Una torta tradizionale di origine inglese, nella versione al cioccolato: Chocolate Victoria Sponge Cake, per l'appuntamento della serie: "Un dolce per ogni domenica". Un dolce molto versatile, rappresenta un'ottima base per dolci farciti o decorati (ideale per il cake design), dalla consistenza umida e spugnosa, non necessita di alcuna bagna e ben si adatta all'abbinamento con creme, confetture e frutta fresca. La versione al cioccolato di Peggy Porschen, prevede la preparazione dell'impasto di base, la sostituzione di parte della farina con cacao amaro in polvere e l'aggiunta di cioccolato fondente. Una golosa variante, potrebbe essere costituita dalla realizzazione di cupcakes, o tortine monoporzione, dall'aspetto gradevole e invitante, squisiti serviti accompagnando una buona tazza di tè.
Tips & Tricks
Come si fa la farina autolievitante...
La farina autolievitante è farina comune a cui sono aggiunti agenti lievitanti. Si usa in particolare per torte e sponge pudding (dolci "spugnosi" con farina, uova, zucchero e burro), ma costituisce anche la base di alcuni pani non lievitati. In genere, si tiene di rado in credenza, Daniel Stevens nel suo libro Pane, suggerisce una versione personale, aggiungendo quattro grammi di bicarbonato a ogni etto di farina (vale a dire il 4%). come sempre, più la farina è fresca, migliore sarà il risultato.
Chocolate Victoria Sponge Cake
Ricetta base di Peggy Porschen:
Ingredienti
200 g di burro,
ammorbidito
4 uova,
a temperatura ambiente
200 g di zucchero semolato
150 g di farina autolievitante
50 g di cacao amaro in polvere
50 g di cioccolato fondente fuso
Ricetta con farina autolievitante homemade:
Ingredienti
200 g di burro,
ammorbidito
4 uova,
a temperatura ambiente
200 g di zucchero semolato
150 g di farina 00
6 g di bicarbonato
50 g di cacao amaro in polvere
50 g di cioccolato fondente fuso
Note: come prima prova della ricetta base ne ho preparato metà dose (aggiungendo qualche goccino di latte). La consistenza della torta è molto soffice e morbida, il risultato del primo tentativo è soddisfacente. Tuttavia, non escludo di continuare a sperimentare per approfondire meglio il discorso applicandolo ad altre ricette, in presenza di ulteriori sostanze naturalmente acide (es. yogurt, succhi di frutta, latticello e così via), per riuscire ad ottenere facilmente una reazione che sviluppi anidride carbonica con maggiore efficacia.
Accessori utili: stampo rotondo a cerniera diam. 20 cm
Accessori utili: stampo rotondo a cerniera diam. 20 cm
Procedimento
1. Setacciare la farina, il cacao e il bicarbonato.
2. In una ciotola, sbattere il burro con lo zucchero fino a quando si otterrà un impasto spumoso di colore chiaro.
3. Aggiungere al composto il cioccolato fondente fuso a bagnomaria e intiepidito. Unire le uova uno alla volta. Una volta esaurite le uova aggiungere la farina, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l'alto.
4. Versare il composto nello stampo imburrato e infarinato, e cuocere in forno a 180°C per 25 minuti circa, fare la prova stecchino. Lasciare freddare su una gratella, spolverizzare di zucchero a velo prima di servire.
Cara Seddy, una ricetta che a me piace vedere il bel risultato, losogno!!!
RispondiEliminaBuona domenica cara amica.
Tomaso
Golosissima questa torta, e grazie per le info sulla preparazione della farina utolievitante :)
RispondiEliminaBacioni, buona domenica...
Mi intriga l'utilizzo del bicarbonato come agente lievitante, dovrò assolutamente sperimentare anch'io ^_^
RispondiEliminaLa torta è stupenda e questa domenica sarà ancora + dolce in sua compagnia ^_^
Ho assaggiato la versione tradizionale (buonissima!!!!), con il cacao deve essere ancora più profumata :-)
RispondiElimina@Tomaso
RispondiEliminaCaro Tomaso, il risultato è davvero soddisfacente, una torta soffice come una nuvola!!!
Grazie tante, un abbraccio e buona domenica anche a te!
