievito di birra fresco
5 g di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
7-10 g di sale
Per la crosta:
85 g di farina di riso
10 g di farina di semola di grano duro rimacinata
80 ml di acqua
6 g di lievito di birra fresco
5 g di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
Iniziare sempre rinfrescando il lievito madre. (Ricetta del Lievito Madre o Naturale con Uva passa zibibbo di Cuore di Sedano QUI). Una volta aumentato di volume, sarà pronto per essere utilizzato nell'impasto.
Preparare l'impasto, a mano o con l'ausilio di un'impastatrice, lavorando tutti gli ingredienti tranne il sale, che verrà aggiunto alla fine. A questo punto, far riposare l'impasto per circa 30 minuti. trascorso il tempo di riposo, è necessario praticare le piegature di rinforzo per consentire all'impasto di svilupparsi meglio. La procedura è la seguente: dopo una prima lievitazione schiacciare leggermente l'impasto con le mani, con estrema delicatezza cercare di dargli una forma rettangolare. Prendere il lembo superiore dell'impasto e piegare verso il centro, fare lo stesso con l'inferiore, poi con il sinistro e il destro, uno sopra l'altro, raccogliere infine la massa dell'impasto. Ripetere questa operazione per tre volte, poi riporre l'impasto ottenuto in un contenitore unto di olio, riposerà per 1 ora. Trascorso il tempo, procedere alla formatura del pane (procedere formando il filoncino, appiattendo e allungando il pezzo di impasto con le mani, piegare e arrotolare, senza fare pressione, tirando in avanti), spolverizzando con farina di semola su un canovaccio di cotone posto dentro la forma, lasciare lievitare da 3 a 6 ore coperto a una temperatura di 25-26 °C. L'impasto ottenuto riposerà , facendo iniziare in questo modo la lievitazione. Il tempo della lievitazione è indicativo, dipende dalla temperatura e forza del lievito, tutto il tempo che servirà all'impasto affinchè sia raddoppiato di volume.
Preparare la crosta miscelando bene gli ingredienti e aggiungendo l'acqua poco alla volta fino a ottenere una cremina non troppo liquida, non dovrà colare. Prima dell'utilizzo, fare riposare la pastella in una ciotola coperta con pellicola per alimenti per almeno 1 ora.
Per infornare trasferire il pane su una placca rivestita con carta forno e spolverizzata di farina di semola. Prima di infornare spennellare il composto per la crosta, preparato in precedenza, su tutta la superficie del pane per ricoprire cercando di livellare bene.
Preparare la crosta miscelando bene gli ingredienti e aggiungendo l'acqua poco alla volta fino a ottenere una cremina non troppo liquida, non dovrà colare. Prima dell'utilizzo, fare riposare la pastella in una ciotola coperta con pellicola per alimenti per almeno 1 ora.
Per infornare trasferire il pane su una placca rivestita con carta forno e spolverizzata di farina di semola. Prima di infornare spennellare il composto per la crosta, preparato in precedenza, su tutta la superficie del pane per ricoprire cercando di livellare bene.
Infornare con vapore a una temperatura di 220° C per 40 minuti circa, dopo il tempo iniziale di cottura coprire la superficie con un foglio di carta da forno per impedire alla crosta di bruciarsi e farla rimanere possibilmente dorata. Sfornare e fare raffreddare su una gratella.
Mammamia, è stupendo e mi sembra di sentirne il profumo... che buono deve essere! :D Complimenti sempre per la tua bravura, sei unica <3 Un bacione :**
RispondiEliminaHo la bocca ancora spalancata,mentre leggo avida il procedimento!Da te c'è sempre da imparare e il "pane tigrato"proprio mi mancava,lo trovo bellissimo e particolare...non mi resta che sperimentare!
RispondiEliminaUn abbraccione cara e grazie!
No ma dico... quante ne sai??? Questo pane è uno spettacolo, bravissima cara!!
RispondiEliminaUn abbraccio stretto!!!!!
Strepitoso!! E che foto..... Una grande, come sempre! ^_^
RispondiEliminaA me ricorda più la tartaruga con quelle crepe sul dorso... :-)
RispondiEliminaNon ne avevo mai sentito parlare, ma ha un fascino davvero irresistibile. Se solo fossi a casa in questo momento mi metterei a panificare anch'io!!
