La settimana inizia in dolcezza, per la rubrica Un Mondo di Sapori un dolce tradizionale austriaco: la Sacher Torte. Un dolce a base di cioccolato e semplici ingredienti naturali da aggiungere alla serie delle golose tentazioni. Un tocco personale di colore sull'effetto monocromatico lo renderà unico, sbizzarrendo la fantasia e mettendo in risalto la brillantezza del cioccolato lucido. Il suggerimento di una decorazione finale con delle roselline in sugar paste seguendo il TUTORIAL Roselline (QUI) o di guarnire semplicemente con delle ciliegine candite rosse.
Sapevate che...
La Torta Sacher (Sachertorte) nacque nel 1832 a Vienna, il principe Mettermich, grande politico e buongustaio, chiese al suo chef un dolce sublime per i suoi ospiti. Lo chef era ammalato e fu così il suo aiutante, Franz Sacher, ad inventare un capolavoro, con ingredienti naturali, diffuso poi in tutto il mondo.
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - Dry
Classificazione: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
SCHEDA TECNICA
1868 Dry
Prosecco Superiore DOCG
Vino Spumante di Qualità del Tipo Aromatico - Dry
Vitigno: Glera (già conosciuto come Prosecco)
Provenienza e Suolo: Vigneti situati sui pendii delle colline nell’area DOCG storica di Conegliano Valdobbiadene con esposizione pienamente a sud, ad un’altitudine di 300/400 metri s.l.m. Stratificazione di tipica terra rossa lamellare, marna calcarea e creta grigio - verde.
Spumantizzazione: Metodo Conegliano Valdobbiadene
Note Sensoriali: Colore giallo paglierino.
Bouquet: delicato e molto fruttato.
Gusto: delicato, morbido e amabile con una punta di fresca acidità .
Perlage: finissimo, assicura la persistenza del sapore.
Dati Analitici: Gradazione Alcolica: 11% vol.
Acidità : 6,5 g/l
Residuo Zuccherino: 22 g/l
Come Servirlo: Eccellente come aperitivo e per accompagnare la pasticceria fine.
Temperatura di servizio consigliata: 6 - 8° C.
Sacher Torte originale
Ingredienti
150 g di farina 00 il Molino Chiavazza
130-150 g di burro morbido
150 g di cioccolato fondente al 70%
5 uova
100 g di zucchero semolato extrafine
50 g di zucchero a velo S. Martino
1 cucchiaino di lievito per dolci S. Martino
150 g di marmellata di albicocche q.b
Per la glassa:
200 di cioccolato fondente tritato
100 ml di panna liquida
25 g di zucchero o di sciroppo di glucosio
Per decorare:
Vino consigliato: CARPENE’ MALVOLTI
Conegliano Valdobbiadene Superiore DOCG - Dry
PREPARAZIONE
Conegliano Valdobbiadene Superiore DOCG - Dry
PREPARAZIONE
1 Preparare la base. Rompere le uova e separare i tuorli dagli albumi. Montare il burro con lo zucchero a velo con l'aiuto di un frullino elettrico. Ottenuto il composto cremoso, aggiungere i tuorli, continuando a lavorare. fare fondere il cioccolato a bagnomaria portandolo a una temperatura di 50-55°C. Una volta fuso, incorporarlo al composto.
2 Montare gli albumi, aggiungere lo zucchero semolato e continuare a mescolare fino a ottenere un composto sodo. Riprendere l'impasto di burro, tuorli e cioccolato e aggiungere la farina setacciata con il lievito mescolando dal basso verso l'alto.
3 Unire gli albumi montati e continuare a mescolare. Versare l'impasto in una tortiera a cerniera di 24 cm, mettere in forno caldo a 160°-180°C e cuocere per 30-40 minuti circa. Verificare la cottura inserendo uno stecchino al centro del dolce: se uscirà asciutto il dolce è ben cotto, se presenterà delle briciole o sarà bagnato proseguire la cottura per qualche minuto. Levare e sfornare la base lasciandola raffreddare su una griglia.
4 Per la glassa, in un pentolino versare la panna liquida, unire il glucosio o lo zucchero e portare a bollore. unire il cioccolato tritato, spegnere e continuare a mescolare finchè si sarà fuso completamente. Al termine si otterrà una crema lucida. Lasciare intiepidire.
5 Tagliere a metà la base della torta e farcire con uno strato di marmellata. Ricomporre la base e spalmare su tutta la superficie la marmellata rimasta, facendo attenzione a chiudere tutti i fori della torta. Mettere in frigo e lasciare raffreddare per 15 minuti. Levare e disporre il dolce su una griglia. Ricoprire la torta con la glassa servendosi dell'ausilio di una spatola.
ricavare dall'impasto una pallina delle dimensioni di una noce e 5 (o più) di una nocciola. Alla pallina più grande dare la forma di una pera e tenerla da parte. Lavorare le palline più piccole con le dita fino a renderle sottili come petali. Cominciare a posizionarli sulla "pera" fino a ottenere una rosa, Disporre sulla Sacher.
