Per la rubrica Sapori d'Italia, il Risotto alla Milanese, con zafferano, rappresenta il piatto tipico tradizionale della cucina lombarda. Colore intenso e caldo per una versione di riso cremoso molto veloce da preparare. Lo zafferano, spezia dall'aroma generoso e prorompente, trasmette alla pietanza un tocco speciale, serve a rendere le preparazioni ghiotte, soddisfare il palato e rallegrare la tavola. Un tipo di risotto che può essere accompagnato, oltre che dagli "ossibuchi alla milanese", anche da altri ingredienti come: funghi porcini, verdure, carne o frutti di mare.
Una leggenda racconta che nel 1500, lo zafferano fu utilizzato, per caso, nella preparazione del riso da cui il famoso risotto giallo alla milanese.
Se ne serviva Mastro Valerio da Profondovalle, fiammingo, per colorare le vetrate del Duomo di Milano... Aveva una bella figlia che, per grande amore, sposò uno dei lavoranti del padre. Al pranzo di nozze era previsto del riso al burro e un collega dello sposo era impegnato a sorvegliare la cottura. Ma, per un gesto brusco, urtò un sacchetto contenente lo zafferano necessario alle vetrate che andò a cadere sul risotto. spaventato continuò a girare macchinalmente e poi assaggiò: gli parve buonissimo e fu servito. Tutti gli ospiti del pranzo ne furono entusiasti. E così nacque il risotto giallo alla milanese che poi acquistò sempre maggior fama.
Ricetta Risotto alla Milanese
Ingredienti
40 g di burro
40 g di olio extravergine d'oliva
300 g di riso parboiled
1 cipolla piccola
100 ml di vino bianco secco
600 ml di brodo vegetale
(oppure 600 ml d'acqua + dado)
sale q.b.
2 bustine di zafferano
40 g di parmigiano grattugiato
1 ciuffo di prezzemolo
1 carota per decorare
Preparazione
Metodo tradizionale
In un tegame far rosolare la cipolla tritata con metà burro e l'olio evo.
Unire il riso facendolo tostare. Sfumare con il vino bianco.
Bagnare con il brodo (oppure l'acqua + il dado), aggiustare di sale e quando il riso è quasi a cottura unire lo zafferano sciolto in poco brodo.
Rimescolare, togliendo dal fuoco mantecare con burro e parmigiano.
Con il Bimby
Mettere la cipolla nel boccale e tritare: 3'' vel. 5.
Unire 20 g di burro e l'olio, insaporire: 3' 100° antiorario vel. 1.
Versare il riso e tostare senza misurino: 3' 100° antiorario vel. 1.
Sfumare con il vino senza misurino: 1' 100° antiorario vel. 1.
Aggiungere il brodo (oppure l'acqua + il dado), unire lo zafferano sciolto in poco brodo e aggiustare di sale.
Cuocere senza misurino: 15' 100° antiorario vel. 1. Ultimata la cottura, versare in una zuppiera, mantecare con il burro rimasto e il parmigiano.
wowwww, I love risotto!! I'll cook this recipe! Thanks!
RispondiEliminama che bella presentazione, complimenti!!!
RispondiEliminaAll'apparenza semplice, eppure complesso per l'equilibrio dei sapori.Era il piatto che mi cucinava sempre mia nonna quando ero piccolo. E non ne ho magiato mai uno egualmente buono. Il giorno dopo, poi, lo si cucina al salto. Che fameeeee !
RispondiEliminaCiao cara!!!
RispondiEliminaQuesto risotto è di un giallo sole luminosissimo... che bello e che bella la presentazione!
Interessante l'excursus storico di questo piatto...
Baci
Federica
Complimenti hai reso questo piatto della tradizione meraviglioso è molto scenografico!
RispondiEliminaZ&C
Semplicemente delizioso...è uno dei piatti che adoro e che mi ricordano la fase della mia vita "milanese" ! Ti abbraccio, buona serata !
RispondiEliminaLo confesso. Sì, proprio a te.
RispondiEliminaNon mangio...la cipolla.
E' grave?
Che presentazione, elegante e bellissima, complimenti
RispondiEliminache bella descrizione per un piatto squisito! Complimenti
RispondiEliminaBuonissimo e super invitante, complimenti di vero cuore! :D Un bacione :**
RispondiEliminaChe buono, un classico che fa sempre sognare...io che sono irriducibile, ci piazzo anche il gorgonzola...della serie non ci facciamo mancare nulla....il sole nel piatto. Un abbraccio
RispondiEliminaChe bontà il risotto alla milanese! La tua presentazione è davvero fantastica!
RispondiEliminaadoro il risotto alla milanese!!
RispondiEliminagrazie
@Noelia MartÃ
RispondiEliminaThank you very much Noelia! :)
@Natural Photography
Grazie tante, una presentazione del tutto estemporanea.
@Blackswan
I piatti delle nonne sono speciali. Ottima pure l'idea di recuperare al salto gli avanzi.
Grazie!
@Le Dolcissime Creazioni
I colori naturali delle spezie nei piatti sono fantastici.
La leggenda è molto simpatica.
Ciao Federica!
@Ketty Valenti
Grazie ketty.. detto da chi in esposizione dei piatti è in gamba fa piacere. :)
@m4ry
Vero.. è molto buono.
Un abbraccio a te!
@gioia
Lo confesso. Proprio a te..neanche a me, specie cruda. Non è grave! :)
Però, in cottura è fondamentale e il sapore diventa più delicato, come aroma ne determina il risultato e la qualità del piatto.
@2 Amiche in Cucina
Grazie Mimì!
un abbraccio
@Luci
Benvenuta Luci!
Grazie e spero tu possa trovare ricette interessanti.
@Valentina
Grazie tante!
@Raffaella Segalini
Bellissima l'espressione...il sole nel piatto! :)
Ottima idea, quel qualcosa di filante lo rende ancor più appetitoso.
Un abbraccio
@Ci pensa Mamma
Ogni risotto cremoso ha la sua bontà .
Grazie!
@Profumi di Pasticci
Grazie a te per aver gradito la ricetta!
Ecco, facciamo finta che un giorno mi inviti a pranzo (e sarebbero cavoli tuoi...:-D) e mi piazzi davanti il tuo risotto alla milanese, con quelle deliziose decorazioni carotinesche, la fogliolina di prezzemolo articamente posta a lato del risotto...ecco...io resterei lì a guardare il piatto per mezz'ora...è troppo bello! Però poi lo mangerei... :-D!! Bacetto, tesoro
RispondiEliminaun ottimo risotto e una fantastica pubblicazione. Buona giornata Daniela.
RispondiEliminaCiao Seddy!! Meravigliosa presentazione per un risotto unico... amo lo zafferano :)
RispondiEliminaUn abbraccio strettissimo, a presto :)
@Ros Mj
RispondiEliminaSimpaticona!!! :))))))
Un abbraccio Ros!
@daniela64
Grazie e una buona giornata a te!
@Lory B.
Ciao Lory!
Per quel fantastico colore lo zafferano lo adoro.
Un abbraccio e a presto!
Se ve muy bueno y las fotos te doy un 10.Besos
RispondiEliminaUno dei miei piatti preferiti, di cui non conoscevo la leggendaria origine!
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