"Tarallucci e vino" ...nell'attesa di provare il lievito madre di nuova fattura, si ritorna allo sfizioso lievitato salato con i taralli piccanti al finocchietto e vino bianco. Croccanti antipastini, ideali per un buffet, pizzicosi al punto giusto, rallegrano con un aperitivo il quotidiano. Come variante, invece dei semi di finocchietto possono essere utilizzati, per aromatizzare, peperoncino e altre spezie, oppure si possono lasciare i tarallucci al naturale, senza altri aromi all'infuori dell'olio e del vino. Inoltre, la cottura a vapore, che precede la cottura nel forno, rende i taralli più friabili e più lucidi, anche se è possibile cuocerli direttamente in forno.
Un ottimo vino da abbinare, il Vernaccia di Serrapetrona DOCG Secco, per la rubrica Vini & Vini ci porta nelle Marche. Vino Spumante Rosso prodotto in un territorio che comprende i comuni di Serrapetrona, Belforte del Chienti e san Severino Marche, in provincia di Macerata; è ottenuto vinificando il 60% delle uve al momento della vendemmia e il restante 40% dopo averle sottoposte a leggero appassimento.
Caratteristiche organolettiche: colore dal granato al rubino, profumo vinoso, aromatico; sapore da secco a dolce, con fondo gradevolmente amarognolo. Spuma persistente a grana fine. Gradazione alcolica: minimo 11,5°.
Uvaggio: Vernaccia nera con eventuale aggiunta di altre uve rosse locali.
Tipologie: Secco, Amabile o Dolce.
temperatura di sevizio: 8-10°C.
Invecchiamento: immissione al consumo non prima del 30 giugno dell'anno successivo alla vendemmia.
Abbinamenti del Vernaccia di Serrapetrona DOCG Secco: con cibi piccanti,
arrosti, carni rosse, affettati.
Ricetta Taralli piccanti al finocchietto e vino bianco
Ingredienti per 8 persone:
1 cucchiaio di semi di finocchietto Melandri Gaudenzio
1 cucchiaino di sale
1 pizzico di pepe macinato
500 g di farina bianca
125 g di olio extravergine di oliva
130 g di vino bianco secco
1 bustina di lievito secco disidratato
800 g di acqua
Preparazione
1 cucchiaino di sale
1 pizzico di pepe macinato
500 g di farina bianca
125 g di olio extravergine di oliva
130 g di vino bianco secco
1 bustina di lievito secco disidratato
800 g di acqua
Preparazione
1 Mettere i semi di finocchietto, il sale e un bel pizzico di pepe nero nel boccale e tritare: 3 colpi di Turbo.
2 Mettere nel boccale la farina con l'olio, fare assorbire bene l'olio mescolando: 30'' vel. 3.
3 Unire il vino e lievito e impastare: 3'modalità Spiga. Lasciare nel boccale per 30 minuti.
4 Formare dei cannellini sottili, dello spessore di un mignolo, e chiuderli formando delle ciambelline del diametro di 5 cm.
5 Mettere nel boccale 800 g di acqua e portare a ebollizione: 10' Varoma vel. soft.
6 Sistemare i taralli sul vassoio e recipiente del Varoma e cuocerli a vapore: 5' Varoma vel. soft.
Distribuire poi i taralli su una teglia da forno rivestita da carta forno caldo a 200°-220°C per 20'.
CONSIGLI L'impasto all'olio risulta molto friabile già durante la lavorazione. Per dare la forma ai taralli schiacciare una piccola porzione d'impasto nella mano e poi schiacciarla con una mano aperta sul tagliere. Rotolare quindi il salamino sotto le mani assottigliandone le estremità . Chiudere il tarallo con un nodino.
2 Mettere nel boccale la farina con l'olio, fare assorbire bene l'olio mescolando: 30'' vel. 3.
3 Unire il vino e lievito e impastare: 3'modalità Spiga. Lasciare nel boccale per 30 minuti.
4 Formare dei cannellini sottili, dello spessore di un mignolo, e chiuderli formando delle ciambelline del diametro di 5 cm.
5 Mettere nel boccale 800 g di acqua e portare a ebollizione: 10' Varoma vel. soft.
6 Sistemare i taralli sul vassoio e recipiente del Varoma e cuocerli a vapore: 5' Varoma vel. soft.
Distribuire poi i taralli su una teglia da forno rivestita da carta forno caldo a 200°-220°C per 20'.
CONSIGLI L'impasto all'olio risulta molto friabile già durante la lavorazione. Per dare la forma ai taralli schiacciare una piccola porzione d'impasto nella mano e poi schiacciarla con una mano aperta sul tagliere. Rotolare quindi il salamino sotto le mani assottigliandone le estremità . Chiudere il tarallo con un nodino.
Che buoni i taralli! Dandogli questa forma sono poi davvero molto belli!