@Ely Mazzini
RispondiEliminaE' davvero deliziosa, luna ricetta molto facile da adattare ai gusti, particolare e simile alla quattro quarti. Grazie a te per aver trovato notizie interessanti. :)
Bacioni, buona domenica...
@consuelo tognetti
RispondiEliminaCiao Consu, un primo tentativo niente male, il suggerimento di Daniel Stevens è valido, come al solito continuerò a sperimentare per approfondire meglio il discorso...
Un abbraccio, a te una dolce domenica!
@Elena Bruno
RispondiEliminaBenvenuta Elena!
E' una torta buonissima, dalla versione originale si possono ottenere diverse varianti,...credo che le proverò tutte! :)
A presto
La Victoria sponge la amo molto perché pur se consistente come impasto resta morbida al palato e questa tua versione al cioccolato la strevo strettapitosa e grazie anche per la ricetta della farina auto lievitante che in cucina e nei dolci uso spesso ma non sapevo che si potesse riprodurre!! Che bello averti scopera tesoroooooo! Baci,Imma
RispondiEliminaGolosissima torta e grazie per la ricetta farina autolievitante
RispondiEliminaOttimo dolce! io non ho mai in casa la farina autolievitante ed aggiungo il lievito a parte, anche perchè sennò in dispensa quanti pacchetti avremmo aperti :-) grazie per i consigli e a presto
RispondiEliminaraffaella
Proverò anch'io l'effetto autolievitante, anche se le prove precedenti con il bicarbonato nelle mie sperimentazioni non hanno dato risultati fantastici... ma mi fido di te! Tutte le tue ricette che ho sperimentato non mi hanno mai delusa, a presto :)
RispondiEliminaGRAZIE PER TUTTI I TUOI PREZIOSI CONSIGLI, MOLTO INTERESSANTI!!!!TI RUBO UNA FETTINA DI QUESTA TORTA COSI' GOLOSA!!!!BACI SABRY
RispondiEliminanon la conoscevo!
RispondiEliminami hai ingolosita
www.nonsidicepiacere.it
quando vedo cioccolato io arrivo, ne sono veramente dipendente, una torta ottima che non ho mai provato in versione dark...copio!
RispondiEliminabaci
Alice
Buona domenica con questa splendida torta.... Io uso la Spadoni, ma è semplicissimo farla in casa, devo provare.... grazie dei consigli. A presto.
RispondiEliminaCiao Seddy, per un goloso come me il tuo blog e una favola da visitare regolarmente,
RispondiEliminaGrazie per la tua gradita visita.
Tiziano.
Ciao Seddy, piacere di conoscerti! Molto interessanti i tuoi suggerimenti su questo dolce che guardavo da un pò con ammirazione, senza essermi ancora cimentata nella versione glutenfree.
RispondiEliminaOra però non ho più scuse: penso di provare direttamente con l'uso di yogurt o latticello... usando farine deboli senza glutine (di riso, tapioca e mais), forse otterrei un miglior risultato di lievitazione... Che ne pensi? A presto, Ellen
@Dolci a gogo
RispondiEliminaPerfetta! E' vero, pur avendo una consistenza compatta, risulta particolarmente delicata, dalla caratteristica spugnosa che la rende gradevole al palato. La curiosità porta spesso alla conoscenza di qualcosa di nuovo, per cui il discorso della farina autolievitante vale la pena di approfondirlo. Tesoro...anche per me il tuo blog è stata una piacevole scoperta, ricco di ricette e spunti interessanti! ;)
Un abbraccio, a presto
@paola
RispondiEliminaLa versione al cioccolato è davvero goduriosa! Grazie a te, per aver trovato i suggerimenti utili.
Buona giornata!
@la cucina della Pallina
RispondiEliminaUna torta veramente buonissima! La farina autolievitante, generalmente si tiene di rado in casa, forse perchè l'uso appropriato è diffuso per la preparazione di dolci anglosassoni e americani, comunque aggiungere del lievito alla farina comune può essere anche una valida alternativa.
Grazie a te Raffaella, a presto!
Sicuramente una felice domenica con una torta così golosa!!!
RispondiEliminaGrazie di tutte le interessanti informazioni, come non tenerne conto con dei risultati così perfetti.
