Per la rubrica "Un Mondo di Sapori", il pane svedese di segale o Knaeckebroed, preparato con un mix di farine: farina di segale e farina Antiqua 1 macinata a pietra. Un tipo di pane rustico molto croccante e distinto dalla sua forma particolare, diverso dal solito con ottime possibilità di conservazione. Il periodo invernale stuzzica l'idea di preparare un abbinamento caldo al pane appena sfornato, perfetto per accompagnare la proposta di un piatto altrettanto rustico, la saporita zuppa di lenticchie, funghi e lattuga, una ghiotta specialità tutta da gustare, trasformando un pasto intrigante in una portata ricca di sicuro successo.
Sapevate che...
Il buco centrale di questo tipo di pane è tradizionale. I pani, una volta cotti, venivano legati con una corda che passava attraverso i fori e appesi a seccare nelle cucine.
Knaeckebroed (pane svedese di segale)
Ingredienti:
350 g di farina di segale
150 g di farina Antiqua Linea Casa Tipo 1
300 ml di acqua
150 g di lievito madre
oppure 15 g di lievito di birra
10 g di sale
PREPARAZIONE
1. Preparare un impasto con tutti gli ingredienti tranne il sale, che verrà aggiunto alla fine; lavorare finchè non raggiunge una consistenza elastica e omogenea. Fare riposare in una ciotola unta di olio per 30 minuti.
2. Formare delle palline da 130 g l'una, farle lievitare su un telo, coperte, in un luogo caldo per circa 2 ore se si utilizza il lievito di birra, fino al raddoppio del volume se si utilizza il lievito madre.
3. Stendere ogni pallina con un mattarello formando dei dischi di 20-22 cm di diametro spessi 3-4 mm; praticare un foro centrale con un coppapasta di 2 cm e mezzo di diametro e, con un rullo di pasticceria, praticare dei buchi su tutta la superficie. Man mano che si formeranno le ciambelle, coprire con un telo di cotone.
4. Scaldare i forno a 250°C ponendo all'interno la teglia dove andrà posizionato il pane per la cottura oppure su una pietra refrattaria. Fare scivolare 2 o 3 dischi per volta (in base alla capienza del forno) su una teglia calda e cuocere per 10-15 minuti, rigirando le ciambelle dopo 4-5 minuti.
5. Continuare a cuocere pochi pezzi alla volta in base alla capienza del forno, fino a esaurimento. Fare raffreddare, con un pennello eliminare la farina in eccesso e conservare in sacchetti di plastica.
Note: la ricetta del Knaeckebroed è una rivisitazione dell'originale di Sara Papa
Note: la ricetta del Knaeckebroed è una rivisitazione dell'originale di Sara Papa
Zuppa di lenticchie, funghi e lattuga
Ingredienti per 4 persone:
200 g di lenticchie piccole
20 g di funghi misti
1 cespo di lattuga
qualche cucchiaio di passata di pomodoro
sedano-carota-cipolla
olio extravergine di oliva
15 g di burro
sale - pepe
PREPARAZIONE
1. Lavare le lenticchie, scolarle, metterle in una pentola, coprire con acqua. Aggiungere l'olio e un trito di sedano, carota e cipolla, poi il pomodoro e il sale; cuocere per il tempo indicato sulla confezione.
2. Lavare le foglie di lattuga, sgrondare e tagliare a tocchetti.
3. Scaldare 2 cucchiai di olio in una padella, rosolare un pò di trito di cipolla e i funghi, unire alle lenticchie a metà cottura.
4. Mettere il burro nella stessa padella del soffritto, fare saltare la lattuga e bagnare con un mestolino di brodo di lenticchie lasciandola insaporire. Frullare, unendo, se è necessario, altro brodo di lenticchie. Aggiungere alle lenticchie a circa 5 minuti dal termine della cottura, mescolare, controllare di sale e pepare.
5. Servire la zuppa calda accompagnandola con il pane svedese appena sfornato.
Fantástico, adorei.
RispondiEliminaBjs
che bello questo pane, ho della farina di segale macinata fresca che mi hanno regalato, se riesco lo faccio questa sera....è un po' tardi per il rinfrescare il lm magari la giro a ldb :-)
RispondiElimina@Tertúlia da Susy
RispondiEliminaGracias Susy!
Besos
@la cucina della Pallina
RispondiEliminaUn pane davvero spettacolare!...con il lievito di birra viene ugualmente bene.
Buona preparazione!
Lenticchie le adoro e anche il resto di questa zuppa. Il tipo di pane ne esiste uno simile solo è molto duro e viene spezzetato poi si chiama "schuettelbrot" lo fanno in Austria. Ovviamente lo ricorda non che sia la stessa cosa a parte la farina.
RispondiEliminaBuona fine settimana
Mamma che bello!!!!
RispondiEliminaMi piace molto l'idea della croccantezza di questo pane abbinata alla rusticità della zuppa!!!
Sei sempre bravissima!!!
Un abbraccio e a presto
Carmen
Che meraviglia!!! Devo assolutamente provare questa ricetta. Complimenti di cuore e una montagna di baci!!
RispondiEliminaA prestissimo!!!
ma daiiii...bellissimo!
RispondiEliminaUn abbraccio
Il pane è spettacolare...e la zuppa anche ! Questo si che è comfort food !
RispondiEliminaUn bacione
@edvige
RispondiEliminaCiao Edvige, adoro anch'io le lenticchie, in generale tutti i legumi e anche le varie zuppe.. :)
Il pane appena cotto è molto croccante, in seguito si ammorbidisce conservandolo nel sacchetto di plastica. Grazie tante, molto interessanti le tue informazioni riguardo al pane similare "schuettelbrot", da provare sicuramente.
Un buon week end anche a te!
@carmencook
RispondiEliminaGrazie Carmen, mi fa piacere che tu abbia gradito l'abbinamento!
Sempre gentilissima. :)
Un abbraccio anche a te, a presto!
Carmen
@Lory B.
RispondiEliminaCara Lory, bravissima come sei ne farai un capolavoro!
Grazie per l'affetto che dimostri sempre. <3
Tanti..tanti baci anche te!
A prestissimo!!!
@manu
RispondiEliminaVero, piace molto anche a me!
Grazie Manu, un abbraccio
@m4ry
RispondiEliminaNiente di più buono! Perfetto, un piatto semplice e molto gustoso.
Grazie cara.
Un bacione a te!
Questo pane è strepitoso e l'abbinamento con la morbida zuppa è da favola!!!!
RispondiElimina6 esagerata!
Buon we cara <3
la zia Consu
@consuelo tognetti
RispondiEliminaSai, da diverso tempo volevo prepararlo e poi alla fine...dopo tanta attesa...ho esagerato! :))))
Grazie Consu, un buon we a te <3
Io sono la peggiore, sono stata li e non l'ho provato! Mi toccherà proprio copiare la tua ricetta ;-)
RispondiElimina@Raffaella Segalini
RispondiEliminaUn vero peccato! Dai...provalo, devi assolutamente rimediare! :))
Grazie Raffaella.
Un abbraccio, a presto!