Versione insolita di un classico della cucina spagnola, la gran paella vegetariana è un piatto colorato, ricco e sostanzioso, da preparare e adattare ai gusti variando le verdure. Un primo piatto a base di riso, un cereale prezioso e ottimo da proporre per sua la versatilità, che costituisce la principale caratteristica. Facile, veloce e leggero, nella sua semplicità, rappresenta un piatto di grande effetto, da servire a tavola nel tegame elegante della linea Terracotta della collezione Domo Enjoy Cooking.
Curiosità
Domo Enjoy Cooking esplora nuovi materiali antiaderenti e inizia una selezione di rivestimenti improntati all'eco-compatibilità ed eco-sostenibilità a cominciare dalla Ceramica della collezione Terracotta. Domo acquisisce la tecnologia di pressofusione ad alta pressione ed amplia il suo assortimento di merchandising con una nuova collezione di fascia alta, dal design di alto livello espressione dello Stile Italiano nella sua forma più elegante ed affidabile.
Le vaste collezioni di Domo Enjoy Cooking comprendono la linea Terracotta, che riassume la più moderna innovazione tecnologica e il gusto caratteristico della cucina del passato, per una linea moderna e originale, rispettosa dell’ambiente e del ricco sapore del cibo. Nata dall’impiego dell’esclusiva tecnologia Ceramica, Terracotta garantisce non solo una cottura ottimale, ma anche un notevole risparmio energetico, caratteristica che la rende un’ottima alleata per l’ambiente. Terracotta è infatti realizzata attraverso processi ecosostenibili che impiegano basse quantità di energia e riducono le emissioni di CO2. Ceramica è uno speciale rivestimento composto da finissimi minerali stratificati che formano una pellicola densa e compatta dal colore tipico della più tradizionale ciotola di terracotta. Resistente alle alte temperature e agli shock termici, la linea Terracotta può essere utilizzata per cuocere su ogni tipo di fornello (escluso induzione); lavabile in lavastoviglie è particolarmente resistente alla corrosione.
Le vaste collezioni di Domo Enjoy Cooking comprendono la linea Terracotta, che riassume la più moderna innovazione tecnologica e il gusto caratteristico della cucina del passato, per una linea moderna e originale, rispettosa dell’ambiente e del ricco sapore del cibo. Nata dall’impiego dell’esclusiva tecnologia Ceramica, Terracotta garantisce non solo una cottura ottimale, ma anche un notevole risparmio energetico, caratteristica che la rende un’ottima alleata per l’ambiente. Terracotta è infatti realizzata attraverso processi ecosostenibili che impiegano basse quantità di energia e riducono le emissioni di CO2. Ceramica è uno speciale rivestimento composto da finissimi minerali stratificati che formano una pellicola densa e compatta dal colore tipico della più tradizionale ciotola di terracotta. Resistente alle alte temperature e agli shock termici, la linea Terracotta può essere utilizzata per cuocere su ogni tipo di fornello (escluso induzione); lavabile in lavastoviglie è particolarmente resistente alla corrosione.
Sapevate che...
Il riso originario dell'Asia tropicale, è coltivato in Cina da più di 5000 anni, attualmente è diffuso in tutti i continenti. In Italia le zone di maggiore coltivazione sono il Piemonte, la Lombardia, il Veneto e l'Emilia Romagna. La sua coltivazione si effettua in campi sommersi, poichè lo strato d'acqua assicura alla pianta i livelli termici necessari al suo sviluppo. Si semina in primavera in terreno ben concimato e si raccoglie circa 6 mesi dopo la semina, essendo un prodotto di largo uso alimentare e di facile reperibilità si acquista al momento del consumo e la sua conservazione, relativa a brevi periodi, si fa direttamente nella confezione di vendita o trasferendolo in barattoli.
Il riso, presso tutte le civiltà del mondo, è un simbolo di buon augurio: in Occidente si usa tirare manciate di riso agli sposi per augurare loro una vita felice. Per gli orientali, per i quali il riso costituisce l'alimento principale della loro dieta, i preziosi chicchi sono al centro di una serie di riti propiziatori molto particolari.
