Un food blog è un punto di partenza e mai di arrivo, una crescita a livello gastronomico senza limite, alimentata dalla sete di conoscere e scoprire il vecchio e il nuovo, o l'incontro tra l'antico e il moderno. I dolci e la realizzazione di tortine in pasta di zucchero segnavano l'inizio di un percorso, per poi passare ai lievitati e tutto ciò che riguarda gli aspetti della panificazione e la lievitazione naturale, le tecniche e le materie prime impiegate, importantissime e differenti, piene di aromi e sfumature, con la possibilità di scelta, abbinamento e selezione secondo i gusti personali. L'attenzione è posta subito nei riguardi della qualità di un prodotto finale che si differenzia da tutto ciò che ha perso identità nel tempo, con la riscoperta di sapori e profumi di un'arte tanto semplice quanto antica, compresa in un'alimentazione varia e ricca di benefici, impiegando negli impasti anche farine non raffinate, derivate da diversi cereali preziosi e nutrienti per il contenuto di fibre, vitamine e minerali. Il pane, insieme a tutti i suoi derivati, inteso come un qualcosa di essenziale con un valore primario, si moltiplicherà lasciando così sfogare libera la passione del momento. Intanto, continua la collezione del lievito madre testando il rapporto tra le diverse idratazioni, dopo aver ottenuto il lievito madre in pasta solida e quello tipo poolish o semiliquido, avendone già apprezzato i loro vantaggi e valutato le differenze, da poco è in fase di preparazione il lievito liquido, particolare per l'alta idratazione, che consente di gestirlo meglio allungando i tempi dei rinfreschi, più comodo da conservare, anche in piccole dosi riducendo lo spreco. A breve, dopo gli ultimi accorgimenti, tutti i vari passaggi e le modalità per ottenerlo...
Il pane di patate, un pane speciale per la morbidezza e saporito per la crosta, ancora una volta realizzarlo significa trovar pane per i propri denti, mettendo alla prova le capacità nella ricerca di un alimento buono e salutare, utilizzando un impasto con il lievito naturale, più gustoso e aromatico, a base di patate, farina macinata a pietra e farina di farro. Subito pronto per accompagnare ogni pasto preferito e la bontà assicura un posto d'onore a tavola.
Il pane di patate, un pane speciale per la morbidezza e saporito per la crosta, ancora una volta realizzarlo significa trovar pane per i propri denti, mettendo alla prova le capacità nella ricerca di un alimento buono e salutare, utilizzando un impasto con il lievito naturale, più gustoso e aromatico, a base di patate, farina macinata a pietra e farina di farro. Subito pronto per accompagnare ogni pasto preferito e la bontà assicura un posto d'onore a tavola.
Sapevate che...
Il farro è un cerale antico e la farina ottenuta può essere bianca o integrale, per l'elevato contenuto di fibre e proteine è più digeribile di quella di frumento, adatta a chi ne è intollerante. La farina di farro viene impiegata in ricette di pasta fresca, pane e pizza.
Prova una variante!
Un'alternativa profumata consiste nell'aggiunta di erbe aromatiche a piacere.
Pane di patate con lievito naturale
200 g di patate lesse
300 g di farina Antiqua Linea Casa Tipo 1
200 g di farina di farro bio Molino Bongiovanni
250 ml di acqua tiepida
100 g di lievito madre
oppure 6 g di lievito fresco
9 g di sale
PREPARAZIONE
In una ciotola o planetaria mettere le farine setacciate, le patate schiacciate, sciogliere il lievito nell'acqua, unire gli altri ingredienti e aggiungere il sale solo quando la farina avrà assorbito tutta l'acqua.
Impastare fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo, porre l'impasto in una ciotola e lasciare riposare coperto per 10 minuti.
Dopo i 10 minuti, lasciando l'impasto nella ciotola, tirare un pezzo di impasto di lato premendolo al centro. Girare leggermente la ciotola e ripetere con un'altra porzione d'impasto. Ripetere per altre 8 volte, l'impasto dovrà iniziare a far resistenza. Coprire di nuovo la ciotola e fare riposare per 10 minuti.