RispondiEliminaE' da tantissimo tempo che non preparo i taralli..ti sono venuti benissimo ! Lucidi e sicuramente croccanti e fragranti.
RispondiEliminaTi abbraccio :)
ti son venuti troppo stra bene!!!!
RispondiEliminapensa che ieri ne ho comprato un sacchetto al super!che vergogna..
Non ho mai pensato di utilizzare il varoma per i tarallucci. Grazie per l'ideona !
RispondiEliminaguarda, ne mangerei a chilate! Sono davvero sfiziosi, se poi ci si aggiunge anche una fetta di salame...
RispondiEliminaElli
Ma sono bellissimi!! Tanti nodini irresistibili, preparati con grande attenzione e maestria!!!
RispondiEliminaBaci tantissimi!!!
Li adoro!!! Io questi li chiamo nodini. Me ne compro sempre a pacchi dal mio fornaio di fiducia. Mi ricordo quando da piccola li facevo a casa con mia nonna...che bei pomeriggi!!
RispondiEliminaTiene una pinta espectacular y además hecho en Varoma!! Gracias.
RispondiEliminaSe solo penso alla friabilità di questi taralli piccanti.. mamma mia che buoni!! :D Complimenti cara! Un abbinamento stupendo!
RispondiEliminami piacciono tanto ma la ricetta che avevo io dice di farli cuocere in acqua, li ho fatti sono una venuti una "schifezza" vedo nella tua ricetta che oltre a cuocere a vapore possono essere cotti anche solo nel forno, proverò.Grazie
RispondiEliminaBuonissimi...
RispondiEliminaLo stuzzichino come il tarallo è un invito all'ozio. Mi vedo con un calice del buon vino che consigli in abbinamento e un vassoio dei tuoi tarallini a lato. Tutto questo, ininterrottamente, fino all'ultimo tarallino :-)...e guai ai seccatori! Bravissima, Seddy. Un bacio
RispondiEliminaI taralli sono ottimi stizzichini. Se c'è il finocchietto sono ancora più buoni!
RispondiEliminahttp://basilicopistacchioenonsolo.blogspot.it/
Originali! Mai pensato di prepararne a casa...
RispondiEliminaFederica.
Foto splendide...e chissà che profumi...
RispondiEliminaChe bei taralli!!
RispondiEliminaMi piacciono tantissimo, anche nella forma!!
Prendo subito nota e spero di riuscire a farli anche io!!
Un abbraccio e buona serata
Carmen
Sono buoni questi, a me piacciono col peperoncino:)
RispondiEliminaBelli a nodino, Seddy!
Come son venuti bene. Saranno buonissimi, amo sia il gusto piccante che l'aroma del finocchietto.
RispondiEliminasono perfetti!!! pensa che io li compro ma prima o poi li devo fare in casa perche' sono sicuramente piu' buoni:)
RispondiEliminaun bacio
Uhhhh che meraviglia, quanto mi piacciono ai semi di finocchio...
RispondiEliminaGrazie amica mia di questa prelibatezza!
Smacckone!
io adoro i taralli soprattutto col finocchio ..e questa versione mi intriga moltissimo! un abbraccio grande...manco da qualche mese dal blog...spero di rifarmi !!sempre fantastica :)
RispondiElimina@Ketti
RispondiEliminaBentornata cara Ketti!
Grazie tante!!!
Li ho provati poche volte, di sicuro mai con questa ricetta: da gustare!
RispondiEliminaTi volevo far sapere che stasera ho fatto i tuoi taralli e sono venuti meravigliosi!!
RispondiEliminaMetà impasto l'ho fatto a nodini e metà a ciambellina!!
Mio marito se li è messi davanti e non la smetteva più di assaggiare!!
Ti ringrazio per l'ottima ricetta!!
Un abbraccio ella prossima
Carmen
@carmencook
RispondiEliminaMerito sicuramente della tua bravura! :)
Grazie Carmen per aver trovato la ricetta utile e interessante.
Buona giornata!
ciao cuor di sedano, sono Francesca. Ho provato stasera i tuoi tarallini, sono venuti bellissimi ma dentro sono rimasti un po' morbidi Li ho fatti stare in forno più di 20', ma niente. Perchè???Ti ringrazio in anticipo. E ancora complimenti per la bella ricetta!!
RispondiEliminaciao sono Francesca. Ho fatto stasera i tuoi deliziosi nodini. Sono venuti bellissimi e buonissimi.L'unico inconveniente, e che dentro sono rimasti un po' morbidi. Li ho fatti cuocere 30',Ma niente!! Come mai??? Ti ringrazio in anticipo. Francy.
RispondiElimina@Francesca
RispondiEliminaCiao Francesca, mi dispiace per l'inconveniente, come sicuramente saprai, tempi e temperature di cottura sono sempre indicativi per tutte le ricette e variano a seconda dei forni. Magari, la prossima volta prova ad aumentare di un pò la temperatura del forno.
Grazie per i complimenti e buone preparazioni!