Baci
@Angela D'Angelo
RispondiEliminaCiao Angela, a volte può capitare un insuccesso, ma l'importante è insistere e trovare una giusta soluzione. Il processo della fermentazione dipende da diversi fattori, sarà anche la componente acida presente negli ingredienti dell'impasto (come ho già elencato sopra) a determinare una reazione efficace per produrre anidride carbonica, quindi non tutte le ricette potrebbero essere adatte per applicare un tale discorso.
Grazie cara, sei molto gentile!
Un abbraccio, a presto...
@Sabrina Rabbia
RispondiEliminaGrazie Sabrina per aver apprezzato, mi fa piacere!
Baci e buona giornata
fanatstico!!!! Mi è capitato di aggiungere uun pizzico di bicarbonato ad un dolce al cioccolato, ma anche il lievito in polvere e devo ammettere che, nonostante la presenza di cioccolata fondente e cacao, nell'impasto, il dolce è venuto particolarmente soffice e si è mantenuto piu' a lungo...quindi .....lo faccio senz'altro e mi segno la dose!!!!
RispondiElimina@Non si dice piacere - La moda passa, lo stile resta
RispondiEliminaCiao e benvenuta!
Una delizia!...ti consiglio di provarla, i risultati ti stupiranno ancora di più.
@La cucina di Esme
RispondiEliminaCiao Alice, la versione al cioccolato è veramente irresistibile! Provala e magari fammi sapere...
Baci a te!
@Ale
RispondiEliminaPreparare un dolce per la domenica è una buona consuetudine, lo rende un giorno speciale!
Non è difficile prepararla in casa, però bisogna trovare un giusto equilibrio tra altri ingredienti della ricetta, è importante la componente acida, come cercare di inglobare aria nell'impasto durante la lavorazione, favorisce il processo di lievitazione.
Grazie a te, a presto!
@Tiziano
RispondiEliminaCiao Tiziano e benvenuto!
Lo stile pittorico dei tuoi lavori è molto particolare, bellissima tecnica e colori stupendi.
Grazie per la visita, a presto!
Quante cose si imparano qui da te Seddy!!!
RispondiEliminaE' sempre un piacere passare a trovarti e scoprire le tue favolose leccornie!!!
Un mega abbraccio e scusa la lunga latitanza
Carmen
@paneamoreceliachia
RispondiEliminaBenvenuta Ellen, conoscerti è un piacere anche per me, il tuo blog è ricco di ricette gluten free buonissime!!! :)
Mi fa piacere che tu abbia capito perfettamente i suggerimenti, è chiaro che sostituendo il bicarbonato al lievito bisogna compensare l'acidità con ingredienti che contribuiranno al giusto equilibrio e una spinta maggiore, fai bene a provare direttamente con l'aggiunta di yogurt, latticello, succo di agrumi, aceto, miele e così via, per riuscire ad ottenere una reazione efficace.
Buona preparazione..sei in molto gamba! :)
A presto
@Laura Carraro
RispondiEliminaDavvero una torta perfetta per la domenica. :)
Grazie a te per l'interesse, spero di essere stata utile.
Baci
@Mimma Morana
RispondiEliminaCertamente, il bicarbonato favorisce la lievitazione e rende i dolci più soffici, senza il lievito la componente acida è importante in aggiunta al bicarbonato, come il cioccolato nel caso della chocolate sponge cake.
Grazie Mimma, un abbraccio!
@carmencook
RispondiEliminaCiao Carmen!
Tranquilla, sei sempre molto gentile e presente, capitano i periodi di assenza, spero tutto ok!
Grazie tante!!!
Un mega abbraccio anche a te e buon inizio settimana...
Davvero utilissimo, io mi scervello sempre quando trovo nelle ricette l'indicazione della farina autolievitante senza la conversione per chi usa quella normale :)
RispondiEliminaQuesta torta soffice e cioccolatosa renderebbe meno duro il mio lunedì mattina, ne sono sicura!! Ti abbraccio
Che torta golosa, si vede che è sofficissima, proverò questa tua versione, mi piace molto! Un abbraccio!
RispondiEliminaMa quanto brava sei??? le foto parlano da se' una torta fantastica veramente da leccare il monitor ...bella veramente brava!!!!buona giornata cara
RispondiElimina