3 settembre 2013

Pizza ai Cereali con crema gianduia e frutta fresca


Una sfiziosa bontà colorata, sua "maestà" la pizza ai cereali con crema gianduia e frutta fresca ancora più golosa nella versione originale dolce e salata. Deliziosa tentazione da gustare semplice dal cuore ripieno di crema al cioccolato, con farcitura arricchita a base di tanta buona frutta o in alternativa della croccante frutta secca. Una vera prelibatezza cremosa dal gradevole sapore, l'alta qualità di Antiqua ai Cereali e di tutte le sue varietà, un pieno di benessere dal gusto inconfondibile, sperimentando una nuova preparazione di un grande classico in una variante insolita ed entusiasmante!  


Curiosità
Dopo le curiosità, notizie e caratteristiche dei cereali, l'importanza e il benessere naturale dell'avena (QUI), del mais (QUI) e dell'orzo (QUI), continua il discorso e l'approfondimento sull'orzo.
L'orzo è un cereale dal notevole contenuto in fibre. In commercio si trovano due tipi di orzo: l'orzo mondo o decorticato, che richiede una lunga cottura e un ammollo preventivo, ma è più ricco di fibre, sali minerali e vitamine; e l'orzo perlato che subisce un processo di raffinazione (simile alla sbiancatura del riso), con il quale viene eliminata la buccia esterna del seme. Può essere utilizzato senza ammollo preventivo e la sua cottura è più breve. L'orzo perlato si trova ovunque, quello decorticato solo nei negozi specializzati di alimenti biologici. L'orzo è disintossicante, rimineralizzante e rinfrescante. Per la facile digeribilità si può considerare un cibo adatto ai bambini e alle persone anziane. 


Sapevate che...
Il kiwi è un frutto originario della Cina e coltivato per la prima volta in maniera intensiva in Nuova Zelanda (da cui il nome deriva dall'uccello-simbolo di questa nazione); l'Italia è attualmente il maggior produttore mondiale. Il kiwi nostrano, soprattutto la varietà Hayward che costituisce il 95%  della produzione, si trova sul mercato da novembre a giugno. La sua polpa tenera, succosa, dal sapore contrastante dolce/aspro viene soprattutto consumata fresca, nelle macedonie, ma si può anche utilizzare anche per la preparazione di conserve, marmellate, sciroppi e succhi. Dal punto di vista nutrizionale, il kiwi vanta una quantità di vitamina c superiore a quella degli agrumi. I kiwi in genere vengono venduti a maturazione non del tutto completa, per una migliore conservazione, in quanto in ambienti caldi e in presenza di altra frutta arrivano a maturazione molto rapidamente. Dopo l'acquisto si aspetta generalmente qualche giorno prima di consumarli.


La mela renetta è la più carnosa per eccellenza, dalla tipica buccia ruvida, verdastra e spruzzata di color ruggine, che schiarisce maturando. La polpa, poco succosa, attutisce il gusto acido nel corso della maturazione.diventando burrosa, non eccessivamente dolce e piacevolmente aromatica. Le mele renette vengono raccolte a settembre/ottobre, per poi rimanere in dispensa a maturare fino alla primavera inoltrata. rappresentano l'ideale per la preparazione di strudel, crostate, torte profumate, frittelle e composte. Ne esistono in molte varietà. tra cui. la Grigia di Torriana, dalla buccia Barge; e la Renetta del Canada, una delle tre tipologie appartenenti alla denominazione mela Val di Non D.O.P. Caratterizzate da una buona conservabilità, le mele renette sono invece sensibili alle eccessive manipolazioni, che provocano facilmente ammaccature. 


Prova una variante!
Una crema gianduia alternativa diversa da quella proposta è composta da 3 tipi di cioccolato: cioccolato fondente, cioccolato al latte e cioccolato bianco. Il condimento a base di olio al posto del burro. Ottima farcia!


Pizza ai Cereali con crema gianduia e frutta fresca

Ingredienti per 2 teglie per pizza rotonde da 24 cm di diametro

Per l'impasto per pizza con lievitazione naturale:
400 g di farina Antiqua Linea Casa ai Cereali
320 g di acqua a temperatura ambiente
100-120 g di lievito madre rinfrescato
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
6 g di sale
(semola per stendere la pasta)
Per l'impasto per pizza con lievito di birra fresco o secco:
400 g di farina Antiqua Linea Casa ai Cereali
220 di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaino di malto d'orzo (o zucchero)
20 g di lievito di birra secco (oppure 7 g di lievito disidratato)
20 g di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di sale


Per la crema gianduia della farcia:
100 g di zucchero
60 g di nocciole tostate
100 g di cioccolato fondente a pezzetti
100 g di latte intero
70 g di burro
Per la variante crema gianduia:
150 g di zucchero
100 g di nocciole tostate
100 g di cioccolato fondente
150 g di latte intero
80 g di olio

