I tipici dolci carnevaleschi cosparsi di zucchero a velo accompagnano le giornate di feste nelle case e nelle varie piazze d'Italia che con le loro mascherine, stelle filanti e carri allegorici si trasformano per via del travolgente Carnevale. Tanto per citarne qualcuno: il carnevale di Venezia, di Cento, di Viareggio, di Putignano, di Acireale, mentre all'estero il Brasile. Le Chiacchiere rientrano in quei dolci più diffusi e fritti, denominati in modo diverso, anche frappe, cenci, bugie, e tanti altri... ogni regione ha la sua versione, gli ingredienti cambiano, mediante l'uso del burro, della grappa, del brandy, del limone o aroma vaniglia, oppure del lievito, si ottengono risultati diversi. Una ricetta gioiello da condividere, tramandata da madre a figlia, semplice e veloce, la più efficace degna di un risultato eccellente, la pasta all'uovo, stesa sottile a mano, bella e ruvida, per rendere al massimo la loro friabilità e leggerezza.
Regole di base e consigli per la frittura.
- La temperatura ideale per ottenere un buon fritto si aggira intorno ai 160° per cotture più lunghe di pezzi grandi, intorno ai 175° per frittura "rivestite" e intorno ai 185° per cotture rapide di piccoli pezzi. Per evitare il deterioramento del grasso di ottura è necessario non superare queste temperature; se non si è provvisti di termometro evitare che il grasso cominci a fumare, perchè raggiungendo il punto di fumo e diverso per ciascun grasso, si sviluppano numerose sostanze tossiche (acroleina, perossidi, aldeidi e così via) nocivi per l'organismo.
- Scegliere grassi più resistenti alle alte temperature: olio extravergine d'oliva, olio di oliva, olio di semi di arachide, strutto. L'olio extravergine d'oliva è il più vantaggioso in frittura con un perfetto equilibrio tra acidi saturi e insaturi. Ottimo per la frittura anche l'olio di semi di arachide, non altera le caratteristiche di odore e di sapore, ha un elevato punto di fumo e non presenta una quantità eccessiva di acidi grassi polinsaturi che si alterano ad elevate temperature. Lo strutto presenta un elevato punto di fumo, ma non è facilmente digeribile e la presenza di molti acidi grassi saturi favorisce il colesterolo "cattivo" nelle arterie.
- I condimenti da evitare sono: il burro, per il basso contenuto di fumo e la presenza dei grassi saturi e di colesterolo, l'olio di semi di girasole e l'olio di semi di mais per l'elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi facilmente deteriorabili. Infine, inadatti per la frittura gli oli di semi vari, miscele composte con olio di girasole e olio di palma bi-frazionato.
- Friggere: preferibilmente in una pentola dai bordi alti e verticali da consentire ai dolci di sprofondare nel grasso di cottura e risalire; il materiale della pentola deve essere adatto alla frittura e scegliere un grasso con elevato punto di fumo; Prima di immergere i pezzi nell'olio controllare la temperatura o la reazione dell'olio con un pò di pastella a prova di sfrigolio e bollicine; i cibi devono essere ben asciutti. Durante la cottura non aggiungere olio nuovo a quello già alterato e introdurre pochi pezzi alla volta alzando la fiamma per qualche secondo ogni volta che vengono immersi e poi abbassare di nuovo, in modo da consentire il recupero della temperatura. Alla fine disporre il fritto su carta assorbente per eliminare il condimento in eccesso. Non coprire e servire subito.
Ricetta gioiello: Chiacchiere
Ingredienti
(Il rapporto è di 100 g di farina
per ogni uovo da 60 g).
300 g di farina
3 uova
zucchero a velo vanigliato
olio di semi di arachide per friggere
Preparazione Pasta all'uovo:
In una terrina setacciare la farine e amalgamare con le uova a mano su una spianatoia per alcuni minuti, l'impasto deve risultare liscio ed elastico. Il procedimento può essere eseguito anche con un robot. Con il bimby: versare gli ingredienti nel boccale e impastare 2' modalità Spiga.
Coprire l'impasto e lasciare riposare 15' prima di preparare la sfoglia.
Fare dei panetti e ungerli con un goccino di olio. Stendere sottile la pasta a mano con l'aiuto di un mattarello, oppure con la macchinetta per i meno abili, con una rotella smerlata ricavare dei rettangoli, strisce e forme desiderate.
Friggere in abbondante olio caldo fino a doratura, asciugarle su un foglio di carta assorbente e spolverizzare con dello zucchero a velo vanigliato.
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Aspettavo questa ricetta!!! Che belleeee :)
RispondiEliminaQuasi quasi, vengo a trovarti :)
Baci tanti tanti tanti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sei sempre così precisa e mi piace un sacco !!! Io non ho mai provato a farli , qui si chiamano crostoli , però si che quando inizio a mangiarli faccio fatica a fermarmi!!!
RispondiEliminaBacioni
Ma grazie cara! Non sai quanto ho letto con piacere il tuo post, i tuoi consigli e la tua ricetta deliziosa! :D Un abbraccio e complimenti! Devono essere davvero croccantissime e leggere! Buon martedì <3
RispondiEliminaCiao cara ma che buone e belle che sono...
RispondiEliminaGrazie per questo post..voglio provarle..
RispondiEliminaAnche perché che carnevale sarebbe senza chiacchiere ??
Un abbraccio :)
Las masas fritas son una delicia, finitas y crujientes!! Me llama la atención porque aquà también son tÃpicas las "orejas de carnaval", otra masa frita para esta época. Un beso!
RispondiEliminasei stata precisissima!!!
RispondiEliminabrava!
Vado ad impastare!
RispondiEliminaE le friggerò, anche!
baci
Elli
Per la festa di Carnevale a scuola... :))
RispondiEliminaMolto interessanti ed utili i consigli per friggere.
RispondiEliminaDa me è un altro tipo di dolci fritti quelli che vengono chiamati "chiacchiere", mentre queste di cui proponi la ricetta le chiamiamo sfrappole.
Ma ogni regione ha una sua terminologia e in definitiva sempre dello stesso delizioso dolce si tratta.
Che bella ricetta, non le avevo mai fatte con solo uova e farina...non si finisce mai di imparare grazie per i tuoi consigli!!!
RispondiEliminaciao a presto ^_^
E' una ricetta semplicissima, non sapevo si potessero fare così. Utilissimi i consigli sulla frittura.
RispondiEliminaHai dato bei consigli sugli oli. Io preferisco quello di arachidi o di soia.Belle queste chiacchiere ancora non le ho preparate un abbraccio
RispondiEliminaGrazie per i consigli, questa frittura è leggera e invitantissima, cosa volere di più? ;) :D Complimenti, un bacione! :*
RispondiEliminaCara Seddy, un dramma incombe sulla mia casa. Mio marito è a dieta... Si può immaginare disdetta maggiore? Io sogno le chiacchiere da giorni ma sarebbe una cattiveria prepararle! Mi segno la ricetta però :-)!! Baci, carissima
RispondiEliminache buone!! e che belle foto!!
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