Le origini del riso, da rintracciarsi probabilmente in India, sono remotissime: alcuni reperti dimostrano l'esistenza come cibo già circa 8000 anni fa. In Europa, invece, la preziosa pianta fece il suo ingresso in un'epoca relativamente recente: fu infatti Alessandro Magno, che dopo le spedizioni nella valle dell'Eufrate e in quella dell'Indo, la fece conoscere agli occidentali. Tuttavia, nel mondo antico il riso fu considerato una merce rara e preziosa, utilizzato per preparare maschere di bellezza, come rimedio per tutte le malattie e in ambito culinario, il suo uso era ristretto a poche pietanze, come la preparazione di cibi per gladiatori, ai quali era sempre riservata una dieta ricca e nutriente. Intorno al VII secolo gli Arabi introdussero in Spagna la coltivazione della pianta e da quel momento il riso cominciò ad avere sempre maggiore successo. In Italia fu dal '400 che la sua coltivazione cominciò ad essere praticata su larga scala.
Il riso, presso tutte le civiltà del mondo, è un simbolo di buon augurio: in Occidente si usa tirare manciate di riso agli sposi per augurare loro una vita felice. Per gli orientali, per i quali il riso costituisce l'alimento principale della loro dieta, i preziosi chicchi sono al centro di una serie di riti propiziatori molto particolari.
Le origini del riso, da rintracciarsi probabilmente in India, sono remotissime: alcuni reperti dimostrano l'esistenza come cibo già circa 8000 anni fa. In Europa, invece, la preziosa pianta fece il suo ingresso in un'epoca relativamente recente: fu infatti Alessandro Magno, che dopo le spedizioni nella valle dell'Eufrate e in quella dell'Indo, la fece conoscere agli occidentali. Tuttavia, nel mondo antico il riso fu considerato una merce rara e preziosa, utilizzato per preparare maschere di bellezza, come rimedio per tutte le malattie e in ambito culinario, il suo uso era ristretto a poche pietanze, come la preparazione di cibi per gladiatori, ai quali era sempre riservata una dieta ricca e nutriente. Intorno al VII secolo gli Arabi introdussero in Spagna la coltivazione della pianta e da quel momento il riso cominciò ad avere sempre maggiore successo. In Italia fu dal '400 che la sua coltivazione cominciò ad essere praticata su larga scala.
Lo zafferano, polvere d'oro tra le spezie, iniziò ad essere usato per dare sapore e colore alle preparazioni gastronomiche molti secoli fa. Nel 1450 Martino de Rossi, celebre cuoco, imbandiva le tavole degli Sforza utilizzandolo nelle sue ricette tra primi, secondi, contorni e dolci, veniva largamente usato per il suo bel colore giallo intenso, il colore dell'oro, rendendo le vivande più stuzzicanti, per le sue proprietà digestive e l'aroma generoso e prorompente, inconfondibile e dominante che trasmette alla pietanza. Grandi cuochi con l'aiuto di questa spezia sono riusciti a lanciare alcuni loro piatti di fama e successo, prezioso per eleganza e benessere, così ricco e fantasioso, non dovrebbe mai mancare in dispensa, un tocco in più per ottenere ghiotte preparazioni che soddisfano il palato e rallegrano la tavola. Non solo un super "anti" ossidante, contenendo caratenoidi e bloccando la formazione dei radicali liberi a difesa del nostro organismo, contiene anche le vitamine B1 e B2, necessarie per la crescita.
I peperoni appartengono alla famiglia delle Solanacee. Hanno un modesto valore calorico: 22 Kcal per 100 g di peperone, ma un elevato valore nutrizionale. Ricchissimi di di vitamina C, ma notevole è anche il contenuto di vitamina A, mentre i semi sono ricchi di vitamina E. Tra i sali minerali prevale il potassio, utile per combattere la stanchezza. Infine, il colore rosso è dovuto al licopene, una sostanza antiossidante utile per prevenire l'invecchiamento delle cellule cerebrali.
Il termine paella classica, che prevede tra gli ingredienti anche pollo, salsicce, crostacei, molluschi e pesce, è un piatto originario della Spagna. Il termine "paella" originariamente, significava padella. Il tipico recipiente, chiamato anche paellera, che ha dato il nome alla ricetta, dispone di due manici.