Ripetere per altre 2 volte le pieghe all'impasto sempre a distanza di 10 minuti. Lasciare lievitare in un contenitore unto di olio, coperto con pellicola per alimenti o coperchio per 1 ora.
Rovesciare l'impasto sulla spianatoia infarinata e formare un panetto tondo, sistemare in un cesto per la lievitazione spolverizzato di farina e chiudere con un sacchetto di plastica. Fare lievitare finchè raddoppia di volume, ci vorranno tra le 3 e le 6 ore.
Circa 20 minuti prima di infornare, accendere il forno a 250°C. Scaldare una teglia sul fondo del forno, Riempire una tazza di acqua e mettere da parte.
Quando l'impasto sarà raddoppiato di volume, rovesciare il cestino su una placca foderata con carta da forno. Dopo aver fatto i tagli la superficie infornare il pane versando l'acqua nella teglia.
Cuocere nel forno abbassando la temperatura a 220°C per 5 minuti e poi 180°C per 30/40 minuti circa, fino a doratura. Per controllare la cottura dare dei colpetti sul fondo, dovrà suonare a vuoto. Sfornare e raffreddare su una gratella.
Impastare fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo, porre l'impasto in una ciotola e lasciare riposare coperto per 10 minuti.
Dopo i 10 minuti, lasciando l'impasto nella ciotola, tirare un pezzo di impasto di lato premendolo al centro. Girare leggermente la ciotola e ripetere con un'altra porzione d'impasto. Ripetere per altre 8 volte, l'impasto dovrà iniziare a far resistenza. Coprire di nuovo la ciotola e fare riposare per 10 minuti.
Ripetere per altre 2 volte le pieghe all'impasto sempre a distanza di 10 minuti. Lasciare lievitare in un contenitore unto di olio, coperto con pellicola per alimenti o coperchio per 1 ora.
Rovesciare l'impasto sulla spianatoia infarinata e formare un panetto tondo, sistemare in un cesto per la lievitazione spolverizzato di farina e chiudere con un sacchetto di plastica. Fare lievitare finchè raddoppia di volume, ci vorranno tra le 3 e le 6 ore.
Circa 20 minuti prima di infornare, accendere il forno a 250°C. Scaldare una teglia sul fondo del forno, Riempire una tazza di acqua e mettere da parte.
Quando l'impasto sarà raddoppiato di volume, rovesciare il cestino su una placca foderata con carta da forno. Dopo aver fatto i tagli la superficie infornare il pane versando l'acqua nella teglia.
Cuocere nel forno abbassando la temperatura a 220°C per 5 minuti e poi 180°C per 30/40 minuti circa, fino a doratura. Per controllare la cottura dare dei colpetti sul fondo, dovrà suonare a vuoto. Sfornare e raffreddare su una gratella.
Buonissimo.... e veramente come confortante in un WE uggioso come quello che stiamo vivendo!
RispondiEliminaIO lo adoro! e' speciale!
RispondiEliminaIL tuo archivio di lievitati diventa sempre + ricco ed allettante! Questo pane deve avere un sapore ed una consistenza unici..complimenti!
RispondiEliminala zia consu
Stupendo!! Chissà che saporito che è!!
RispondiEliminaIl lievito naturale accompagnato dalle farine ..il risultato si ottiene e come!
Un bacio cara e buona serata.
Inco
Mi piace moltissimo il farro, ma ancora di più il kamut. Pensi sia sostituibile, mia cara food blogger? :)
RispondiEliminaHai ragione, da quando ho il blog è iniziato un viaggio...un viaggio alla scoperta vera dei cibi, delle combinazioni, delle tecniche..è una vera e propria crescita. E' così appagante :)
RispondiEliminaQuesto pane ha un aspetto magnifico...ma tu prepari sempre cose magnifiche :)
Ti abbraccio ! Buona domenica
Io alle volte faccio la focaccia con le patate nell'impasto, ma il pane non l'ho mai provato e devo colmare questa lacuna...