Un bacio e buona settimana.
è bellissima questa pagnotta!!! brava
RispondiEliminaMa per dire...l'hai definito tu "tigrato"??
RispondiEliminaRazza di cuciniera paroliera...
Avrò scritto di certo tante volte nei miei commenti che amo particolarmente il pane e tutti i lievitati simili (focacce, pizze, panbrioches).
RispondiEliminaEcco un'altro tuo capolavoro: sei bravissima!
La nostra passione per i lievitati penso che non abbia bisogno di commenti ma il tuo pane mi lascia senza parole! Devo provare assolutamente magari nella versione panino come hai suggerito tu! Ti farò sapere ^_*
RispondiEliminala zia consu
Che bello questo pane tigrato! Mi incuriosisce un sacco, lo proverò senz'altro! :)
RispondiEliminaIncoronata.
Ma che meraviglia..io che adoro il pane...
RispondiEliminaCiao Cuoricino mio!:::)))
Una farina ed anche un pane che mi mancano da provare :) e che DEVO provare assolutamente !
RispondiEliminaRisultato magnifico,anche la mollica è stupenda, oltre alla crosta! Che bel pane, grazie!
E' bellissimo e particolare questo pane, davvero! Qui trapela davvero tutta la tua passione per i lievitati naturali e la sento molto mia! Bravissima
RispondiEliminaMa che bellissimo pane!
RispondiEliminaUn abbraccio
Sei ormai una maga in questo campo...mi viene l'ansia se penso a fare il pane con il lievito madre, dubito che riuscirei a questi livelli. Ti chiederò consigli...!! Un bacione, carissima
RispondiEliminasemplicemente divino!!!ma come fai a fare queste foti sublimi! ci lascio gli occhi ogni volta che apro il tuo blog!!!! complimentissimi!
RispondiEliminaE' bellissimo! :)
RispondiEliminaValentina
RispondiEliminaUn pane saporito e profumatissimo. :)
Grazie vale.
Un bacione a te!
@Damiana
RispondiEliminaGrazie Damiana, il procedimento è molto semplice, prova e ne rimarrai soddisfatta.
Un abbraccio!
@Lory B.
RispondiEliminaTi ringrazio Lory, sei troppo gentile. ;)
Un abbraccio stretto anche a te!!!
@Erica Di Paolo
RispondiEliminaGrazie tante Erica, anche le tue ricette sono strepitose! :)
@Ilaria
RispondiEliminaGrazie Ilaria, ti consiglio di panificare e vedrai che soddisfazione!
Un abbraccio, a presto!
@la cucina della Pallina
RispondiEliminaGrazie!
A presto
@gioia
RispondiEliminaNo, è la definizione dell'effetto crosta. :)
Grazie gioia!
@maris
RispondiEliminaGrazie Maris, mi fa piacere che anche questo lievitato sia di tuo gradimento.
Un abbraccio!
@consuelo tognetti
RispondiEliminaGrazie Consu, prova i panini irresistibili e poi fammi sapere.
Un abbraccio, a presto!
@~ Inco
RispondiEliminaUn pane spettacolare che vale veramente la pena di provare.
Grazie Incoronata, a presto!
@Nella Crosiglia
RispondiEliminaCiao cara Nella, mi fa piacere che sia per te un pane interessante.
Grazie, un abbraccio! :)
@Sandra dolce forno
RispondiEliminaGrazie a te Sandra, detto da una maestra non può che fare piacere. ;)
Un abbraccio!
@terry giannotta ,
RispondiEliminaE' un piacere condividere la passione per i lievitati naturali, spero di essere utile con le varie sperimentazioni.
Grazie Terry, a presto!
@manu
RispondiEliminaGrazie Manu!
Un abbraccio
@Ros Mj
RispondiEliminaTroppo buona cara Ros! :)
Panificare con il lievito madre è più semplice di quanto si possa immaginare, sei in gamba e ci riuscirai! Spero di essere utile...
Un bacione a te!
@Annalisa Sandri
RispondiEliminaGrazie tante Annalisa, mi fa piacere!
A presto!
@Emanuela - Pane, burro e alici
RispondiEliminaGrazie! :)