Gran paella vegetariana
Ingredienti per 4 persone:
250 g di riso parboiled
1 peperone rosso
150 g di pisellini surgelati
150 g di fagiolini surgelati
2 carote
2 pomodori
2 bustine di zafferano
50 g di olive nere
2 foglie di alloro
1 peperoncino piccante
1/2 litro di brodo vegetale
cipolla tritata
aglio in granuli
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Attrezzature utili: tegame 2 maniglie linea Terracotta Domo Enjoy Cooking
con coperchio di vetro sfiato vapore
PREPARAZIONE
1. Preparare gli ingredienti lavandoli e asciugandoli. Pulire il peperone, eliminando i semi e nervature e tagliandolo a tocchetti. Spuntare le carote, spellare con un pelapatate e affettare a rondelle o tagliare a cubetti. Spellare i pomodori tuffandoli in acqua bollente per qualche istante, riducendo la polpa a dadini, eliminando i semi e l'acqua di vegetazione.
2. Nel tegame Terracotta rosolare la cipolla tritata e l'aglio con l'olio. Aggiungere l'alloro, i peperoni, i fagiolini a cubetti e le carote. Cuocere per circa 10 minuti a fuoco dolce, mescolando. Aggiungere i piselli e i pomodori e proseguire la cottura per altri 20 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
3. Tostare il riso per qualche minuto, mescolando in continuazione, sciogliere lo zafferano nel brodo caldo e versare nel tegame. Unire il peperoncino sbriciolato, sale e pepe. Cuocere per circa 15 minuti, finchè il riso sarà cotto e il brodo evaporato. Unire le olive, mescolare e lasciare insaporire per qualche istante.
4. Servire la paella vegetale ben calda, decorandola, a piacere, con qualche foglia d'alloro o con qualche fetta di limone.
Accidenti...quante ore hai spignattato, maga dei fornelli? Anche se vegetariana è sempre impegnativa. A me piace molto e questa versione mi alletta parecchio... Ti abbraccio, tesoro, e ti segnalo un piccolo giveaway indetto da me, poche ore fa. Sarei felice se partecipassi!! Bacino
RispondiEliminaMi piace questa versione vegetariana, deve essere molto profumata ed è anche un vero piacere x gli occhi!
RispondiEliminaComplimenti
la zia Consu
Buonissima la versione vegetariana!
RispondiEliminaOttima
Buona settimana
che delizia! mi ispira parecchio!
RispondiEliminamolto intrigante questa versione vegetariana, oh yes!
RispondiElimina@Ros Mj
RispondiEliminaCiao Ros, questa versione di paella è davvero allettante e per niente impegnativa, piuttosto di facile e veloce realizzazione.
Grazie per l'invito, appena avrò un pò di tempo sarò ben lieta di dare uno sguardo alla tua iniziativa...
Un abbraccio cara, a presto!
@consuelo tognetti
RispondiEliminaUn mix di sapori da non perdere, anche l'aspetto è molto piacevole. :)
Grazie Consu, a presto!
@manu
RispondiEliminaVero!
Grazie Manu.
Buona settimana a te!
@Annalisa Sandri
RispondiEliminaDeliziosa...provala e vedrai che bontà!
Grazie Annalisa, a presto!
@Simo
RispondiEliminaWell! :)
Grazie Simo, mi fa piacere che la versione vegetariana sia gradita.
Per la Sere, la mia amica vegetarianissima! Perfetto!
RispondiEliminaBaci Sedanina :)
@gioia
RispondiEliminaSi, è un piatto molto saporito e perfetto!
Grazie. :)
Baci Gioiuccia!
La versione vegetariana mi attrae moltissimo, prendo la ricetta e ti lascio un abbraccio strettissimo!!!
RispondiEliminaA presto :)
Lo sai che l'Italia produce riso per tutta Europa e se non ricordo male il primo produttore al mondo sicuramente davanti alla Cina!
RispondiElimina@Lory B.
RispondiEliminaBuonissima!!!...provala e ne rimarrai soddisfatta. :)
Baci...
A presto!
@Topo
RispondiEliminaBene!...grazie per l'informazione.
Buona giornata!