Che bontà ! L'ho mangiata a Vienna, ed è svenevole da quanto è buona ! Loro l'accompagnano sempre con un ciuffetto di panna appena montata e senza zucchero. Quanto è bella la tua !
RispondiEliminaChe belle le ciotoline che hai fotografato :)
Buona giornata :)
La adoro... e la tua deve essere deliziosa... bellissima! :) Complimenti anche per le splendide ciotoline e per le foto :) Un bacione, buon inizio settimana :**
RispondiEliminal'ho fatta un sacco di tempo fa, ricordo solo d'aver usato olio ma mi sono segnata la tua ricetta, ho un debole per il burro nei dolci e io non ho mai capito nella sacher cosa ci va:-)
RispondiEliminaSemplicemente meravigliosa questa torta! La sacher di suo è già buonissima, ma poi presentata in questo modo con questa abbinamento di rosellina e ciotole raku... semplicemente meraviglioso!
RispondiElimina@m4ry
RispondiEliminaEsatto una bontà indescrivibile!..le ciotoline fotografate fanno parte di una collezione di ceramiche raku. :)
Grazie tante e buona giornata!
@Valentina
RispondiEliminaUna torta adorabile...
Grazie mille Vale!!!
Un abbraccio e buona settimana a te
@la cucina della Pallina
RispondiEliminaQuesta è la prima Sacher.
Confrontando varie ricette si ritrova il burro come condimento, ma con l'olio sarà ugualmente buona. :)
Buona giornata e grazie
@serena
RispondiEliminaGrazie Serena, mi fa proprio piacere che la trovi meravigliosa sia nella bontà che nella presentazione.
Un abbraccio e a presto!
Una Sacher è un colpo al cuore, in qualunque stagione! ;)
RispondiEliminaE poi? Com'è andata a finire? Il vecchio chef, al ritorno dalla malattia, fu sbattuto fuori a pedate? Fu destinato all'area lavaggi del pentolame? Iniziò una faida fra i due, con fazioni avverse, che decretarono la fine dell'igiene in quella cucina, con copiosi spargimenti di cioccolato fuso? In tutti i casi....lunga vita al suo inventore e lunga vita a te, che l'hai riprodotta così bene. Ho un'ipersalivazione in atto...mi devo preoccupare? Bacio
RispondiEliminaOddio..che libidine! Questa è una torta che mi mangerei anche con 40 gradi all'ombra...e quelle ciotoline sono bellissime! Un abbraccio!
RispondiElimina... meravigliosa e sublime... La mangerò ad ottobre a Vienna, ma certo, se ne avessi ora un bel pezzo del tua non mi farei pregare!
RispondiEliminaBaci
Elli
urca che bell'inizio di settimana ci regali!!!!!!
RispondiEliminache meraviglia, una delle mie torte preferite, che non ho mai avuto il coraggio di fare!
RispondiEliminaAdoro questa torta in ogni suo più piccolo particolare, dalla base alla farcitura passando per la glassa!!
RispondiEliminaPosso averne una fetta non posso proprio resistere!
Complimenti davvero bellissima!
Ora passo ad assaggiarla...anzi, portala tu, il caffè è pronto ;))
RispondiEliminaHo avuto la fortuna di mangiare una fettona di sacher torte a Vienna, in una delle più antiche pasticcerie della città quando andai in gita con la scuola in secondo liceo classico...mmmmm ancora mi ricordo la bontà stratosferica!!!
RispondiEliminaHo assaggiato altre volte una sacher, poi, ma nessuna reggeva il confronto.
Confesso di aver sempre evitato di provare a farla io....magari mi segno questa ricetta che adoperi tu e chissà , forse mi decido a provare ;-)
Un abbraccio e buona settimana!
Questa mi fa proprio venire l'acquolina in bocca :P
RispondiEliminaBuonissima davvero.
Ti avverto cuoricino mio, che sono ingrassata cinque chili esatti , tra uno stress e l'altro tanto per prepararmi per l'estate ...
RispondiEliminaIo fuscello sto diventando una baleniera ..
Ma come si fa a rinunciare alla Sacher Tarte?
Bacissimi!!!!::))
Sono affascinata dalla storia che confesso non conoscevo, rapita dalle bellissime foto e ingolosita dalla ricetta.. complimenti:*
RispondiEliminaSemplicemente meravigliosa!!!!
RispondiEliminaBravissima come sempre!!