PREPARAZIONE


Procedimento per la preparazione dell'impasto con il metodo della lievitazione naturale.
Rinfrescare il lievito madre almeno 2 ore prima.
Sciogliere il lievito madre nell'acqua.
Aggiungere le farine, l'olio e iniziare ad impastare. 
Alla fine, lontano dal lievito unire il sale.
Dopo aver impastato grossolanamente, lasciare riposare l'impasto coperto con un telo, piuttosto liquido, da 10' a un ora.
Trascorso il tempo indicato iniziare a praticare sull'impasto i rigeneri (video rigeneri Bonci Qui). Molto importanti le pieghe alla pasta, la piega della pasta deve tornare sempre in verticale rispetto al nostro corpo. Sempre 10 minuti di pausa tra un rigenero e l'altro, farne complessivamente almeno quattro. 
A questo punto, coprire la ciotola con pellicola trasparente e posizionare il frigo per 24 h nella parte più bassa, sopra la verduriera.
Dimenticarsi dell'impasto
Il giorno seguente togliere l'impasto dal frigo, nel frattempo sarà raddoppiato di volume, lasciare riposare 1 ora. 
Stendere la pasta lievita, delicatamente senza stropicciarla, su una teglia unta d'olio. Si noteranno delle già delle grandi e meravigliose bolle.
Lasciare ancora riposare. Il tempo è indicativo, da 1h a 4 h, dipende dal risultato che si vuole ottenere.
La cottura è importantissima. Accendere il forno alla temperatura massima di 250°C, prima nella parte bassa e verso la fine nella parte alta ad asciugare, in tutto 10-15 minuti circa, anche se il tempo è approssimativo, tutto dipenderà dalla gestione del forno in dotazione.
Lasciare raffreddare.

Procedimento per la preparazione dell'impasto con l'uso del lievito di birra fresco o disidratato.

Preparare una normale pasta lievita seguendo il metodo tradizionale e porre a lievitare.
L'alternativa è di utilizzare quella già pronta per chi non ha dimestichezza.
Se avete il bimby mettere nel boccale l'acqua, l'olio, il lievito e lo zucchero, 1 min. 37° vel.1. Unire la farina e il sale, 2' vel. Spiga. Fare una croce sul panetto e porre a lievitare in una ciotola chiusa con pellicola trasparente, fino a quando non raddoppia il suo volume.
Una volta lievitata stendere la pasta con le dita, porre in forno già caldo a 250° per 10-15 minuti.
Lasciare raffreddare.


Procedimento per la preparare della crema gianduia per la farcitura. 
Con il metodo tradizionale: tritare al mixer le nocciole con lo zucchero, riducendole in polvere molto fine. Mettere il trito di nocciole in un pentolino con il cioccolato fondente, il latte e il burro su fiamma dolce, mescolando bene finchè gli ingredienti non saranno tutti ben sciolti ed amalgamati
Con il Bimby: mettere nel boccale lo zucchero e le nocciole, polverizzare: 20'' vel. 10. Unire il cioccolato e tritare: 20'' vel. 8. Aggiungere il latte e il burro: 6 min. 50° vel. 3. Versare in un vasetto e quella non utilizzata conservarla in frigo chiusa ermeticamente. 
Lasciare raffreddare.

Una volta fredde le pizzette, farcire con la crema gianduia e decorare con frutta fresca di stagione a piacere.
Post più recente Post più vecchio

    Share This

18 commenti:

  1. Questo tipo di abbinamento mi fa letteralmente impazzire, buonissimo!!! :D Sei geniale e la tua pizza deve essere una vera delizia, complimenti :) Un abbraccio, buona giornata :**

    RispondiElimina
  2. Questa è un'idea originalissima e meravigliosa! <3 Già amo la pizza normale.. figurati una dolce ai cereali, crema e frutta! Sei stupenda!!!! TVTB

    RispondiElimina
  3. La voglio!!!!
    Creativa ragazza. :)
    Bellissima idea!

    RispondiElimina
  4. una "pizza" davvero orginale:-)

    RispondiElimina
  5. Che delizia bucherei lo schermo per una fetta,molto bella,coreografica e originale!
    Z&C

    RispondiElimina
  6. Davvero un'idea bella e deliziosa!
    Complimenti.

    RispondiElimina
  7. Wow, devo dire che ero stata assente per le ferie, ma se al rientro mi fai trovare una cosa del genere.... meravigliosa! Come farei senza di te!

    RispondiElimina
  8. E' magnifica! sei stata semplicemente geniale!
    Un caro abbraccio
    MG

    RispondiElimina
  9. Semplicemente deliziosa…complimenti!
    La pizza dolce è davvero una bella idea!
    la zia Consu

    RispondiElimina
  10. Confesso che mi sono lasciata catturare dal titolo e.... dall'immagine ^_^ Poi leggendo sono rimasta affascinata dagli approfondimenti fatti: interessantissimi!!!!!! Rimane di fatto che questa pizza, oltre ad essere golosissima, è..... GENIALE!!!! Grande! ^_^

    RispondiElimina
  11. pizza dolce.mmmm....! da provare...bellissime foto

    RispondiElimina
  12. Ma guarda che splendida merenda :) davvero golosa ed invitante!!!
    Tesoro mio, un abbraccio strettissimo, a presto!!!!!

    RispondiElimina
  13. Complimenti per la bella idea, questa pizza è intrigantissima!!
    Un abbraccio e buona serata
    Carmen

    RispondiElimina
  14. Ringrazio tutti per i gentili commenti.
    Un caro saluto.
    A presto!

    RispondiElimina
  15. Cara, se istituissero il Nobel per le genialate alimentari, tu lo vinceresti. Altro non si può aggiungere :-). Bacino

    RispondiElimina
  16. questa mi fa impazzire in pizzeria su richiiesta la faccio ma presentata con lla frutta troppo bella e buona fa la sua scena

    RispondiElimina
  17. Eccellente superba elegante gustosissima bravissima nella preparazione e nella procedura di esecuzione
    proverò a rubartela
    bacionissimi tiziana
    http://lacucinadipitichella.blogspot.it/

    RispondiElimina

.