RispondiEliminaA presto.
Questa è davvero una bella ricetta, me la segno e la proverò sicuramente!
RispondiEliminaUn bacio e buona domenica :)
Io rimango sempre incantata dai tuoi lievitati. Del resto lo sai che anche io sono un appassionata e sono sempre con le mani in pasta. Brava
RispondiEliminaQuesto pane è una favola!!!!
RispondiEliminaComplimenti davvero!!!
Un abbraccio e buon inizio settimana
Carmen
@serena
RispondiEliminaE' veramente ottimo!
Grazie Serena.
Buona giornata!
@Annalisa Sandri
RispondiEliminaUn pane speciale anche per me!
Grazie Annalisa, a presto
@consuelo tognetti
RispondiEliminaIn effetti le mie ricette dei lievitati tendono a crescere a dismisura. Il pane di patate è davvero unico..ben detto!
Grazie Consu, un abbraccio!
@~ Inco
RispondiEliminaIl risultato dipende da un insieme di cose e un buon lievito madre accompagnato da farine di ottima qualità ne fa la differenza.
Buonissimo!
Grazie Incoronata, un bacio e buona settimana
@gioia
RispondiEliminaCerto Gioia, puoi sostituire benissimo il farro con il kamut. le loro caratteristiche di alta digeribilità sono simili.
Baci!
@m4ry
RispondiEliminaGrazie Mary, mi fa piacere che tu abbia centrato il discorso in pieno e che condivido naturalmente.
Un abbraccio a te! Buona settimana
@Topo
RispondiEliminaLa focaccia con le patate nell'impasto è più morbida e buona, ma il pane di patate ti consiglio di provarlo per profumi e sapori caratteristici da non perdere.
Grazie, a presto!
@Valeria Della Fina
RispondiEliminaBuona preparazione! ..la ricetta è ottima. :)
Grazie Valeria, un bacio e buona settimana
@terry giannotta
RispondiEliminaGrazie Terry, rimango sempre incantata anch'io dai tuoi lievitati, sei bravissima ed è bello condividere questa passione.
Un abbraccio!
@carmencook
RispondiEliminaUn pane stupendo!
Grazie Carmen sei molto gentile.
Un abbraccio e buona settimana a te!
Anche noi usiamo il lievito liquido (con idratazione al 130%) e riesce a sopravvivere nonostante ogni tanto lo trascuri un po'. Noi abbiamo optato da subito per questo lievito sapendo che ci sarebbe stato impossibile mantenere in vita la classica pasta madre... quindi non so valutare cosa sia meglio. Attendo con molta curiosità i tuoi confronti e consigli.
RispondiEliminaChe meraviglia la magia della panificazione!! Non ho mai assaggiato il pane con le patate, ma posso immaginare che sia buonissimo.
Buona settimana.
Fantástico!
RispondiEliminaBjs, Susana
Nota: Ver os passatempos a decorrer no meu blog:
http://tertuliadasusy.blogspot.pt/2013/11/1-aniversario.html
http://tertuliadasusy.blogspot.pt/2013/11/crumble-de-marmelo-com-aveia-e-nozes.html
io ho cominciato a fare il blog per caso, se mi guardo indietro e vado ai primi post (che comunque sono di soli due anni fa) mi rendo conto di quanta strada ho fatto e chissà quanta ancora ne potrò fare!
RispondiEliminail pane? stupendo!
baci
Sandra
Non mi stancherò mai di dire che ammiro chi fa il pane. Noi che siamo solo due e ne mangiamo pochissimo sarebbe sprecato, Prendo un pezzetto dall'immagine. Buona settimana.
RispondiEliminaProprio così... un blog di cucina è crescita, confronto, condivisione... è mettersi alla prova e migliorarsi. Questo, ad esempio, è un blog dove si impara sempre tanto e per questo ti ringrazio :) Mi ero persa questo pane stupendo, deve essere ottimo e poi amo la farina di farro! Complimenti e un forte abbraccio, buona giornata :)
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