Un bacione e buona settimana
Carmen
@Loredana
RispondiEliminaUn dolce per tutte le stagioni! :)
Un abbraccio
@Ros Mj
RispondiEliminaE poi..vada per un lieto fine!!! :))
Grazie e lunga vita a te!
Baci
@Berenice Boncioli
RispondiEliminaUna torta così cioccolatosa da non rinunciare neanche con il caldo. ;)
Grazie Berry e un abbraccio!
@lacasasullaScogliera
RispondiEliminaGrazie Elli!
Beh...a Vienna sarà più buona.
Baci!
@conunpocodizucchero Elena
RispondiEliminaGrazie Elena..gentilissima!!! :)
@Geillis
RispondiEliminaUna torta semplicissima da fare.
Grazie Geillis e a presto!
@Semplicemente Buono
RispondiEliminaVolentieri!
E' davvero una torta adorabile. :)
Grazie e a presto!
@gioia
RispondiEliminaOk Gioiuccia..pronta che arrivo subito con la tortina :))
Baci!
@maris
RispondiEliminaCiao Maris, che bello quando per un attimo ritornano dei sapori e luoghi del passato. Sicuramente quella sarà stata più buona, ma prova a cimentarti, sei molto brava e poi è una torta dal procedimento semplice e neanche tanto lungo.
Un abbraccio e buona settimana a te!
@Miss Becky
RispondiEliminaBuonissima!
Grazie e a presto
@Nella Crosiglia
RispondiEliminaCiao Nella!
Tranquilla cara..se l'appetito c'è allora è un buon segno. :))
Un abbraccio e baci!!!
@simona
RispondiEliminaGrazie tante dei complimenti Simona, mi fa piacere che sia di gradimento.
A presto!
@carmencook
RispondiEliminaGrazie Carmen sei molto gentile.
Domani provo la tua ricetta sfiziosa del pollo con patate.
Un bacione e buona settimana a te!
Leggevo della tua torta ieri sera,ma col cellulare,ho difficoltà a lasciare commenti!Oggi non potevo che essere qui e farti i miei complimenti,perchè adoro questo dolce che non è per nulla facile,invece sei stata bravissima!Seguirò la tua ricetta...a me è la glassa che fa impazzire,la vorrei lucidissima!Un bacione cara,bellissima giornata!
RispondiEliminamio fratello abita a Vienna.. e quando vado a trovarlo è regolare fermarsi all'hotel sacher per assaggiarne una fettina strepitosa.. come dice Mary accompagnata dal ciuffo di panna!
RispondiEliminale tue foto fanno una voglia..
io quando la faccio nel pan di spagna uso un po' di farina di mandorle..
baciotti
@Damiana
RispondiEliminaGrazie cara Damiana!
Con questa ricetta non ci dovrebbero essere problemi, la glassa è molto lucida da rimanere subito soddisfatti del risultato.
Un abbraccio e una bellissima giornata a te!
@Luisa Piva
RispondiEliminaCiao Luisa!
Il ciuffo di panna ci sta decisamente bene, ma scegliendo la decorazione in pdz sarebbe esteticamente appesantita. Ottima l'aggiunta della farina di mandorle, la tua versione sarà sicuramente buonissima.
Grazie e baci!
La sacher è uno dei miei dolci preferiti...ma non lo preparo perchè mi sembra difficilissimo, né lo compro...lo mangio tutto.
RispondiEliminaLeccherò lo schermo ancora un pochino... è stupenda!!!!
Questa torta è divina io la adoro!!!!!!!!!!
RispondiEliminaQuesta torta è divina.... la Sacher in fatto di torte al cioccolato non la batte nessuno... un tripudio di bontà !!!!
RispondiEliminaPS: Bellissima e molto chic quella rosellina blu in superficie...
bravissima.
Tesoro, una fettina di questa meraviglia mi renderebbe felice, tra le torte più buone in assoluto!!
RispondiEliminaMeravigliose le tue ciotoline!!
Un abbraccio strettissimo e mille baci!!!
@Raffaella Segalini
RispondiEliminaLa sacher è davvero tra le torte cioccolatose più buone, per forza di cose tra le preferite. ;)
Baci cara e grazie!!!
@gwendy
RispondiEliminaOh..perfetta!!!
Grazie e a presto!!
@Le Dolcissime Creazioni
RispondiEliminaBen detto..bontà divina! Beh..molto ben piazzata nella top ten delle torte. :)
Grazie Federica e un abbraccio!
@Lory B.
RispondiEliminaCiao carissima Lory!!!
Allora per renderti ancora più felice una doppia porzione! :)
Grazie!!!
Baci e abbracci!
Un vero "mostro sacro"!
RispondiElimina@Adriano Maini
RispondiEliminaDecisamente! :))